[20/12/2015 - 17^ Serie A] Pagelle Inter-Lazio

[Skorpius]

Tesi, con tutto il rispetto, dal fondamento tecnico assai dubbio.
Le pagelle valutano, infatti, delle prestazioni individuali nello svolgimenti complessivo della gara, che però può essere decisa nel risultato da episodi.
Come avvenuto in maniera quasi paradigmatica a San Siro: dove la Lazio da un lato ha giocato in maniera perlomeno logica e meritato i tre punti, dall'altro difficilmente li avrebbe conquistati se un folle vagante per il campo non avesse steso SMS in una situazione totalmente innocua per la sua squadra.
E un episodio del genere, avulso da qualsiasi logica tecnico-tattica e di gioco, dovrebbe risollevare oltre il 6 una valutazione maturata nei restanti novanta minuti più recupero in base a tutt'altri fattori?
Dopo di che, chiunque è padronissimo di assegnare i voti in base al risultato per la serie "si è vinto, quindi va tutto bene".
Purché non vada poi a sindacare sull'emotività altrui poiché in pagelle del genere, oltre alla pura emotività del tifoso, non c'è davvero altro.

Se si nega il fondamento alla tesi rimane solo una spiegazione per la vittoria: il culo

Che poi alla fine Felipe melo non fa una cosa assurda (non è una botta di culo) per lui ma una cosa assolutamente in linea con il suo modo di giocare di essere... la scelta di schierarlo è decisione dell'inter giudicando i pro di averlo in campo e i contro (rischio di rigore o di espulsione)..

[giamma]

Non so se l'abbia fatto apposta, ma SMS sentendosi toccare non salta, non cerca anche lui il pallone e questo fa si che, mancandogli l'ostacolo pieno, Melo gli frani addosso, quindi se lo ha fatto apposta SMS qualche merito lo ha.
Quanto a Patric entra qualche secondo prima del 50°, nella prima azione tenta palla al piede di raggiungere la bandierina venendo contrastato e sbracciato da un interista, in realtà è lui a subire fallo, quanto ai colpi di testa mancati sono rinvii che provengono dalle sue spalle quindi più facili per i difensori avversari che li hanno frontali, il secondo poi era troppo alto per chiunque, poi per la cronaca gli esterni generalmente non sono bravi di testa, mentre un giocatore come Medel malgrado la modesta altezza essendo un centrocampista difensore è piuttosto bravo (avete presente Wilson ?).

[Ceres]

Etrit Berisha:	6
Abdoulay Konko:	7
Maurício dos Santos Nascimento:	6.5
Wesley Hoedt:	6.5
Ştefan Daniel Radu:	7
Marco Parolo:	6.5
Lucas Rodrigo Biglia:	7
Sergej Milinković-Savić:	5.5
Antonio Candreva:	8
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6
Alessandro Matri:	6
Filip Đorđević:	6
Keita Baldé Diao:	6
Patricio Gabarrón Gil:	n.g.
Stefano Pioli:	7

[WombyZoof]

Il punto è: come si vede una partita?
Come una serie di fotogrammi staccati, ciascuno dei quali, ripescato a posteriori, può fornire una chiave interpretativa, o come un continuo dove quello che accade è una progressione di fatti che tutti insieme, nella loro sequenza, determinano un risultato?
Solo la seconda versione avvicina alla realtà, secondo me.

la seconda che hai detto, e intervento perfetto. 

 bisogna contestualizzare, come si suol dire.

[DinoRaggio]

Però mi piacerebbe andare a rivedere le pagelle a Marchetti dopo la partita contro il Ludogorets, non ricordo se fece altre cappelle, ma quella decisiva del 3-3 mi sa che gli abbassò i voti di almeno 1,5 o 2. E chissà se Candreva avesse mancato la ribattuta sul rigore parato da Handanovic che voti avrebbe se il tripudio di 7 ed 8 oppure saremmo qui inca**ati ad insultarlo in un mare di 4 e mezzo / cinque. Ma qui siamo tifosi, giustificati nelle nostre esternazioni di sentimenti, e il tifo (come tutti i sentimenti) è irrazionale per definizione. Dipendiamo dalle impressioni, specie quelle finali.

Un giornalista, uno che deve analizzare in maniera razionale la partita, mette in conto tutto sul bilancino, dalle prodezze iniziali agli errori finali (o viceversa) e ne tira fuori un voto più o meno rispecchiante la partita di quel giocatore. ma è un criterio quasi da scienza calcistica piuttosto che sport.

[Jim Bowie]

Un giornalista, uno che deve analizzare in maniera razionale la partita, mette in conto tutto sul bilancino, dalle prodezze iniziali agli errori finali (o viceversa) e ne tira fuori un voto più o meno rispecchiante la partita di quel giocatore. ma è un criterio quasi da scienza calcistica piuttosto che sport.

Da come intendo io il gioco di squadra, un bravo giornalista non farebbe mai le pagelle per ogni singolo calciatore, sapendo che il rendimento dell'uno e' condizionato dal rendimento degli atri dieci, ed il rendimento dei dieci condizionato da quello dell'uno.
Le pagelle si fanno a scuola, ma anche li, il voto in una materia puo' essere mediato dall'andamento nelle altre materie.

[Pomata]

Tra l'altro, rileggendo articoli antichi per certificare la presenza di Montella in campo , l'episodio di titti non viene mai menzionato e non intacca minimamente il 7.5 di media affibbiatogli

La leggenda dice: "ce stava a fa' vince l'europeo da solo"

[BobLovati]

in troppi "schiavi del personaggio" autocreatosi in anni ed anni di forum(s)