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Il pallone nel destino. La Lazio sarebbe vicina a chiudere con Fernando Tissone, come riportano alcune indiscrezioni raccolte da CM. Il centrocampista del Malaga, ex Udinese e Samp, avrebbe convinto la dirigenza biancoceleste, attraverso il suo procuratore: le iniziali perplessità (non gioca da novembre, al Malaga è praticamente fuori rosa, la situazione è delicata), sono state superate. Dinamismo, corsa, piedi buoni e fisico: ha caratteristiche complementari ai suoi futuri compagni di reparto, potrebbe essere un rinforzo utile in caso di partenza di Onazi. Classe '86, 29 anni, argentino, con passaporto italiano, ha il pallone nel destino: a 3 anni il papà ha provato ad iscriverlo a scuola-calcio. Perplessità varie, una in particolare: il limite di età per entrare era di 5 anni. L'allenatore lo vede palleggiare, ed il giorno dopo allenamento con i compagni, preso. Il suo acquisto sarebbe in linea con i parametri di ricerca biancocelesti: costi ridotti, un instant-player alla Bisevac, in grado di dare ordine e alternative alla rosa biancoceleste, in ripresa in classifica dopo un momento molto complicato. Se il padre, che è l'agente, dovesse riuscire a superare del tutto le perplessità biancocelesti, a quel punto il suo destino sarebbe sempre a tinte biancocelesti. Non più al Malaga, ma a Roma, con la Lazio. Come il suo mito Veron.
Luca Capriotti
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