www.iltempo.itSciolti gli ultimi nodi di formazione, la pretattica è finita, mister Pioli torna all’antico. Il derby è una gara da vincere a tutti i costi, la Lazio è pronta alla battaglia e...di Gianluca Cherubini
Sciolti gli ultimi nodi di formazione, la pretattica è finita, mister Pioli torna all’antico. Il derby è una gara da vincere a tutti i costi, la Lazio è pronta alla battaglia e per l’occasione passerà al 4-3-3 (utilizzato una sola volta in questa stagione contro il Bologna). E’ il modulo dello scorso anno, lo schieramento che ha permesso alla squadra biancoceleste di arrivare terza in classifica, l’unica soluzione per fronteggiare la Roma sulle corsie esterne. Gervinho e Salah contro Basta e Radu, il tecnico emiliano ha deciso: il terzino romeno partirà dal primo minuto, permetterà a Lulic di muoversi a centrocampo, offrirà maggiore copertura lungo l’out mancino. E’ la prima mossa di Stefano Pioli, ha studiato la partita con attenzione, ha caricato il gruppo e lanciato segnali importanti. Tra i pali ci sarà Marchetti, in difesa spazio a Basta, Mauricio, Gentiletti e Radu. Solo panchina per Hoedt, i centimetri di Dzeko, almeno sulla carta, non spaventano l’allenatore.
A centrocampo è confermato il recupero di Parolo (ha superato una lesione tra primo e secondo grado in tre settimane, ma difficilmente potrà rimanere in campo per 90 minuti), agirà interno a destra, in regia – come al solito - detterà i tempi Lucas Biglia. Mentre Lulic tornerà intermedio a sinistra. In attacco da registrare il sorpasso in extremis di Djordjevic su Klose: anche lo scorso anno, nel derby d’andata, giocò dal primo minuto il centravanti serbo, al ritorno invece segnò la rete del momentaneo 1-1 entrando dalla panchina. Il tedesco resterà a disposizione, entrerà probabilmente nella ripresa, è in netto vantaggio su Matri.
Sugli esterni spazio a Candreva e Felipe Anderson, per loro dovrà essere la partita del riscatto: alla Roma hanno già segnato, sognano il bis e il successo nel derby. Fuori dall’undici titolare Milinkovic Savic, reduce da una botta al gluteo subita nel match contro il Milan. In panchina Keita, Kishna, Cataldi, Mauri e Onazi, tante soluzione da sfruttare a gara in corso, la Lazio spera in una super-prestazione. Questa mattina risveglio muscolare a Formello, la squadra è in ritiro da ieri sera, la stracittadina è arrivata. Infermeria: out solo de Vrij, resterà fermo almeno per 6 mesi.