Il Tempo
Anche Milinkovic fa tremare Pioli Gestire le forze, organizzare un turnover massiccio, risparmiare i titolari in vista dell’Europa League. Non ci sono alternative, la gara di giovedì prossimo contro lo Sparta Praga è diventata la più importante della stagione. Mister Pioli non può sbagliare, l’Atalanta è alle porte, i tempi sono stretti e l’infermeria s’è ripopolata all’improvviso.
Allo Stadion Letnà si sono fermati Konko, Basta, Radu, Bisevac e a sorpresa Milinkovic Savic, da qualche ora è già scattato l’allarme: il centrocampista ha riportato un fastidio al polpaccio, verrà controllato a breve. Il terzino francese invece ha accusato un problema all’adduttore, non dovrebbe trattarsi di lesione, proverà il recupero in extremis per il 17 marzo (match di ritorno contro i cechi). Basta era reduce da una forte contrattura al polpaccio, a Praga s’è trovato costretto a lasciare la gara dopo 20 minuti, rischia uno stiramento almeno di primo grado.
Complicata anche la situazione di Radu, rientrato a Roma con le stampelle: il romeno veniva da un leggero affaticamento ai flessori, giovedì sera la situazione è peggiorata, all’orizzonte c’è un altro stiramento. Da valutare le condizioni di Bisevac, rimasto in campo fino alla fine: se non si fosse fermato Basta, sarebbe uscito proprio il serbo per Mauricio.
La squadra è atterrata nella Capitale ieri a pranzo, nel pomeriggio è andata in scena la ripresa degli allenamenti, oggi sarà già tempo di prove tattiche. A destra giocherà Patric (non si vede dal 6 febbraio a Marassi contro il Genoa), a sinistra possibile chance per Braafheid.
Al centro il tecnico dovrà decidere tra Mauricio, Hoedt e Gentiletti. In rampa di lancio per il centrocampo Onazi e Cataldi. In attacco tornerà dal primo minuto Djordjevic, sulla trequarti (nel 4-2-3-1) si muoveranno Felipe Anderson, Mauri e Kishna.
Gianluca Cherubini
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