Autore Topic: Milan-Di Francesco, Mihajlovic-Lazio, Zenit su Mancini: che ribaltone in A  (Letto 578 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 34236
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
http://www.gazzetta.it/

Il tecnico dell'Inter cercato anche dalla Federazione russa, ipotesi Paulo Sousa alla Juve se Allegri saluta. Enigma Sarri al Napoli



Gli spifferi sono forti, arrivano dappertutto. C’è tanta aria sulle panchine dell’intera serie A e si prospetta un autentico ribaltone senza precedenti. Solo l’ultimo arrivato Luciano Spalletti pare al riparo dai dubbi. Lo scivolone di Reggio Emilia ha fatto deragliare le certezze di Mihajlovic, da mesi in lotta con gli umori di Silvio Berlusconi. I complimenti a Eusebio Di Francesco sono il miglior lasciapassare per la candidatura alla sua successione al Milan. Il tecnico del Sassuolo torna in cima alle preferenze, senza mai dimenticare Roberto Donadoni (in lizza anche per la Nazionale). Torna d’attualità anche il nome di Sarri: Aurelio De Laurentiis entro il 30 aprile può rinnovare il contratto al tecnico toscano per un anno, riconoscendogli un aumento relativo. Invece lui bussa a denari, non ritenendo adeguato al rendimento di questa stagione quello stipendio da 750mila euro netti. Ma è dura (anzi durissima) che Sarri si liberi dagli impegni con il club azzurro.

NAZIONALE E RUSSIA — È una storia a parte quella di Roberto Mancini, legato all’Inter sino a giugno 2017. Le offerte più ricche per lui sono arrivate dalla Russia: partendo dalla nazionale che ospiterà il prossimo Mondiale, per arrivare alle lusinghe del Cska Mosca e buon ultimo lo Zenit. Ma lui lascerebbe in anticipo la navicella interista solo se arrivasse un’importante chiamata dalla Premier League o magari dal Real. Per l’eventuale sostituzione va sempre tenuta in considerazione la candidatura di Marcelo Bielsa (adorato da Zanetti), oltre che quelle di Frank de Boer e dell’onnipresente Vincenzo Montella.

LE ALTRE — A Firenze si stanno impegnando tutti per rimarginare le ferite del mercato di gennaio, tuttavia la conferma del bravo Paulo Sousa è tutta da verificare. Alla Juve seguono con attenzione la stagione dell’ex centrocampista bianconero: se Marotta e Paratici si dovessero trovare nella condizione di cercare un sostituto di Allegri, da tempo hanno espresso il proprio gradimento per il tecnico viola, senza mai dimenticare l’opzione-Montella. Per Max ci sono i segnali di attenzione madridisti, ma è altrettanto vero che Andrea Agnelli non arretra di un millimetro. L’onda sismica colpirà ovviamente anche le cosiddette squadre "meno elette". Pioli ha poche possibilità di restare alla Lazio, la prima scelta è Sinisa Mihajlovic, in seconda battuta c'è Juric che sta portando il Crotone in A e piace anche Genoa. Pioli entra in gioco (con Maran e Giampaolo) per l'eventuale eredità di Di Francesco al Sassuolo, o (con Gasperini) per quella di Ventura al Torino, senza escludere l'ipotesi Samp. Stramaccioni, invece, potrebbe sostituire Reja all'Atalanta.

Vai al forum