Il Messaggero
Per il dopo Klose la Lazio in attacco sogna Gabbiadini ROMA
Alla disperata ricerca del dopo-Klose. Un compito delicato, anche perché dopo una stagione così brutta e povera di gol, sbagliare è severamente vietato. Il futuro di Miro è sempre più a stelle e strisce, ma la Lazio ancora non ha le idee ben chiare su chi dovrà sostituire il bomber tedesco. E non si tratta di un solo calciatore, ma di due o forse tre, visto che il reparto offensivo andrà rifondato quasi di sana pianta. Klose a parte, pure Matri saluterà e non è escluso che siano destinati alla stessa sorte Dkordjevic e Keita. I candidati per rifondare l’attacco laziale non mancano, nella lista di Tare ci sono diversi nomi, alcuni di questi fanno gongolare, come Gabbiadini, Berardi o l’esperto Huntelaar, un profilo assai simile all’ex centravanti del Bayern Monaco. Altri sono promettenti ma arrivano da una stagione importante come Pavoletti o Lapadula, ad esempio, per non dimenticare pure Sansone del Sassuolo.
SOGNO AMERICANO
L’addio di Klose è praticamente scontato. Il tedesco, che sta concludendo la stagione un po’ acciaccato per via di un problema alla schiena (dopo Torino è quasi out pure per domani) non avverte la necessità di smettere anzi vorrebbe proseguire per altre due stagioni. In Germania diversi club gli fanno da tempo la corte, ma lui di rientrare in patria non ci pensa affatto. Dal mondo sono arrivate tante proposte e tutte piuttosto allettanti per un calciatore della sua età (a giugno compirà trentotto anni). In Cina farebbero carte false per averlo, tanto che si parla di una proposta di 6 milioni di euro per due anni. Anche negli Emirati Arabi sarebbero pronti ad accogliere l’eroe tedesco con i tappeti rossi, ma Miro è affascinato dall’idea di approdare negli States. Da almeno un mese sta dialogando con il New York Red Bulls che sono quasi vicini all’accordo, con un ingaggio di circa 3 milioni a stagione per due anni. Ancora niente è chiuso perché pare che nelle ultime settimane si sia inserita l’altra squadra di New York, quella dove gioca Andrea Pirlo e allenata da Vieira.
DOPPIO COLPO
Miro è vicino al sì, ma prima vorrebbe chiudere nel migliore del modi la sua carriera alla Lazio e in Italia. E’ rimasto sorpreso e compiaciuto del fatto che alcuni tifosi laziali abbiano preparato una petizione on-line per farlo restare, ma la realtà è che Lotito avrebbe fatto carte false per trattenerlo solo come dirigente, una sorta di uomo-immagine a livello mondiale. Miro però si sente ancora giocatore, anche se non ha escluso un ritorno una volta chiusa la carriera da calciatore. Il suo desiderio però non è stare su una scrivania, bensì allenare. La Lazio ne ha preso atto e da qualche tempo sta sondando il terreno per arrivare a un attaccante importante. Il sogno biancoceleste sarebbe quello di arrivare a Gabbiadini e Lapadula. Un doppio colpo che sarebbe clamoroso e allo stesso tempo assai dispendioso per le casse biancocelesti, ma che assicurerebbe una bel salto per il nuovo reparto avanzato. Di sicuro se dovessero essere ceduti Biglia e Candreva con l’aggiunta di uno tra Keita e Felipe Anderson (dipenderà dalle offerte) i soldi per fare simili acquisti ci sarebbero. Sullo sfondo ci sono pure Sansone e Pavoletti, giocatori di sicuro affidamento e con il futuro assicurato. E’ arrivato il momento delle scelte e stavolta Lotito non può sbagliare perché i tifosi si aspettano arrivi che facciano la differenza per mettere alle spalle e dimenticare una volta per tutte una delle stagioni più brutte dell’era del patron laziale.
Daniele Magliocchetti
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