Corriere dello Sport
Ieri il Lazio, per Immobile si lavora sul prezzo blitz del manager a Siviglia: chiesti 15 milioni
di Daniele Rindone
L’assalto e il blitz, tutto concatenato, tutto in 48 ore. La Lazio è piombata su Immobile e il suo manager è sbarcato in Spagna. Storia di ieri: Marco Sommella ha incontrato i dirigenti del Siviglia, sul tavolo il futuro dell’attaccante campano. Il procuratore ha sondato il terreno, balla il prezzo del cartellino. Il Torino non riscatterà Immobile, non verserà gli 11 milioni previsti dall’accordo siglato a gennaio per il prestito. L’opzione scadrà a giugno. Immobile rientrerà a Siviglia, ma non vi rimarrà. Gli spagnoli vogliono alzare il prezzo, il giocatore s’è rilanciato in Italia (ad oggi 5 gol in 12 presenze), tentano il colpaccio. Il Siviglia vorrebbe vendere il bomber italiano a 15 milioni di euro. Lo staff di Immobile è sbarcato in Spagna per negoziare il prezzo di uscita. Su Immobile c’è la Lazio, ma non solo. Il Siviglia ha preso atto degli interessamenti, ne è venuto a conoscenza durante il vertice avuto con il procuratore di Immobile. Marco Sommella è stato chiamato più volte nelle ultime settimane, dall’Italia e dall’estero, la presenza dell’attaccante campano sul mercato fa gola. Immobile vuole restare in Italia, la Lazio è una meta gradita. Le esperienze vissute al Borussia Dortmund e al Siviglia non l’hanno reso felice. La sua casa è la serie A.
Lo scenario. La riunione spagnola è servita per gettare le basi per una cessione di Immobile a titolo definitivo. Il manager (tra l’altro è lo stesso di Tonelli) lavora per convincere il Siviglia a non alzare troppo il prezzo. Gli spagnoli vogliono 15, ma potrebbero scendere a 13 milioni. Alla Lazio piace il giocatore, l’idea di poter chiudere a 11 milioni (al prezzo che avrebbe potuto sfruttare il Toro) piaceva ancora di più. Siamo alle prime battute, seguiranno altri contatti. Il prezzo si tratterà quando si deciderà (se sarà fatto) di sferrare l’assalto decisivo. La Lazio è a caccia di nuovi attaccanti, rivoluzionerà il reparto offensivo. Immobile è balzato in pole, non è l’unico nome in cima ai pensieri del diesse Tare. Ci sono piste italiane e estere. Le piste italiane interessano perché le rose, da un anno, devono essere allestite seguendo regole rigide, parametri prestabiliti. Un altro italiano che può fare al caso della Lazio è Graziano Pellè. E’ in scadenza nel 2017, non rinnoverà con il Southampton, è destinato a partire in estate. Gli inglesi non sono teneri sul mercato, hanno botteghe carissime. Per Pellè, di riffa o di raffa, forse si può ottenere uno sconto. Occhio a Pavoletti (Genoa).
Van Persie. All’estero c’è Van Persie, vuole lasciare la Turchia, sogna l’Italia, ama Roma. Mercoledì s’è diffusa un’indiscrezione: un intermediario starebbe provando a portarlo a Formello. Van Persie è in rotta con il tecnico Vitor Pereira (ha sostituito l’olandese anche nel derby con il Fenerbahce) e la paura degli attentati non lo lascia tranquillo. L’ostacolo è l’ingaggio. C’è un’alternativa in più: è Milik dell’Ajax, attaccante polacco già nel mirino di alcuni top club.
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