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Panchina Lazio, Inzaghi risale
« : Martedì 3 Maggio 2016, 14:49:38 »
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Dopo la vittoria con l’Inter il tecnico vuole convincere tutti Keita rilancia la candidatura: «Se fossi Lotito, lo confermerei»

Il dubbio c’è, verrà sciolto soltanto a fine campionato, la Lazio non ha smesso di valutare Simone Inzaghi. È chiaro, le chance sono poche, forse inesistenti, ma le sorprese restano in agguato. La società preferirebbe ripartire da un tecnico d’esperienza, un uomo in grado di riportare entusiasmo e di risollevare l’ambiente.
La vittoria contro l’Inter però ha rispolverato la candidatura del tecnico di Piacenza: tre successi (arrivati quando c’è stata la possibilità di preparare le partite settimanalmente) e due sconfitte (guarda caso ravvicinate tra loro) in cinque partite disputate; otto gol fatti e cinque subiti, l’Europa League rimane una missione impossibile. Ma lo spirito è cambiato, Inzaghi ha riportato fiducia all’interno dello spogliatoio, ha messo ordine e ristabilito le gerarchie, adesso è convinto di giocarsi la riconferma. Lotito e Tare riflettono da giorni, non hanno ancora deciso, hanno intrapreso la strada delle consultazioni: «Con Simone abbiamo parlato all’inizio di questo nuovo percorso - ha svelato il diesse biancoceleste - siamo stati chiari e non vogliamo mettergli pressione. Ha questa possibilità di fare un mini-ciclo, poi prenderemo una decisione finale sulla sua permanenza. I risultati sicuramente ci aiuteranno».
Carpi e Fiorentina, sei punti a disposizione per convincere tutti, Inzaghino non ha voglia di mollare, ha gran parte del gruppo dalla sua: «Il mister ci sta trasmettendo delle idee nuove - ha spiegato Candreva al termine della sfida contro l’Inter - si merita un grande futuro. C’è tanta qualità ma purtroppo non basta, servono altre componenti che sono mancate durante questa stagione. Spero che Simone rimanga, stiamo terminando il campionato in maniera positiva». Non s’è tirato indietro nemmeno Keita, sempre titolare da quando è subentrato Inzaghi: «Se fossi il presidente – ha raccontato il senegalese – lo confermerei. In questo momento sento il supporto di tutti».
L’ombra di Prandelli è in pole position, il ballottaggio è iniziato, occhio anche a Terim, Bielsa, Ventura e De Biasi. Ma l’ex ct dell’Italia s’è già proposto più volte, ieri ha lanciato l’ennesimo segnale al presidente Lotito: «Mi piacerebbe ricominciare in serie A, nonostante l'esperienza in Turchia sia stata molto importante». Anche la Nazionale, dopo aver annunciato l’addio di Conte alla fine degli Europei, è alla ricerca di una nuova guida: «Ho letto di allenatori che rifiuterebbero la panchina azzurra. Sarebbe una vergogna. Io ho già dato quattro anni, non sono proponibile». Resta solo da scegliere, possibilmente al più presto.

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