Serata di poche emozioni, con l'unica nota di colore rappresentata dal sorprendente - e tutto sommato meritato - primo posto del Galles nella classifica finale.
I Dragoni passeggiano contro una Russia indegna nella qualità e nell'atteggiamento: strano che a Mosca non abbiano investito su questa apparizione, strategica sul piano dell'immagine nel biennio che precede i Mondiali da loro organizzati.
La Slovacchia strappa qualche lacrima ai nostalgici del catenaccio buttando nella mischia tutti i difensori a disposizione o quasi.
Ne deriva un punticino fondamentale, che permette di lasciarsi alle spalle l'Albania nella graduatoria delle terze: ancora un avversario con una classifica inferiore alla loro, poi Hamšík - ieri sera inesistente - e compagni potranno festeggiare.
Inglesi all'arrembaggio con una manovra fluida ma sterile e nessuna variante per sfondare.
Lasciano perplessi la posizione arretrata di Rooney e la propensione ad andare in porta col pallone.
I Leoni troveranno la seconda dell'incertissimo girone F, quindi Portogallo, Ungheria o Islanda.
Il Galles aspetta una delle terze (A, C o D): esclusa verosimilmente la formazione di De Biasi, le combinazioni possibili prevedono anche un derby non privo di suggestioni con l'Irlanda del Nord.