Bighellonando sul web per ritrovare la cifra del dare e avere tra Lazio e Salernitana (si vede che non ho nulla da fare), su calcio e finanza ho trovato un prospetto sugli introiti (secondo i calcoli del sito, corretti o meno non lo so) sui proventi Champions di quest'anno. Metto tra virgolette.
"Il club italiano che ha incassato di più nella competizione è la Juventus. I bianconeri hanno portato a casa oltre 68,5 milioni, dei quali quasi 30 milioni provengono dal ranking storico. Alto anche il bonus risultati (quasi 14,7 milioni compresa la redistribuzione delle quote per i pareggi), al quale va ovviamente sommato il bonus partecipazione (14,5 milioni di euro, uguale per tutti i club) e quello per il passaggio agli ottavi di finale (9,5 milioni di euro).
Al secondo posto si posiziona la Lazio, che dalla Champions – secondo le nostre stime – ha incassato oltre 45,6 milioni di euro. Per i biancazzurri ci sono oltre 12 milioni dal ranking storico, quasi 10 milioni dai risultati e i bonus da ottavi di finale e partecipazione."
Se (insisto se) tutto ciò fosse vero, come potrebbe mai la Lazio avere un indice liquidità pari a quello della Sampdoria , tale da non poter tesserare nemmeno un parametro zero?
E ancora, se la situazione era così complicata, che senso aveva precipitarsi prima dell'apertura del mercato, a spendere gli ultimi spiccioli per prendere kamenovic, ora già bocciato dal tecnico in carica? Stessa procedura frettolosa usata per bloccare negli anni passati altri "inadeguati"?
Se qualcuno ha cifre più ufficiali, magari dall'UEFA, non sarebbe male capire meglio. Ciò perché altrova ho letto anche che per via del COVID la Lazio avrebbe incassato dall'UEFA due spicci, che non compensavano nemmeno la biglietteria perduta.
