STATS CORNER - Lazio, il successo con la Juve manca dal 2003. Da Matri a Hernanes, quanti ex all'Olimpico...03.12.2015 07:30 di Antoniomaria Pietoso T- Lalaziosiamonoi.it
Obiettivo ripartire, questo è quello che deve fare la Lazio. La squadra di Pioli ospita nell'anticipo di lusso la Juventus in una gara che potrebbe rivelarsi decisiva. I biancocelesti, infatti, non vincono da cinque giornate in cui hanno collezionato appena un punto e quattro sconfitte. Numeri non in linea con gli obiettivi stagionali e che hanno fatto precipitare le aquile in decima posizione. La missione non sarà semplice perché all'Olimpico arriverà la squadra più in forma del campionato, alla pari del Napoli. La formazione di Allegri, dopo un avvio shock, hanno inanellato quattro vittorie consecutive che l'hanno riportata nelle zone nobili della classifica. I numeri poi sono tutti dalla parte della Vecchia Signora.
I PRECEDENTI - Quella di venerdì sarà la gara numero 170 tra Lazio e Juventus tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Nelle 169 sfide disputate, sono 84 i successi bianconeri, 42 quelli capitolini e 43 pareggi. I piemontesi sono anche il club che ha battuto più volte la squadra con l’aquila sul petto. La Lazio non sconfigge la Juventus dal 2-1 della semifinale di Coppa Italia del 2013, con la rete di Floccari in pieno recupero che fece volare i biancocelesti in finale (poi vinta contro la Roma). In campionato la situazione peggiora perché Biglia e compagni non vincono contro la Vecchia Signora da ben 20 sfide: l’ultimo successo risale al 7 dicembre 2003, quando Corradi e Fiore stesero la Juve. Da allora sono arrivati appena 6 pareggi e 14 vittorie bianconere. In particolare, le statistiche nell’era Lotito sono negative con le aquile che non hanno mai vinto. La Lazio non riesce a segnare più di un gol ai bianconeri in gare di campionato dal 27 aprile 2008, quando Juventus-Lazio terminò 5-2. Nella scorsa stagione la squadra di Allegri si impose all'Olimpico per 3-0 grazie alla doppietta di Pogba e al gol di Tevez. L'ultimo pareggio all'ombra del Colosseo è l'1-1 del gennaio 2014, quando al rigore di Candreva rispose Llorente.
PIOLI VS ALLEGRI – Non sono incoraggianti i precedenti per il mister di Parma, visto che in undici confronti diretti non ha mai battuto l’allenatore bianconero. Pioli, che da giocatore in bianconero ha avuto le migliori soddisfazioni della carriera, da allenatore ha totalizzato appena tre pareggi e ben 8 ko (comprese le finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana perse tra maggio e agosto, ndr) alla guida di Lazio, Chievo e Bologna. Non vanno meglio le cose contro la Juventus, anzi: le statistiche sono identiche. In undici sfide nessuna affermazione, ma appena tre pari e otto sconfitte. Non è finita qui, perché il tecnico di Livorno è il suo peggior avversario in assoluto, almeno per quello che riguarda i numeri. Meglio è andata ad Allegri, che ha un bilancio in attivo contro i capitolini. In quindici precedenti contro le aquile, il livornese ha messo insieme otto successi, quattro pari e altrettante sconfitte.
DETTAGLI GOL – Alla Juventus sono legati i ricordi di Braafheid e di Biglia. L’olandese ha esordito in Champions proprio contro la Vecchia Signora nel 2010, mentre l’argentino, sempre contro le zebre, ha indossato per la prima volta la maglia della Lazio, nella sfortunata finale di Supercoppa del 2013. Antonio Candreva, che ha giocato 16 partite di campionato in bianconero nel 2010, da avversario ha trasformato un rigore nell’1-1 del gennaio 2014. Altro grande ex è Alessandro Matri che in maglia bianconera ha vinto tre scudetti, due Supercoppe e una Coppa Italia. Il bomber, però, da avversario ha punito quattro volte i piemontesi, quando vestiva la maglia del Cagliari tra il 2009 e il 2010. Negativi i numeri di Miro Klose, che ha affrontato 14 volte in carriera i bianconeri, con le maglie di Werder, Bayern e Lazio, segnando appena un gol: quello della bandiera nel 4-1 della passata stagione. Un gol a testa anche per Parolo e Radu: il centrocampista con il Cesena, mentre il terzino romeno ha siglato il vantaggio nella finale di Coppa Italia. In casa bianconera, invece, i capitolini sono uno dei bersagli preferiti della rosa di mister Allegri. Chiellini ha firmato ben 5 gol ai biancocelesti e a nessun altro ha segnato tanto in carriera. Fermo a 3 reti realizzate lo squalificato Paul Pogba, 2 in Serie A e 1 in Supercoppa. Tornerà da ex all'Olimoico anche Hernanes che lo scorso anno con la sua doppietta regalò i tre punti all’Inter e rallentò la corsa Champions delle aquile in una notte stregata. Il brasiliano ha firmato tre gol nelle due sfide da avversario ed è un cliente da tenere d’occhio. Due reti per Dybala, uno firmato ai tempi del Palermo, mentre a uno troviamo Bonucci, Caceres, Lichtsteiner (altro ex del match, ndr), Mandzukic, Padoin e Pereyra. Abbastanza per far capire che la difesa capitolina dovrà fare la massima attenzione.
