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di Alessio Agnelli
Candreva: il prezzo è giusto, o quasi, e l'Inter alza il pressing con la Lazio. Per Roberto Mancini è la priorità per le corsie d'attacco, l'esterno destro tutto tiri e cross (manna dal cielo per Icardi) su cui il tecnico di Jesi ha insistito, con Thohir&Ausilio prima e con la nuova dirigenza Suning poi, per incrementare il livello qualitativo della sua creatura nel settore avanzato. E a stretto giro di posta, per il Mancio e per lo stesso Candreva (già in cerca di casa a Milano, dalle ultime indiscrezioni), potrebbero esserci importanti novità in sede di trattativa. I discorsi tra Inter e Lazio per il cartellino dell'azzurro sono, infatti, fermi all'ultima offerta nerazzurra di 18 milioni, più 2 di bonus, con Lotito assestato su una richiesta di 25.
Ma a 20 (di fisso, più 2/3 mln di bonus) l'affare potrebbe andare in porto e Zhang Jindong avrebbe il colpo da presentare ad azionisti e tifosi, nell'Assemblea dei Soci del 29 giugno (all'Hotel Palazzo Parigi di Milano), che ratificherà il passaggio di proprietà e l'inizio della nuova era cinese di casa Inter. Prima alternativa a Candreva, l'esterno offensivo del Sassuolo Domenico Berardi, poco convinto da un approdo alla Juventus (per 25 mln, come da diritto d'opzione a favore dei bianconeri). Per il classe '94 di Cosenza possibile anche un discorso di contropartite, con Ranocchia, Juan Jesus, Santon, Manaj e Gnoukouri nel mirino degli emiliani. Fra Inter e Sassuolo, contatti anche per Vrsaljko (5 milioni di valutazione) e Acerbi.
Mentre sul versante-Touré, c'è l'offerta dell'Inter all'ivoriano: biennale da 5 milioni, più bonus, a stagione. Per la fumata bianca serve l'ok del City, indeciso se liberarlo a parametro zero o dietro modesto (dagli ultimi rumors d'oltremanica) indennizzo.
