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di Gabriele Candelori
Bisognerà ancora attendere qualche giorno per conoscere il nuovo allenatore della Lazio. Ma nel domino delle panchine della Serie A qualcosa inizia a muoversi. Maran resterà al Chievo Verona, Gasperini è pronto a rescindere il suo contratto con il Genoa (Juric il suo erede) per sposare l’Atalanta. In realtà a Bergamo Percassi non ha fretta e sta vagliando anche altri profili. Giampaolo e Pioli le candidature principali con Lotito spettatore interessato. D’altronde il suo attendismo dipende anche dal tecnico emiliano, sotto contratto con la Lazio fino al 2017. La pista Anderlecht non è completamente sfumata, anche se la proposta non è ancora soddisfacente. I capitolini, per liberarsi del suo ingaggio, sarebbero disposti però anche a riconoscergli una buonuscita. Non solo Pioli. Il patron biancoceleste aspetterà soprattutto il Consiglio Federale di martedì, quando Ventura verrà nominato alla guida della Nazionale. Inzaghi e Prandelli dovranno ancora pazientare. L’ex tecnico della Primavera attende di conoscere il suo futuro. In caso di mancata riconferma e con la Salernitana ormai a un soffio dalla salvezza (ieri ha vinto 4-1 l’andata del play-out a Lanciano), si sistemerebbe con ogni probabilità in Serie B. L’allenatore di Orzinuovi, pur avendo interrotto i suoi contatti con la Lazio da otto giorni, continua invece a rifiutare ogni altra soluzione. Compresa l’offerta di 6 milioni arrivata dalla Cina. Intanto a Roma ci si guarda intorno. All'estero per la precisione. Come rivela la consueta rassegna stampa a cura di Radiosei, l’ultima indiscrezione porta a Manuel Pellegrini. Il cileno si è appena liberato dal Manchester City con una ricca buonuscita e vanta una lunga esperienza tra Liga e Premier. Due anni fa, in occasione della sfida degli inglesi con la Roma, si intrattenne a Formello con Pioli e Tare. Ora è in attesa di una chiamata. Sarebbe il profilo carismatico da cui ripartire.
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