Autore Topic: Musi lunghi, aspettative deluse, rinnovi in bilico: la Lazio non è più un gruppo  (Letto 759 volte)

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Una Lazio svuotata, di idee, di gioco, di cattiveria e ambizioni. Quella scesa all'Olimpico contro il Milan difficilmente può essere definita una squadra. L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza i motivi per cui i biancocelesti non sono più il gruppo compatto e granitico della scorsa stagione. Si parte dalla strigliata del patron Lotito e dal quesito: la società si è mai messa in discussione? No. Quando si apre una crisi è colpa dei giocatori e delle scelte dell'allenatore. Ma se ogni due anni si fatica a governare le aspettative dei singoli e contenere i malumori, significa in primis che è la società a dover crescere. Basti guardare il caso di Biglia, che in estate s'è guardato intorno e ha fatto più di un pensierino al Manchester United. L'argentino in campo non s'è mai risparmiato, sia chiaro, ma eleggere capitano uno che sperava di andarsene non è stata proprio una mossa lungimirante. Anche perché uno come Candreva, che quel pezzo di stoffa lo bramava ardentemente, s'è sentito poco considerato e messo in discussione. Chi invece aspetta ancora una chance è Ravel Morrison, il caso per eccellenza in quel di Formello. Viene etichettato come un fuoriclasse, peccato che fino ad ora abbia fatto parlare di se per le assenze negli allenamenti e non per i suoi colpi. L'inglese agisce in un reparto affollatissimo, la Lazio è piena di esterni offensivi e trequartisti mentre in mediana scarseggiano le alternative. Serviva un maggior equilibrio nella composizione della rosa. C'è poi quel Senad Lulic che s'è rimesso a correre una volta che è stato criticato duramente. Il bosniaco ha un contratto in scadenza nel 2017, fa parte di quel gruppo di giocatori che reclamano un aumento di stipendio. Sarebbe potuto arrivare se la Lazio avesse centrato l'ingresso in Champions. E' quella la causa di tutti i mali, quella sconfitta alla BayArena che ha spazzato via ambizioni e motivazioni. Da quella notte la sensazione è che questo gruppo abbia già raggiunto il massimo traguardo.

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