www.calciomercato.comdi Tommaso Fefè
Cercasi
vice-Immobile. La
Lazio continua a guardarsi intorno per individuare sul mercato un profilo da inserire alle spalle del numero 17. L'identikit è quello di un giocatore che sia già abituato a palcoscenici importanti, possibilmente giovane, che offra garanzie all’occorrenza, ma su cui si potrà contare in futuro, per raccogliere l'eredità del bomber di Torre Annunziata.
I BOCCIATI – Al netto di occasioni che potrebbero presentarsi nel prossimo mese,
la società lavorerà più che altro in vista dell’estate. Per questo dei diversi nomi spuntati nelle scorse settimane, molti sono stati già bocciati. In ordine cronologico, l’ultimo è quello di
Bonazzoli. Proposto prima di Natale, la sua candidatura è tramontata nel giro di mezza giornata. Troppo complicato pensare di intavolare una trattativa con la Salernitana, dopo le passate vicissitudini. E comunque non convince il rapporto qualità-prezzo. Non ci sono riscontri inoltre sulle voci che parlavano di un interessamento per
Sallai, così come sono da considerare ormai tramontate le piste italiane, battute in estate, che portavano a
Caputo e
Lasagna. Quasi impossibile poi veder realizzato il sogno
Rafa Silva. A Sarri piace molto tecnicamente, ma è una seconda punta naturale. Al Benfica al massimo ha giocato da esterno, ma mai da centravanti. E comunque i costi sarebbero altissimi: per il cartellino ci vogliono almeno 15 milioni, cui andrebbe aggiunto a bilancio lo stipendio che attualmente è di 3,5 milioni a stagione. Troppi soldi per un classe ‘93, in scadenza nel 2024.
GLI ALTRI – Tra i profili da tener d’occhio invece rimane
Mariano Diaz. Anche l’attaccante del Real Madrid non è giovane (farà 30 anni il prossimo agosto, ndr), ma si svincolerà a giugno. Lui ha già fatto sapere di voler valutare a fine stagione tutte le opzioni, tra cui quella dei biancocelesti, per rilanciarsi dopo gli ultimi anni tutt’altro che entusiasmanti con i
Blancos. La possibilità che si possano anticipare i tempi non è stata però definitivamente esclusa da nessuna delle parti. Altro nome salito alla ribalta di recente, dopo il mondiale col suo Marocco, è quello di
Walid Cheddira. del Bari. In Serie B ha numeri importanti: i suoi 10 gol in 13 partite stanno trascinando i pugliesi in zona
play off. Per lui però c’è la
concorrenza del Napoli con cui fare i conti. Una lotta impari, visto che la proprietà dei due club è la stessa. Il mercato però ha abituato tutti a qualsiasi sorpresa.
Nel frattempo Sarri continuerà a puntare su Felipe Anderson – ieri provato ancora come falso 9, oltre che a destra nel tridente –
e a sperare nell’esplosione di Matteo Cancellieri. Perché una cosa è certa: se arriverà qualcuno in attacco, non sarà un nuovo Cabral. Per il tecnico toscano meglio restare così, piuttosto che trovarsi nuovi elementi avulsi dal suo progetto tattico.