http://www.lalaziosiamonoi.it/Non ha l'allenatore, ma fa mercato. E' la strana storia di questa prima settimana senza calcio della Lazio. Il ds Tare, il segretario generale Calveri è un noto avvocato romano, sono partiti martedì per Barcellona, sembrava dovessero incontrare Jorge Sampaoli e cercare di strappare la firma sul contratto dell'ex ct del Cile e invece ecco spuntare dal cilindro il nome di Adriano Correia. La Lazio ha avuto un meeting di circa due ore con l'entourage del giocatore, la proposta sul tavolo (2 milioni a stagione per quattro anni) ha allettato Adriano, tanto che le parti si sono lasciate con una stretta di mano convinta e la promessa di far scattare la fumata bianca nel giro di un paio di giorni. Adriano vuole aspettare la fine della stagione col Barça (domenica in catalani giocheranno la finale di Coppa del Re) e poi dovrebbe abbracciare la sua nuova squadra, anche perché il club blaugrana si è convinto a rinunciare a parte dell'indennizzo (circa 1 milioni di euro) richiesto inizialmente per lasciar partire il suo giocatore. Non solo Adriano. Però. A Barcellona, si è parlato anche di Sergi Samper, regista e capitano del Barça B che la Lazio segue da mesi. Il ragazzo, classe '94, ha già esordito in Liga e Champions e reclama spazio. Ma Busquets, Rafinha e Sergi Roberto chiudono spazi e speranze di prendersi una maglia da titolare in prima squadra. Samper potrebbe lasciare la Catalogna e provare una nuova esperienza: la Lazio ha portato avanti un sondaggio, ha chiesto informazioni, ma il Barcellona ha fatto intendere che si metterebbe seduto al tavolo delle trattative solo inserendo nel contratto un diritto di recompra. Una possibilità che non alletta la Lazio.
LISBONA - Tanto che, il giorno dopo, nella seconda tappa del suo tour europeo, a Lisbona, Tare ha allacciato i contatti per Wallyson Mallmann, regista 22enne di proprietà dello Sporting, che ha vissuto l'ultima stagione in prestito al Nizza. In Costa Azzurra si è ritagliato uno spazio importante, il Nizza è arrivato quarto in Ligue 1, Wallyson ha collezionato 20 presenze. E' un regista classico: piede delicato e visione di gioco, ha fisico e testa e a Tare piace parecchio. La Lazio ha chiesto informazioni, l'idea è quella di lavorare su un prestito con diritto di riscatto, ma per ora lo Sporting è restio a cedere a questa richiesta e valuta il giocatore circa 5 milioni di euro. In Portogallo, però, la Lazio ha portato avanti soprattutto il discorso legato al difensore centrale. Nel mirino è finito Jardel, colosso (è alto oltre 1,90) del Benfica, uno dei protagonisti della vittoria della Aguias in Primeira Liga. La Lazio lo segue da un paio di stagioni, il Benifca lo valuta 8 milioni di euro: in Portogallo fanno sapere che la trattativa è in dirittura d'arrivo. Ottimismo eccessivo? Forse, ma la permanenza in Portogallo dei dirigenti della Lazio fa presupporre che i negoziati stiano procedendo spediti.
OLANDA - Tare e Calveri ripartiranno domani, nel stop Olanda. Amsterdam? Sì, ma non solo. Arkadiusz Milik, bomber dell'Ajax, è l'obiettivo numero uno per rinforzare l'attacco. Ma gli ostacoli sono molteplici: i Lancieri valutano Milik 20-25 milioni di euro. Un'offerta da 15 milioni non sarebbe sufficiente per strappare il sì del club di Amsterdam. In più, sul polacco è vivo l'interesse di Leicester, Siviglia, Woflsburg e Southampton; e l'Ajax, forte anche dell'Europeo che Milik giocherà con la sua nazionale, vuole aspettare per far lievitare la valutazione del cartellino. La Lazio proverà a giocare d'anticipo, ma è una montagna difficile da scalare. In Olanda milita anche Victor Janssen, stella dell'Az Alkmaar, che in questa stagione, la prima in Eredivise, ha segnato 27 gol in 34 partite. Il club lo valuta più di 15 milioni di euro. Nei Paesi Bassi è considerato l'erede naturale di Ruud Van Nistelrooy e su di lui è forte l'interesse del Wolfsburg che si è visto respingere una proposta da 14 milioni di euro. E se la missione olandese fosse anche volta a trovare l'allenatore del futuro? Non è un mistero, a Tare intriga eccome il profilo di Phillip Cocu, tecnico del PSV è già due volte campione d'Olanda con la squadra della Philips. E' un allenatore moderno, cresciuto alla scuola olandese e consacratosi da giocatore a quella del Barcellona. Incarna perfettamente lo stile di gioco ricercato dal ds laziale, ma anche qui gli ostacoli sono tanti. Economici e non solo. E per momento, sulla questione panchina, dalla Lazio filtra un silenzio che sa di lavori in corso.