Autore Topic: Faccetta come il c**o!  (Letto 16922 volte)

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Offline rione 13

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Re:Faccetta come il c**o!
« Risposta #80 : Giovedì 19 Novembre 2015, 14:35:52 »
Io ieri ne ho letto velocemente una metà da Feltrinelli: gli Eagles quasi tutti fasci, er Pilarella apolitico, i Vigilantes da S. Giovanni che erano di sinistra, Chinaglia che non era nè fascista nè niente, Re Cecconi dubbioso, Petrelli e Martini che votavano MSI, Maestrelli ex partigiano (Oddi che si presentò col P.C.I. e Frustalupi socialista li integro io...), l'evergreen Sollier.....       

darienzo

Re:Faccetta come il c**o!
« Risposta #81 : Venerdì 20 Novembre 2015, 15:29:50 »
Letto e digerito. Ci sono cose interessanti, altre meno. Ho attaccato anche quello di Grinta che per certi versi si sovrappone, trattando gli stessi fatti con punto di vista diverso.

Dato invece un'occhiata in libreria a quelli di Strabioni sui prodromi della Lazio  e di LazioWiki sulla Grande Guerra che seppure con intenti encomiabili, in quanto troppo specialistici, non sono proprio la mia tazza di te.

Presto, come avevo promesso, appena mi sarò possibile metterò giù qualche riga sui due testi sopracitati

Offline rione 13

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Re:Faccetta come il c**o!
« Risposta #82 : Sabato 21 Novembre 2015, 09:34:16 »
Non confondiamo la nutella con la Cioccolata.

Il libro di Piero Strabioni "La Lazio è de più" non può mancare sugli scaffali di un lettore biancoceleste!

Risistemazione del precedente "Calcio Romanus Sum" il lavoro dell'autore approfondisce l'alba della Nostra, dalla nascita al 1930.
Un viaggio straordinario che, attraverso il racconto delle gesta dei pionieri laziali, affresca la Roma sportiva di inizio secolo.

Una lettura affascinante con numerose chicce che sorprenderanno anche i più smaliziati conoscitori della storia della Lazio.

Da non mancare!

     

Offline lazio_alè

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Re:Faccetta come il c**o!
« Risposta #83 : Sabato 21 Novembre 2015, 10:02:26 »
Letteralmente divorato quello del Grinta.
Un bello "spaccato" di ciò che era la curva dal suo interno (dagli albori del movimento ultras in curva sud).
Diciamo che in alcuni frangenti "storici" mi sarei aspettato qualcosa di più a livello di aneddotica.
Molto godibile almeno fino agli inizi dell' "era Lotito" poi, SECONDO ME, un po' troppo "viziato" da certo giudizio preconcetto anche se
con spunti di riflessione molto interessanti, specie se si entra in "empatia" con certo modo di vedere le cose dalla parte dell' ultras.

Personalmente, per chi è interessato a certe letture anche in ambito extra-Lazio,
mi senti di consigliare i due volumi di "Atalanta Folle Amore Nostro", molto ben fatti e pieni di aneddoti,
mentre a livello più "sloganistico" e meno storici "Freak Brothers - 20anni stupefacenti" e "Brigate Neroazzurre 1976/'96".
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)