Autore Topic: quel che resta del giorno  (Letto 74629 volte)

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Offline Ataru

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #680 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:10:57 »
puoi sempre cambiare l'audio al video prima di 'inserirlo' negli occhiali ;)

dì la verità, tu non sai cosa siano i google glasses, vero?  ;D
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

CP 4.0

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #681 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:12:04 »
si che lo, mi devi solo spiegare come vuoi hackerarli e son sicuro che quello che ti ho detto non e' poi cosi sbagliato ;)

Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #682 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:16:07 »
Il gruppo del Pomata ha le spalle per sostenere una Lazio stellare, ma sicuramente non ha interesse.
E' un marchio tra i più prestigiosi che abbiamo in Italia con una tale proiezione internazionale che l'esposizione mediatica che gli offrirerebbe una Lazio, anche di primo piano, non gli aggiungerebbe molto a quanto ha.

Certo Pomata, se ci dici che il Guerra sia anche tifoso laziale, varebbe la pena di tornare a insistere (anche se il Guerra mi sembra in questo momento impegnanto da altre parti).

Esatto, si rumoreggiava che andava a gestire le fortune di una famiglia Saudita. Che è Laziale lo so, perchè mi presentarono a lui come l'aquilotto della Spagna ;D

ho letto che luxottica ha stretto un accordo con google per i google glasses. magari, hackando il prodotto, possiamo fargli credere di essere in uno stadio pieno tutti a tifare solo per la Lazio, famiglie coi bambini, gente allegra, panini con la frittata, ognuno al suo posto...

il problema è l'audio

Questo accordo era idea di Guerra ma è rimasto nel limbo perchè il Sr. Del Vecchio è tornato a controllare il tutto e non riteneva l'idea dl Guerra, una grande idea. E questo fu uno dei primi motivi del distanziamento di Guerra e Del Vecchio, il patatrac è successo quando Del Vecchio ha proposto di mettere collaboratori insieme a Guerra e questi si è sentito poco valorato.

Ps: Del Vecchio potrebbe comprare l'Italia intera con tutti i soldi che genera... :D ccisua...

Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #683 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:21:08 »

È abbastanza strano che un manager del genere ti abbia detto una stupidaggine così. ... o non è informato sul calcio attuale ed è rimasto agli anni 80 o ti ha preso per il culo.
Chiedi a lotito quanti soldi getta nella lazio ( E ALLA MAGGIOR PARTE DEI PRESIDENT8) oppure chiedigli se sa quale era la fatturazione di tutto il gruppo di lotito 11 anni fa e quanto è oggi....  quanto il calcio ha dato alle aziende ed a lotito stesso.....
Questi son fatti non chiacchiere eh.... quindi magari potevi rwpicargli qualcosa. .... vista la caxxata che ha detto

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Sicuramente avrà risposto così, tanto per rispondere alla mia di cazzata :D

Vedo che sai anche tu che nessuno "butta i soldi nel calcio" però sei sicuro che un altro al posto di Lotito, li butterebbe.


Offline fish_mark

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #684 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:22:24 »
Esatto, si rumoreggiava che andava a gestire le fortune di una famiglia Saudita. Che è Laziale lo so, perchè mi presentarono a lui come l'aquilotto della Spagna ;D

Questo accordo era idea di Guerra ma è rimasto nel limbo perchè il Sr. Del Vecchio è tornato a controllare il tutto e non riteneva l'idea dl Guerra, una grande idea. E questo fu uno dei primi motivi del distanziamento di Guerra e Del Vecchio, il patatrac è successo quando Del Vecchio ha proposto di mettere collaboratori insieme a Guerra e questi si è sentito poco valorato.

Ps: Del Vecchio potrebbe comprare l'Italia intera con tutti i soldi che genera... :D ccisua...

Infatti a quanto se ne legge è proprio l'idea del google glass che on sembra aver riscosso gran successo.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #685 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:33:49 »
Infatti a quanto se ne legge è proprio l'idea del google glass che on sembra aver riscosso gran successo.

Sopratutto il prezzo al pubblico finale, si rumoreggiava intorno ai 1350 USD.

Offline Ataru

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #686 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:43:51 »
Sopratutto il prezzo al pubblico finale, si rumoreggiava intorno ai 1350 USD.
e anche il fatto che il primo cinese che passava glie lo avrebbe clonato e venduto a 50 $
osa c'è da psicolo propriono capisco.
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Offline gentlemen

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #687 : Venerdì 18 Marzo 2016, 12:22:20 »
Eccoci qua, di nuovo dopo un tonfo sportivo e subito sembra tutto perso, tutto vuoto, tutto andato....perché con la Lazio avviene sempre questo, perché a fronte di stagioni sportive negative, oppure di sconfitte molto brutte, cose che avvengono in tutte le società e squadre, nel laziale, oltre alla cocente delusione, c'è la sensazione che tutto è perso, è tutto finito, insomma un baratro ?
Innanzitutto dobbiamo momentaneamente toglierci gli occhiali del tifoso, e ragionare solo con la testa e non con l'influenza del cuore.
In altri contesti ed in altre tifoseria questo avviene di rado, per ben comprendere quello che avviene nel mondo Lazio dobbiamo confrontarci con realtà a noi simili per importanza e storia dei club, città di appartenenza e composizione della tifoseria, per cui da questo confronto escluderei, per ovvi motivi, Juventus, Milan, Inter e Napoli, quest'ultima solo per il fatto che a fronte di una metropoli, area e regione d'origine è l'unica squadra presente.
I clubs confrontabili, naturalmente non tutti hanno lo stesso blasone, ma hanno cmq punti di contatto con la nostra Lazio, vuoi per la storia, la città, numero di tifosi,  con la dimensione, o mondo, Lazio  sono la roma, la Fiorentina, il Genoa, la Sampdoria, per certi versi il Bologna ed il Torino....questi club hanno, in momenti diversi, vissuto, débâcle o caporetto sportive molto pesanti, però, conoscendo anche tifosi di queste squadre, ma mai hanno messo in discussione il senso d'appartenenza e l'orgoglio, cosa che invece avviene da noi, anche quando in questi club vi erano contestazioni verso la dirigenza.
Perché oggi, e nei momenti difficili, invece la maggior parte di noi Laziali abbiamo la sensazione che la Lazio stia finendo, o che cmq si sia di fronte ad un processo di ridimensionamento abbastanza inesorabile ?
Innanzitutto in quei clubs che ho elencato, o meglio nelle loro tifoserie, non vie è stato quasi mai l'abbandono che è avvenuto nei confronti della Lazio, ieri sera c'era un gioco il passaggio ai quarti di EL, eppure erano poche migliaia di persone allo stadio, la tifoseria romanista dopo il 26 maggio 2013, alla presentazione della squadra 2013-14, erano almeno in 30 mila, e pure di più, che fischiavano, che contestavano, ma erano presenti, facevano pressione, insomma c'erano; il Genoa, negli anni della B, negli anni in cui erano invischiati in lotte per non retrocedere, negli anni di Spinelli, contestato x anni e anni, dopo la sconfitta con il siena in casa, erano cmq tantissimi allo stadio, tutti con i loro vessilli, sciarpe, striscioni e bandiere; la tifoseria della Sampdoria, dopo una stagione finita al quarto posto, preliminare di CL perso con il Werder Brema, con la società che gli vende Pazzini e Cassano, dopo una stagione tribolata, a fronte di un a retrocessione è cmq lì, stadio pieno, bandiere, sciarpe, striscioni ben alzati in alto, tutti uniti e numerosi a contestare, ad inveire, a chiedere rispetto e impegno, ma C'ERANO; la tifoseria del Bologna ha veleggiato negli ultimi anni tra C e B, eppure la tifoseria è stata presente, incavolata con le varie proprietà, ma i loro colori ed i loro vessilli erano portati con orgoglio, hanno sfilato per la città, contestato, ma erano attivi, presenti; il Torino vive da anni, almeno un ventennio una chiara posizione di inferiorità tecnica rispetto ai cugini juventini, con dirigenze e presidenti odiati e disprezzati, per cui contestati, eppure erano sempre allo stadio, incazzati, ma presenti, un popolo con cui ci si doveva sbattere il muso;
la fiorentina la ricordiamo retrocessa con una squadra spettacolare nel 1992, ed in B lo stadio e la tifoseria era sempre presente, contestazioni molto frequenti, epiche quelle ai Pontello, poi il fallimento, la C/2, ma l'orgoglio ed il senso d'appartenenza, e con esso le presenze allo stadio, erano presenti nella tifoseria....
Veniamo alla nostra Lazio, da anni giochiamo in uno stadio semivuoto, la Curva Maestrelli sempre chiusa, spesso e volentieri abbiamo un pubblico al di sotto delle diecimila unità....un disamore senza eguali....?
Perché, ma soprattutto cosa sta avvenendo, e soprattutto a cosa porterà questo abbandono così tanto propagandato come se fosse l'arma in più per cacciare il tiranno Lotito, costringere a vendere la società, e da lì rinascere ?
Ma ci porterà l'abbandono a rinascere ? Cosa avverrà ?
Per me l'abbandono ( lascio l'oggettività di quanto è avvenuto da noi ed in altri contesti, e passo alla mia opinione) porterà solo ad enorme ridimensionamento del club, non certo alla sua sparizione, perché se una società rimane sana economicamente, si ridimensiona ma cmq l'esistenza non è in discussione.
Per assurdo lo zoccolo duro che continuerà ad alimentare la tifoseria, ed a costituirne l'essenza, e la parte preponderante e più attiva, sarà costituito proprio da coloro che oggi, e magari da mesi o da anni, incitano all'abbandono dello stadio, il boicottaggio verso i prodotti ufficiali, perché anche in un ambito di contestazione e guerra feroce alla proprietà, queste persone, in particolare gli ultras, vivono in un modo molto particolare la passione per il calcio e per la propria squadra, magari la vivono con rabbia e continua contestazione, ma loro la trasmetteranno così ai loro figli, questo non impedirà loro di conservare, a modo loro certamente, la Fede per la Lazio, mentre le schiere che si indeboliranno, e quelli che forse non si recupereranno più sono la gande massa dei tifosi, magari qualcuno anche di curva, ma soprattutto i cosiddetti tifosi di tevere, distinti, e tribuna (per così dire...),. quelli alimentati da una grande fede per la Lazio, ma che vivono il calcio ed il tifo come cmq un valore positivo, e nell'ambito di una passione gioiosa, attiva, ludica (come avviene in quasi tutte le tifoserie), un appuntamento in cui coinvolgere i propri figli, comprargli la maglietta, la bandierina, e portarli gioiosi allo stadio, uno stadio colorato, magari anche a vedere una squadra mediocre, ma portarli cmq in uno stadio che ha passione, pieno di bandiere e colori....ad esempio un bambino del Genoa o del Toro, anche se portato dal papà a vedere la squadra che era in B, non ha la percezione del valore tecnico e della dimensione agonistica della squadra, ma alimenterà ed inizerà a costruire la passione per il suo club per l'atmosfera positiva, le bandiere, le sciarpe....insomma la consapevolezza di condividere una passione con tante persone......QUESTO ATTUALMENTE ALLA LAZIO, ALLO STADIO DELLA LAZIO, E' AI MINIMI STORICI....ECCO COSA CARATTERIZZA LA NOSTRA DIMENSIONE DA QUELLE DI ALTRI CLUB, AL PARI NON VINCENTI, E MAGARI INFERIORI SPORTIVAMENTE, MA VIVI, MALEDETTEMENTI VIVI.
Questa è la drammaticità della nostra situazione: ma lo stadio della Lazio ad oggi, in questi mesi, invoglia un bambino ad innamorarsi della Lazio, parlando di un bambino non figlio di un Ultras, Irriducibili o similia, ma figlio di tifosi "normali", per così dire ?
Io dico di no, e non certo per i risultati negativi, perché quelli ad oggi ce li ha anche la Sampdoria o il Torino, ma da noi l'atmosfera è negativa, è funerea, è depressa, e incitare a continuare con questo atteggiamento, come se fosse la via d'uscita è un enorme suicidio.
Molti dicono che l'abbandono porterà al cambio di gestione, e portano ad esempio il Bari, dimenticando che alla fine a Bari chi è rimasto tifoso solo del Bari sono solo gli Ultras dei quartieri popolari, mentre i tifosi medi non ci sono più, sono tutti tifosi di altre squadre, ed è quello che avverrà alla Lazio, anche perché in Città c'è una squadra che fa del senso di appartenenza il vero punto di forza, per cui continuando su questa strada, non certo per i risultati, ma per l'abbandono, diverremo davvero un club minore.
Puoi anche odiare la dirigenza, ma la Lazio, anche in partite importanti, non può avere allo stadio 5mila persone, è un assurdo.
Quale dovrebbe essere secondo me, la soluzione, o cmq il comportamento della tifoseria, volendo contestare, chiedere alla società o di investire o di vendere la società ?
Manifestazioni palesi di massa, dove si palese che siamo una tifoseria grande, passionale, unita, ed ambiziosa, per cui allo stadio tutti presenti con bandiere e sciarpe, poi manifestazioni di piazza, legittime e civile, sfilare per la città, in tutti i posti che si ritengono idonei a far sentire la voce della tifoseria, fare pressioni legittimi e civili alla società....ma l'abbandono, la depressione sportiva uccide la passione, prevale il disinteresse, e quindi il ridimensionamento.

Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #688 : Venerdì 18 Marzo 2016, 15:04:55 »
Vajelo a spiega'