Autore Topic: La sindaca rifiuta la maglia della Lazio  (Letto 5107 volte)

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Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #40 : Venerdì 16 Settembre 2016, 20:47:44 »
Pure io, Gotty. E sicuramente da qualche decennio, ahimè, prima di te.
Però Frusta dice cose vere, negli anni 70 'cantautore molisano che copia canzoni altrui (e che porta iella)'* era al top dei beniamini delle feste dell'Unità.
In effetti se eri "progressista" eri un pochino facilitato. Il molisano era addirittura di sinistra e romanista il massimo. Riconosciamolo indipendentemente dalle nostre idee attuali.

* io ho scritto V.e.nd.it.ti
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Offline Arch

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #41 : Venerdì 16 Settembre 2016, 21:34:30 »
C.Z.G. è un discorso complesso e scivoloso. Dire  tout-court che nel passato si tendeva ad ascoltare e a privilegiare una sola voce (quella del PCI) è vero per un verso ma non vero in un altro. Ricorderai che proprio il PCI era nel mirino dei tanti extraparlamentari che vedevano nell'apparato elefantiaco di esso e nella sua contiguità con poteri ambigui il male maggiore (Lama all'Università cacciato a calci in c..o). Ora se è vero che il PCI dettava la allora linea culturale (letteraria, artistica, musicale, filosofica ecc.), è pure vero che la larga fascia postasi a sinistra di Botteghe Oscure non ebbe la possibilità né di favorire nessuno, né di imporre una linea. Se Frusta limita il suo ragionamento al P.C. può anche essere accettabile, ma se si riferisce alla sinistra in generale è fuori strada.

Notazione personale ignorata dai più (come tante altre cose): nel febbraio 1968 L. Battisti, di notte e in incognito, venne a suonare e a cantare tranquillamente le sue canzoni nella Facoltà di Architettura di Valle Giulia occupata da mesi. Il giorno dopo Renato Guttuso, aiutato dagli occupanti, eseguì sulla facciata principale di Architettura i suoi bellissimi graffiti che ancor oggi sono fortunatamente visibili.
Ma non è questa la sede per approfondire troppo.

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #42 : Venerdì 16 Settembre 2016, 21:45:40 »
Ma non è questa la sede per approfondire troppo.
OK  :)
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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #43 : Venerdì 16 Settembre 2016, 22:12:09 »
Si può almeno correggere il titolo del topic, cortesemente?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Il frigorifero

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #44 : Venerdì 16 Settembre 2016, 22:25:03 »
Una gran cafona !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline LaLazioMia

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #45 : Sabato 17 Settembre 2016, 11:35:33 »
Scusate, ma dopo che la sindaca ha detto di ostacolare lo stadio daa maggica, dopo che nel colloquio di due giorni fa con Pallotta alla domanda se tifasse pea magica ha risposto che lei è neutrale ma in famiglia sono tutti laziali, a me sembra che possa essere assolta.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #46 : Sabato 17 Settembre 2016, 12:05:43 »
Era un regalo per il figlio, un bambino dichiaratamente laziale, non l'iniziazione a scientology.
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Offline BobLovati

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #47 : Sabato 17 Settembre 2016, 13:52:44 »
C.Z.G. è un discorso complesso e scivoloso. Dire  tout-court che nel passato si tendeva ad ascoltare e a privilegiare una sola voce (quella del PCI) è vero per un verso ma non vero in un altro. Ricorderai che proprio il PCI era nel mirino dei tanti extraparlamentari che vedevano nell'apparato elefantiaco di esso e nella sua contiguità con poteri ambigui il male maggiore (Lama all'Università cacciato a calci in c..o). Ora se è vero che il PCI dettava la allora linea culturale (letteraria, artistica, musicale, filosofica ecc.), è pure vero che la larga fascia postasi a sinistra di Botteghe Oscure non ebbe la possibilità né di favorire nessuno, né di imporre una linea. Se Frusta limita il suo ragionamento al P.C. può anche essere accettabile, ma se si riferisce alla sinistra in generale è fuori strada.

Notazione personale ignorata dai più (come tante altre cose): nel febbraio 1968 L. Battisti, di notte e in incognito, venne a suonare e a cantare tranquillamente le sue canzoni nella Facoltà di Architettura di Valle Giulia occupata da mesi. Il giorno dopo Renato Guttuso, aiutato dagli occupanti, eseguì sulla facciata principale di Architettura i suoi bellissimi graffiti che ancor oggi sono fortunatamente visibili.
Ma non è questa la sede per approfondire troppo.

 è bene dire anche che, nei tempi di cui parli (meglio:scrivi), la destra non aveva né molto né gran cose da dire.

E la mia non è una affermazione politica (prima che qualcuno mi salti alla giugulare 8-) ) ma solo l´osservazione di quanto succedeva ai tempi
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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #48 : Sabato 17 Settembre 2016, 14:18:40 »
 è bene dire anche che, nei tempi di cui parli (meglio:scrivi), la destra non aveva né molto né gran cose da dire.

E la mia non è una affermazione politica (prima che qualcuno mi salti alla giugulare 8-) ) ma solo l´osservazione di quanto succedeva ai tempi
La destra come vertice o nelle sue espressioni culturali non ha mai avuto mai molto da dire, ma la base era attiva anche quando la sinistra studentesca a sinistra della sinistra aveva attirato tutte le simpatie della gioventù italiana.
Però, tornando a Battisti, non mi sembra che Giulio Rapetti non abbia potuto esercitare in quegli anni.



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Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:La sindaca rifiuta la maglia della Lazio
« Risposta #49 : Sabato 17 Settembre 2016, 14:36:14 »
 è bene dire anche che, nei tempi di cui parli (meglio:scrivi), la destra non aveva né molto né gran cose da dire.

E la mia non è una affermazione politica (prima che qualcuno mi salti alla giugulare 8-) ) ma solo l´osservazione di quanto succedeva ai tempi
In effetti quello che dici è vero. La differenza era notevole, però in una certa misura gli effetti era condizionati dalla causa. Così come sono costretti, oggi, ad essere romanisti.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!