La Repubblica - edizione romana
Conta solo la sfida di Praga, a Torino scatta il turn over
Biglia in dubbio, Onazi in regia, Candreva resta a riposo Giocano Felipe Anderson e Matri Occasione per Morrison
Morrison potrebbe giocare qualche minuto in più nel prosieguo della stagione in cui Pioli vuole valorizzare i giovani
Rinunciare E al proprio capitano non è mai una scelta semplice. Soprattutto se, oltre a essere un leader carismatico, si tratta pure di un elemento fondamentale per il gioco della squadra come Biglia per la Lazio. Per questo Pioli non ne ha mai fatto a meno in questa stagione, a parte 3 partite del girone di Europa League con Rosenborg, Dnipro e Saint-Étienne (non convocato nel primo caso, in panchina negli altri due). Era il periodo in cui la Lazio aveva ancora l’ambizione di lottare per posizioni importanti in campionato e le partite di Coppa rappresentavano lo scenario secondario, quello sacrificabile. Ora però le gerarchie sono state sovvertite: gli ultimi turni di Serie A serviranno per mettere alla prova quei giocatori che fino a oggi non sono riusciti a trovare spazio, mentre il cammino europeo è diventato la priorità assoluta. Così ora c’è la possibilità – Pioli ci pensa - che Biglia venga preservato in vista della trasferta di giovedì a Praga e quindi tenuto a riposo nelle partita di domani (ore 12.30) con il Torino. Per l’argentino sarebbe l’undicesima assenza in questo campionato, la prima per scelta tecnica: 9 turni saltati per infortunio, uno per squalifica. Un turnover comprensibile, che dovrebbe riguardare anche Milinkovic. Il serbo si avvia verso la panchina per risparmiare energie in prospettiva Europa League: ieri a Formello provato un centrocampo composto da Cataldi, Onazi e Parolo.
E davanti? Anche lì Pioli ha la possibilità di sbizzarrirsi nel turnover. Tra i 3 centravanti al momento è Matri quello più vicino a una maglia da titolare, mentre sulle corsie esterne Candreva sarà tenuto a riposo: giocherà Felipe Anderson e per l’altro posto in corsa Keita e Kishna. A rendere ancora più spietata la concorrenza c’è Ravel Morrison, schierato a sorpresa esterno d’attacco da Pioli. Non è il suo ruolo ideale, ma è un sacrificio che può aiutarlo a giocare qualche minuto in più in questo finale di stagione. In difesa, contro Immobile e Belotti, la coppia centrale Bisevac-Hoedt, con Konko a destra e Lulic a sinistra. Perché anche Radu sarà fondamentale a Praga.
GIULIO CARDONE MARCO ERCOLE
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