Autore Topic: [08/11/2015 - 12^ Serie A] ascrementi27 - Lazio pagelle  (Letto 7330 volte)

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Offline Wild Bill Kelso

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Re: AS Roma - Lazio pagelle
« Risposta #20 : Lunedì 9 Novembre 2015, 11:09:57 »
Federico Marchetti:   
4.5
      Segue la gara con i soliti occhi spiritati, ma non si ricorda nessun intervento, né un'uscita d'imperio. Fuori porta durante una legnata da trenta metri di Naingolann, riflessi di un bradipo sulla saettata di Gervinho, ma forse si aspettava una chiusura migliore da parte di Basta.
Duśan Basta:   
5
      Fa il suo, ma è puntato troppe volte dalle punte veloci dell'altro reparto. Non è mai stato aiutato da Candreva in fase di disimpegno, quasi imbarazzante il modo in cui scaturisce il gol che chiude la partita.
Maurício dos Santos Nascimento:   
6
      La sua prestazione non ha mai evidenziato particolari sbavature se non un'amnesia grave su un fuorigioco fallito. Tiene troppo il pallone in fase di disimpegno, anziché gettarlo fuori area.
Santiago Juan Gentiletti Selak:   
5
      Ennesima prova insufficiente. Preso spesso in mezzo e puntato a causa della sua proverbiale lentezza. Ingenuo il fallo si Dezko che quel Maledetto trasforma in rigore. Rischia il secondo giallo che non arriva grazie alla coda de paja del Maledetto.
Ştefan Daniel Radu:   
4
      Spesso saltato o aggirato puerilmente, buone soltanto un paio di puntate offensive, una delle quali mette in condizione di battere a rete Djordjević. Un voto in meno per l'atteggiamento da curvarolo su Florenzi. Sino al 2020.
Antonio Candreva:   
4
      Sono mesi che diciamo che ha bisogno di riposo.
Ennesima gara giocata per se stesso contro il resto del mondo. Non aiuta mai Basta in fase di disimpegno, non cerca mai le nostre punte. Fallisce per superficialità e stupidità la possibilità di rimettere in pari la gara.
Lucas Rodrigo Biglia:   
5.5
      Predicatore del deserto e nel deserto; ma a quanto pare Pioli gli ha affidato compiti di copertura preoccupato dai frequenti sbandamenti dei nostri centrali e dalle puntate offensive di Naingolann. Sbaglia un po' troppi palloni, qualcuno in maniera grossolana e che poteva trasformare una gara persa in una disfatta clamorosa.
Marco Parolo:   
4.5
      Dovrebbe essere giudicato.... non giudicabile. Rientra inspiegabilmente dopo un infortunio e si nota. Non struscia un pallone, durante le uniche puntate fatte in avanti resta in fuorigioco. Se ha testa, doveva dire al mister che ha nelle gambe al massimo venti minuti.
Senad Lulić:   
6.5
      Ci tiene a giocare la gara e se non prendiamo gol sulla sinistra, considerate le condizioni di Radu, il merito è suo. È l'ultimo ad arrendersi ed è l'unico dei centrocampisti che prova ad imbastire una sorta di manovra. P.S. Se perdo un derby per un finto rigore (hanno pure la faccia come il culo ad esultare) divento cattivo: grazie Senad per il morbido intervento su Salah ed eternamente per il 71.
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
5.5
      L'unica legnata verso la porta avversaria (deviata comunque dal portiere!!) l'ha tirata lui. Svolge un lavoro oscuro, cercando di cucire il (finto) centrocampo con l'attacco, ma gara non proprio sufficiente.
Filip Đorđević:   
4
      Torosidis non gli fa toccare palla. Il resto della difesa lo piglia pure per il culo soprattutto Iago Falque (era lui?!) quando con nochalance gli toglie sottoporta un pallone clamoroso. Giocatore inutile, sul livello di Alfaro e inferiore a Vignaroli.
Keita Baldé Diao:   
6.5
      Tenuto inspiegabilmente in panchina per troppo tempo (forse doveva pagare la follia di Europa League) porta vivacità alla (non) manovra. Il problema è che se parte da inizio gara si perde spesso nel gioco. Deve crescere, continuiamo ad aspettarlo.
Alessandro Matri:   
5
      Sovrappeso e con le idee confuse. Un giocatore così va bene per il Bologna.
Miroslav Josef Klose:   
4.5
      Un po' meglio di Djordjević, ma si è fatto pigliare per il culo da uno come Digne. Da bestemmia in loop il gol fallito a porta vuota. Che aspetta a ritirarsi?!
Stefano Pioli:   
4
      D'accordo che te l'hanno biscottata, visto che un rigore inventato all'ottavo minuto taglia le gambe a chiunque e ti fa capire chiaramente da che parte sta l'arbitro. E come attenuante il mister, che però perde un derby che DOVEVAMO NON PERDERE,  ha dalla sua lo scarso materiale tecnico a disposizione.
Tuttavia con ostinazione  continua a riproporre inspiegabilmente Marchetti, Candreva e Djordjević, cioè tre cadaveri ambulanti finendo per regalare un uomo e mezzo agli avversari. Affida compiti di copertura a Biglia affidandosi contestualmente però per le puntate offensive a un Parolo uscito dal riscaldamento con le stampelle. La Lazio che inizia la ripresa è persino peggiore di quella del primo tempo; la squadra comincia a giocare al l'ottantesimo minuto quando i giochi sono fatti da un pezzo.

Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l'abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi bombardarono Pearl Harbour? Col cazzo che è finita! E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

Offline M_T_k

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Re:ascrementi27 - Lazio pagelle
« Risposta #21 : Martedì 10 Novembre 2015, 11:21:32 »
Una considerazione dopo il derby, tre sconfitte e una sconsolante sensazione di scoraggiamento ... si, non si esce, inc...ati, delusi per il risultato, non ci può essere rabbia, per ingiustizia, sfortuna, jella ... no! le mani sono lungo i fianchi, la testa bassa, non si ha voglia di parlare ne sentire nessuno.
Quanti hanno rivisto la partita? sentito i commenti? letto i giornali? ...
anche su questo sito c'è scarsa voglia di discutere.
Quello che sento il bisogno di dire è che queste ultime partite sono state acqua sulla piccola brace che si! ci aveva acceso la speranza, ma ancora non aveva rischiarato la stanza ne, tantomeno aveva cominciato a scaldarci.
Le parole di Giamma, prima delle pagelle sono un'analisi realistica è veritiera, se volete una spiegazione logica, lui è la razionalità! non si può che condividere ... ma
... per continuare la similitudine, come non sperare che il "conduttore" non cominciasse a soffiare, portare fascine e magari qualche bel "tecchio"?
vorrei anch'io essere freddo e razionale ma allora sarei, contemporaneamente, un pessimista ... come pensare che la situazione possa cambiare? perchè dovrebbero esserci risultati positivi con Inter e Fiorentina? quali segni ci fanno credere che siamo migliori di altre 12 squadre? come dare entusiasmo, si possono trattenere giocatori emergenti senza le prospettive?
Cristoforo Colombo ha sbagliato e forse pure imbrogliato, voleva arrivare nelle indie facendo il giro del mondo: ha scoperto l'America ponendosi un obiettivo lontano impossibile ed inimaginabile, se fosse stato meno audace, meno incoscente visionario, si sarebbe fermato ad Ibiza: si sarebbe sicuramente divertito di più ... come tanti altri, ma noi, no! noi siamo come lui: cazzari, sognatori e sempre con gli "indiani" (anzichè con i cowboy)!
Provo a raccogliere qualche elemento di speranza da condividere, a presto
M.T.k

Offline Ceres

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Re:ascrementi27 - Lazio pagelle
« Risposta #22 : Martedì 10 Novembre 2015, 14:28:40 »
Federico Marchetti:   
5
      Non bene sul raddoppio di Treccinho
Duśan Basta:   
5
      Basta con queste farfalle
Santiago Juan Gentiletti Selak:   
5
      In campo non si gioca con gentilezza
Maurício dos Santos Nascimento:   
6
      Maurì, magna tranquillo
Ştefan Daniel Radu:   
5
      Troppo bischero su Florenzi
Lucas Rodrigo Biglia:   
5
      Rotola e non conclude
Marco Parolo:   
4.5
      Fuori forma, basta la parola
Senad Lulić:   
6.5
      Unica luce del centrocampo.
Antonio Candreva:   
4.5
      Poco candido
Filip Đorđević:   
4.5
      Tronco in mezzo all'area
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
5.5
      Abulico
Keita Baldé Diao:   
6
      Vivace
Miroslav Josef Klose:   
5
      Ex
Alessandro Matri:   
5
      Lento
Stefano Pioli:   
4.5
      Pessima la scelta di far giocare alcuni "senatori"

Per la Lazio, Giordano!

Offline cartesio

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Re:ascrementi27 - Lazio pagelle
« Risposta #23 : Martedì 10 Novembre 2015, 15:09:24 »
GENTILETTI 4-Ingenuo sul fallo che il killer di Terni trasforma in rigore, inconsistente in quasi tutto il resto. Difendere con uno così è come cacciare gli elefanti con una paletta per le mosche.

Genti 4: così lento che i moscerini gli si spiaccicano sulla schiena.

 :lol:

Forse la paletta per gli elefanti potrebbe servire coi moscerini.   
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.