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Dopo la sconfitta con il Sassuolo il tecnico aveva alzato bandiera bianca. Alla vigilia della sfida con il Torino fa dietrofront: "Miglioriamo la classifica e andiamo avanti in Europa"di Giorgia Baldinacci
Dopo la sconfitta con il Sassuolo, il tecnico Pioli si era arreso: "Salviamo almeno la faccia", la speranza per le ultime undici giornate di serie A. Alla vigilia della sfida contro il Torino, in scena oggi alle 12.30 all'Olimpico granata, l'allenatore biancoceleste fa dietrofront e non accetta di tirare i remi in barca: "Abbiamo le possibilità per salvare questa stagione. Non dobbiamo smettere di credere che possiamo vincere tante partite da qui alla fine - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa - Vedo nei miei giocatori la volontà e l'impegno per far sì che questa stagione sia ancora positiva".
Pioli insomma prova a dare nuove motivazioni alla Lazio e un senso alla stagione biancoceleste: "Possiamo ancora migliorare la classifica e andare avanti in Europa League, abbiamo ancora obiettivi che si possono raggiungere. Non tiriamo troppo presto le somme". Un'affermazione che equivale a rimandare ogni discorso sul futuro, della Lazio e del tecnico stesso, quando i giochi saranno chiusi: "Non so ancora cosa dirò al presidente Lotito quando ci siederemo per parlare, adesso penso soltanto al presente e pretendo dalla squadra massima concentrazione. Faremmo un grave errore a pensare domani soltanto alla partita di Europa League non concentrandoci sul Torino".
Contro i granata Pioli pensa di cambiare modulo di gioco e passare dal 4-3-3 al 4-3-1-2, con Felipe Anderson trequartista alle spalle delle due punte Klose e Djordjevic. Tante le esclusioni eccellenti, da Candreva a Keita fino a Morrison: "L'atteggiamento dell'inglese è cambiato come il suo approccio al lavoro e la sua mentalità. Ha più chance rispetto a prima". A centrocampo torna Cataldi dal primo minuto insieme a Biglia e Parolo, mentre in difesa le scelte sono obbligate dagli infortuni: out dai convocati Basta, Radu, Gentiletti e Patric mentre Mauricio è squalificato. Davanti alla porta di Marchetti quindi si muoveranno Konko, Bisevac, Hoedt e Lulic.
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