Forza Dino!

[DinoRaggio]

http://www.lastampa.it/2015/11/28/sport/calcio/ansia-per-zoff-ricoverato-da-tre-settimane-t2q6CadjyjXK2qQ1IGUuVJ/pagina.html

Ansia per Zoff, ricoverato da tre settimane

Colpito da un problema neurovegetativo, l’ex portiere non riesce a camminare

Dino Zoff sarebbe ricoverato da circa tre settimane in una clinica romana, «colpito da un problema neurovegetativo, non meglio specificato, che gli procura serie difficoltà nel camminare». La notizia è stata pubblicata questa mattina dal quotidiano Il Messaggero. Dopo l’ansia delle prime ore, le condizioni di Zoff sarebbero in miglioramento.

Il mondo dello sport intanto si stringe intorno all’indimenticato campione. Arrivano gli auguri della Juve. Racconta Giovanni Malagò: ««Vista la mia amicizia e l’affetto con Dino Zoff e la moglie Anna, conosco la situazione sin dal primo giorno e l’ho seguita costantemente. La prima cosa che mi sento di dire è che voglio tranquillizzare tutti: siamo assolutamente in via di miglioramento». «Caro Dino - aggiunge il presidente del Coni - lo sport italiano è al tuo fianco e ti aspetta per riabbracciarti».

Zoff, 73 anni, friulano, è stato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi: campione europeo nel 1968, campione mondiale nel 1982 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana. Tra i pali della Juve, tra anni settanta e ottanta, ha vinto sei scudetti, due Coppe Italia e una Coppa Uefa, disputando due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale. Come allenatore ha guidato la Lazio, riportando la squadra romana nelle coppe europee dopo quasi quindici anni nel 1992-1993, ottenendo anche un terzo posto nel 2001. Con la Nazionale è stato vicecampione europeo nel 2000: si dimise dopo le critiche di Berlusconi, a seguito della sconfitta in finale contro la Francia.

[cartesio]

Daje Di'.

(per un attimo ho pensato che DinoRaggio si stesse incitando da sé)

[Jim Bowie]

Non Mollare, Non Mollare, Non Mollare mai

Forza Presidente

[Wasicu]

Forza Dino   !!

[Ataru]

Forza Dino!!! Non mollare mai.

[Davide]

Dai leggenda,non si molla un cm....

FORZA LAZIO

[Skorpius]

Lui non molla un cazzo

[Anselazio]

Coraggio Super Dino!!!

 

[Jim Bowie]

Ho letto che ha tenuto ad informare tutti che sta meglio e che ha parato anche questa.

Daje Mito, a presto su un campo da GOLF

[zorba]

Ci fosse anche oggi una Persona come lui nella Lazio...

Un mito che ci ha onorato con la sua militanza in biancoceleste.

Coraggio!!!

[Wild Bill Kelso]

Un gigante tra i giganti. Un monumento.

[The Loner]

Ogni volta che l'ho sentito parlare di Lazio, dopo la sua permanenza da allenatore e presidente, ha sempre usato il "noi".
Da Laziale. Vero.
Forza Dino!

[Pomata]

Auguri Dino

[Fabio70rm]

Forza Presidente!!!

[Er Matador]

La malattia troverà un avversario durissimo, come gli attaccanti a suo tempo.
A presto, Mito.

[DinoRaggio]

Da il Messaggero Veneto:

MARIANO DEL FRIULI. Dino Zoff trascorrerà le festività natalizie in famiglia, nel focolare domestico della Capitale. Sono positive le notizie sulle condizioni dell’ex Commissario tecnico azzurro, che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita del presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin, anch’egli isontino come Zoff.

Il portiere della Nazionale campione del mondo a Spagna ’82, 73 anni, è ricoverato da circa un mese in una clinica romana in seguito alla forma virale che ha causato un problema neurovegetativo e difficoltà a camminare.

«Sono andato a trovare Dino insieme al presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò – racconta Brandolin – e sono lieto di averlo trovato piuttosto bene. È lucido e mi è sembrato piuttosto sereno. Ho scambiato con lui alcune chiacchiere in “marilenghe”, del resto una parte della mia famiglia è di Romans d’Isonzo, vicinissima a Mariano del Friuli, quindi la parlata è praticamente la stessa. Dino è convinto di farcela, così come siamo convinti tutti noi. Sta facendo passi da gigante, per le feste sarà quasi certamente a casa sua, a Roma».

Malagò è un grande amico di Dino Zoff, va a trovarlo due o tre volte alla settimana. Il massimo dirigente del Coni Nazionale presiede anche il Circolo canottieri Aniene, di cui Zoff è un socio di lungo corso. «Con Zoff e Malagò si è parlato di sport – prosegue Brandolin – soffermandoci sulla brutta vicenda che in questi giorni ha investito l’atletica leggera italiana».

Notizie confortanti circa le condizioni di salute del Dino nazionale arrivano anche dalla “sua” Mariano del Friuli, dove gli amici fraterni mantengono contatti quasi quotidiani. «Il morale è buono – dicono gli amici marianesi – e i miglioramenti sono costanti. Dino fa due sedute di fisioterapia al giorno nella palestra della clinica romana in cui è ricoverato, cammina a piccoli passi, si può dire che è sulla via del recupero. Ci sono ottime possibilità che venga dimesso prima di Natale e che possa continuare le terapie nella sua abitazione romana».

Sulla notizia del ricovero di Dino Zoff c’è stato uno stretto riserbo per una ventina di giorni. Una volta diventata di dominio pubblico, un’autentica ondata di messaggi d’affetto e incoraggiamento ha “travolto” una delle icone del panorama calcistico nazionale. Un fiume ininterrotto di telefonate, sms, messaggi sui social network e sui siti internet, a conferma di quanto sia amato Zoff nel nostro paese, e in particolare nella nostra regione.

«Tutto questo è di grande aiuto per Dino – fanno sapere gli amici marianesi, custodi del “museo Zoff” a Mariano del Friuli – lui, legge tutto e trova la forza morale per proseguire le cure e tornare in salute. Segue gli avvenimenti sportivi, si tiene informato, guarda la tv».

E ieri sera, poco ma sicuro, ha seguito l’anticipo di serie A Lazio-Juventus, due squadre della sua lunga e luminosa carriera. La Juve da giocatore e da allenatore, la Lazio da allenatore e da presidente.

Due società che, così come l’Udinese, dove ha debuttato fra i pali, nei giorni scorsi hanno fatto pervenire il loro messaggio d’incoraggiamento sul web e sul social. Insomma, il peggio sembra passato. Mercoledì, tornato in Friuli per la partita contro l’Udinese, anche l’allenatore dell’Atalanta Edy Reja aveva espresso parole di vicinanza all’amico conterraneo.

Insomma, tutti attendono il ritorno a casa dell’indimenticato portiere dell’Italia campione del mondo 1982 e poi il suo ritorno nella vera casa, quella di Mariano del Friuli.