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Pioli e Sarri possono trovare Borussia Dortmund e Siviglia. Fiorentina, occhio a inglesi e tedeschiIn Champions essere testa di serie ti cambia decisamente la vita, in Europa League – anche per il gioco delle retrocessioni delle terze – non è così. Napoli e Lazio, che pure hanno vinto i loro gruppi, potrebbero ritrovarsi Borussia Dortmund, Siviglia e Valencia nei sedicesimi di finale: non una bella prospettiva. Meglio Augsburg, St. Etienne, Sion e Sparta Praga, non c’è dubbio. La Fiorentina, in seconda fascia, deve temere le inglesi (Liverpool, United, Tottenham), le tedesche (Schalke e Leverkusen) più Olympiacos e Porto. Ma rispetto al passato questo torneo non ci fa più paura o, meglio, non è più snobbato: Napoli e Fiorentina arrivarono in semifinale l’anno scorso e sono tra le favorite quest’anno. Una volta l'Europa League si chiamava Coppa Uefa, l’ultimo successo risale però al secolo scorso (Parma 1999). Da allora, al massimo, semifinali.
QUASI CHAMPIONS — Se contassero i bilanci non ci sarebbe gara, il Manchester United si sarebbe già portato la coppa a casa prima della finale di Basilea. Ma ci sono Van Gaal e altre variabili indipendenti a cambiare la storia, mentre a Liverpool c’è un certo Klopp che dalla panchina malissimo non sta facendo in Premier e potrebbe ritrovare il suo ex Borussia: i Reds non vincono dalla famosa Champions sfilata di mano al Milan nel 2005 (e annessa Supercoppa). Poi il Siviglia: campione 2014 e 2015, e anche 2006 e 2007, sente ormai questa come la sua coppa. Ha fatto male in Champions (tranne che con la Juve), soffre fuori, ma in casa mette paura e sembra meglio attrezzato del Valencia. Non è la Champions, no, ma leggendo i nomi quest’anno l’Euroleague un po’ si avvicina.
PER IL RANKING — Oltre metà delle partecipanti (17 su 32) arriva dai 5 grandi tornei: Spagna e Germania (4), Inghilterra, Italia e Portogallo (3). Proprio in Europa League, con più partite, si gioca la gara del ranking Uefa: abbiamo l’Inghilterra nel mirino, a quasi 3,4 punti, una distanza non incolmabile da qui alla finale di Champions (il 28 maggio a San Siro). Il sorpasso significherebbe riportare 4 squadre in Champions dal 2017-18. Roba d’altri tempi.
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