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Il nome dell’allenatore viene sempre più accostato ai biancocelesti ma l’interessato nega: «Nessuna proposta da nessun club. Pioli è bravo e la squadra si riprenderà»Fuori uno. La Lazio resta chiusa in ritiro a preparare la trasferta di giovedì 10 a Saint Etienne (ultimo impegno della fase a gironi di Europa League, i biancocelesti sono già qualificati ai sedicesimi fi finale), la panchina di Stefano Pioli traballa e il presidente Lotito (nel pomeriggio di lunedì a Formello in visita alla squadra), se ufficialmente ha confermato il tecnico, sottotraccia continua a cercare il sostituto. Che, però, probabilmente non sarà Marcello Lippi: «Io alla Lazio al posto di Pioli? - l’ex c.t. a Radio 2 - Ogni settimana mi danno a Madrid, in Spagna, o in Italia. Appena ho detto che volevo rifare calcio mi accostano ad ogni squadra in difficoltà. Ma non mi ha contattato nessuno».
La stima per PioliLippi ha assistito dalla tribuna dell’Olimpico a Lazio-Juventus di venerdì 4 e la cosa è sembrata un segnale. In realtà l’ex c.t. era stato contattato da Lotito nel 2012 per un ruolo da direttore tecnico: oggi, con la Lazio in piena crisi, la sua candidatura per la panchina perde quota per motivi economici e tecnici. «Stimo tantissimo Pioli - dice ancora Lippi - Stefano è un tecnico serio che sa lavorare bene sia sulla quantità sia sulla qualità. Deve solo risolvere questi problemi che ha la squadra, ritrovando serenità e coraggio. Così vedrete che la Lazio tornerà a fare bene come è accaduto l’anno scorso».
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