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Dopo il mancato arrivo di Bielsa non c'è pace per i biancocelesti: l'attaccante non è salito sull'aereo che ha portato la squadra ad AuronzoNon bastava la farsa-Bielsa: in casa Lazio, in questo tormentato inizio di stagione, non passa giorno in cui non scoppi un caso. Keita Baldé Diao non si è presentato oggi alla partenza della squadra per il ritiro di Auronzo di Cadore: il senegalese non è salito sull'aereo che sta portando la squadra ad Auronzo, dove la Lazio resterà fino a sabato 23.
INCEDIBILE... PER BIELSA — Proprio ieri, nella conferenza stampa fiume di Formello con Tare e l'avvocato Gentile protagonisti (mentre Lotito non ha permesso ai giornalisti di fare domande), il direttore sportivo aveva rivelato come Keita (con Biglia) fosse stato ritenuto incedibile da Bielsa. Un anno fa, il suo gol al Bayer Leverkusen illuse la Lazio di poter entrare nella fase a girone di Champions: un anno dopo, lo scenario per il club biancoceleste è completamente diverso.
ANDERSON — Ad Auronzo, invece, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni Felipe Anderson: anche il brasiliano è stato al centro di un braccio di ferro con la società, per la sua volontà - negata da Bielsa - di prendere parte all'Olimpiade con la maglia del Brasile. Il rifiuto di Bielsa e il ritorno di Inzaghi hanno "ammorbidito" la posizione della Lazio, che ora sarebbe disposta a concedere Felipe Anderson alla Seleçao, a patto di vederlo in ritiro almeno per qualche giorno.
CONTESTAZIONE — E mentre dalla Lazio filtra la volontà di prolungare fino al 2020 e adeguare il contratto di Keita (seguito in Italia da Inter e Juventus, ma anche in Spagna), anche se non è detto che si arrivi fino al milione e mezzo chiesto dal giocatore (che attualmente guadagna 650mila euro fino al 2018), ad accogliere la squadra ad Auronzo di Cadore c'era uno striscione che dice tutto. "Vergogna! 12 anni di bugie e falsità, Lotito e Tare via da questa città".
Marco Calabresi
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