www.gazzetta.itLa squadra di Sarri fuori dall'Europa League: una rete di Gimenez la fa scivolare al terzo posto del Gruppo FSbaglia troppo la Lazio per sperare di uscire indenne dal De Kuip di Rotterdam. Vince il Feyenoord che si prende il primato nel girone e la squadra di Sarri scende al terzo posto che porta in Conference, dove parteciperà ai playoff con le seconde classificate nella stessa competizione. Il gol di Gimenez al 19’ della ripresa è una sentenza che punisce le opportunità fallite per segnare e un disastroso controllo difensivo della Lazio nell’azione che decide la partita. Allo svantaggio i biancocelesti non riescono a reagire per rimettere in discussione la qualificazione. Così subiscono anche il sorpasso del Midtjylland al secondo posto. Un’altra serataccia per la Lazio dopo la sconfitta di domenica contro la Salernitana.
TRAVERSA CON ANDERSON
Nel segno del turnover Sarri cala cinque novità in formazione rispetto all’ultima di campionato. In difesa rientra Patric, mentre Romagnoli parte dalla panchina. A centrocampo c’è Milinkovic, che domenica salterà il derby per squalifica, con Marcos Antonio in regia e Basic sulla corsia sinistra. In avanti, chance per Cancellieri, questa volta da ala destra: al centro confermato Felipe Anderson. Atmosfera di grande passione al De Kuip: oltre 50mila spettatori, tra cui 620 tifosi laziali. In allarme la difesa biancoceleste al primo affondo degli olandesi: Danilo calcia a lato. Risponde subito la Lazio: al 3’ Anderson sguscia al tiro approfittando di uno svarione di Hancko e timbra la traversa con una deviazione di Bijlow. Il terreno risente della pioggia, anche se non consistente, caduta prima del via. Anderson serve Basic: conclusione fuori. Lazio concentrata e pronta a far fruttare le sue doti in fase di palleggio. Efficace il lavoro di filtro dei biancocelesti. Al 20’, rapida ripartenza di Anderson. Il brasiliano smista per Cancellieri che si allarga troppo e non inquadra la porta. Fuori bersaglio anche la replica degli olandesi con Dilrosun. Ancora la Lazio al tiro: Bijlow fa scudo su Lazzari. Partita a gran ritmo, a campo aperto. Provedel vola per deviare una bordata di Paixao. Accelera il Feyenoord: si fa largo Danilo, tiro deviato in angolo. La Lazio riguadagna metri. E al 45’ ritrova profondità con Lazzari anticipato al tiro da Hancko in scivolata. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, intanto riprende a piovere a intermittenza.
GIMENEZ ENTRA E SEGNA
Dopo l’intervallo, la Lazio sostituisce Lazzari con Marusic: Hysaj va a fare il terzino destro. Tra gli olandesi, Hartman rileva Lopez. La squadra di Slot è molto aggressiva, ma i biancocelesti restano lucidi e determinati. Sarri comincia a far preparare Cataldi, Vecino e Pedro. Al’ 9’, grossa opportunità per Felipe Anderson che arriva davanti alla porta, però si ipnotizzare da Bijlow. Irrompe Paixao: palla sull’esterno della rete. All’8’ Pedro dà il cambio a Zaccagni, Gimenez a Danilo. E il nuovo entrato va subito a colpire. Un minuto dopo infatti si infila tra Patric e Provedel che si scontrano tra loro, Marusic prova a fermarlo, ma l’attaccante, che già nelle sfida dell’Olimpico aveva realizzato due gol, porta il vantaggio il Feyenoord. Gol convalidato dopo il check del Var. A questo punto la Lazio è terza: quindi diretta in Conference. Si carica la squadra di Slot nell’euforia del De Kuip. Sarri inserisce Vecino e Cataldi per Basic e Marcos Antonio. Palo colpito da Kokcu. Esce Paixao per Walemark. Lazio in affanno. Romero sostituisce Cancellieri. Ammonito Sarri per proteste. Cresce la tensione in campo. Scintille tra i giocatori dopo un fallo di Gimenez che con Patric viene ammonito. Sei minuti di recupero. Wieffer rileva Timber. Lazio all’assalto finale. Espulso Romero (doppio giallo). La qualificazione è del Feyenoord, la Lazio sprofonda nella delusione più amara per avere mancato il primo obiettivo stagionale.
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