Autore Topic: FOCUS - La crisi fa rima con Candreva: i numeri di un capitano senza fascia  (Letto 687 volte)

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Crossa palloni sgonfi, dribbla con gambe svogliate, corre per inerzia. Antonio Candreva di oggi è la controfigura dell’Antonio Candreva di ieri. Quello decisivo, quello che riusciva a prendersi per mano la squadra e farla volare. Il numero 87 è tra i principali indiziati della crisi della Lazio. Perché da un giocatore importante come lui ci si aspetta sempre tanto.

CANDRE(NON)VA - 38 presenze, 11 reti, 15 assist. Il Candreva della passata stagione è di quelli d’annata D.O.C. Oggi invece non va. Eppure gioca tanto: Pioli si fida di lui, non lo lascia in panchina, lo fa rodare sulla fascia in attesa della sua esplosione. In campionato sempre titolare tranne per 4 match saltati per l’infortunio alla caviglia. Un solo assist, alla prima contro il Bologna e zero gol. L’unica volta che si è annotato il nome del centrocampista tra le reti segnate è stato in Europa League contro il Rosenborg. Per rendimento, oggi è il suo momento peggiore da quando è approdato a Roma. E la situazione creata intorno alla squadra dopo il derby perso rende l’ambiente pesante. Crisi con la maglia della Lazio ma non con quella della Nazionale. Per fortuna c’è il colore azzurro a mostrare Candreva sotto un altro sguardo. Qualificazioni ai prossimi Europei 2016, girone H da settembre ad oggi: 4 partite, 3 assist e prestazione sempre da applausi. Antonio Conte stravede per l’ala romana: si è servito di lui per creare una nuova Italia e farla volare appoggiata al suo 3-5-2. Ora è di nuovo a Coverciano, lontano dai problemi e dalle critiche della Capitale. Due amichevoli da affrontare per ritrovarsi e rigenerarsi.

LA CREPA - Parlare di fasce a Roma ormai è di moda. A Formello in estate però non si è parlato di quella tricolore. Via Stefano Mauri (poi tornato), i gradi di capitano a chi spettano? La dirigenza decide di non utilizzare il criterio di anzianità: Radu, Lulic e Candreva rimangono soldati semplici. La fascia invece va a Lucas Biglia: una sorta di regalo per farlo rimanere alla Lazio e rifiutare le lusinghe dei top club esteri. Antonio non la prende bene, anzi, rifiuta anche i gradi di vice nell’amichevole contro il Mainz. Biglia non c’è, il capitano è Miro Klose. "Pioli ha scelto in altro modo, Candreva ci teneva, continuerà il suo percorso come ha sempre fatto, ma certo non possiamo nascondere ci sia una profonda delusione”, tuonava  l’agente del centrocampista Federico Pastorello. La situazione è in continua evoluzione. Il martello batte sempre sullo stesso chiodo. C’è il terrore che si pieghi o che addirittura si spezzi. “Antonio è legato alla Lazio ma ogni anno ha sempre tante offerte. Mai dire mai”. Da Coverciano a Roma la strada è facile. Candreva però deve ritrovare la retta via a colori bianco e celesti.

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