Autore Topic: Pioli: "Superati momenti difficili, ora avanti così! Derby scudetto? La classifi  (Letto 687 volte)

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Si coccola la sua Lazio Stefano Pioli, ma non parlategli di scudetto. Intervenuto nel post gara alle telecamere di Mediaset Premium, l’allenatore biancoceleste ha esaltato la prestazione dei suoi: “La Lazio c’è per essere competitiva, per dare sempre il massimo in ogni partita. Stiamo lavorando con grande attenzione, abbiamo superato un momento difficile e dobbiamo continuare così mettendo in campo le nostre potenzialità che non sono poche. Ma non è il momento di guardare la classifica”. Poi sul momento ‘Sliding Doors’ della mancata sostituzione di Felipe Anderson: “Ho giocatori particolari. A volte Felipe ti fa venire voglia di cambiarlo per come vive la partita, ma poi ti tira fuori delle giocate incredibili. Avevo uno fresco in panchina, Felipe e Antonio poi hanno giocato tutta la partita giovedì. Giocheremo molto, e devo gestire in cambi per gli impegni di questi giorni, ma ho tante alternative per cui va bene così”.  Incalzato sulla lotta al vertice, il tecnico biancoceleste precisa: “Credo che siamo solo all’inizio, ma se c’è una squadra che ha fatto meno è la Juve ma può tornare a lottare per il vertice. Nonostante la classifica, rimane la favorita con Roma e Napoli che hanno speso e investito. Prima di domenica giochiamo mercoledì e sarà molto difficile. Oggi avversario difficile, siamo stati uniti e abbiamo corso l’uno per l’altro e con le qualità che abbiamo siamo riusciti a trovare le giocate vincenti. C’è chi dice che l’allenatore incide poco - aggiunge Pioli -, chi dice che incide tanto. Ho la fortuna di allenare un gruppo che ci tiene tanto e che è composto da grandi professionisti con valori tecnici importanti. Stiamo crescendo tanto, abbiamo subito il contraccolpo dell’eliminazione in Champions, siamo consapevoli delle difficoltà e dobbiamo giocare ogni partita con la consapevolezza che dobbiamo vincere”. Un filotto incredibile di vittorie in casa, a fronte dei pochi punti raccolti in trasferta: “In Italia è molto difficile giocare in trasferta. Se escludiamo le due trasferte col Chievo e col Napoli, a Verona e Reggio Emilia la squadra ha giocato bene, poi col Sassuolo abbiamo perso ma siamo stati anche sfortunati negli episodi. A Bergamo non sarà semplice, dobbiamo recuperare energie dopo la gara di coppa, ma a livello mentale stiamo bene”. Infine, sulle alternative: “Non è semplice gestire la rosa quando hai molte opzioni. Oggi è entrato Matri e non Djordjevic, ma devo fare sempre le scelte per il bene della squadra. È chiaro che chi non ha giocato oggi non sia contento ma mi auguro domani di trovare sempre gli stessi sorrisi”.

Raggiunto anche dai microfoni di Sky Sport, il tecnico parmense ha parlat anche della sfida del prossimo 8 novembre contro la Roma: "Derby per lo scudetto? La classifica dice questo, ma mancano ancora tante gare. Siamo soddisfatti perché la squadra sta tirando fuori molto e da tecnico non posso che esserne felice. Ci sono altre gare prima della stracittadina, l'Atalanta, poi il Milan e infine il Rosenborg. Poi penseremo alla Roma, una gara che prepareremo al meglio e a cui teniamo tantissimo. Ho la fortuna di avere molta qualità in squadra: Candreva, Klose, Matri, Biglia, Djordjevic, Milinkovic, e me ne dimenticherò sicuramente qualcuno. Stasera i riflettori saranno su Felipe Anderson, normale che sia così, ha fatto una doppietta. Ogni tanto però esce dalla gara e mi viene voglia di cambiarlo, in panchina ho molta scelta ed è normale che per gestire le energie io possa fare delle scelte quando vedo qualcosa che non va".

Pioli ha parlato infine a Lazio Style Channel: “La squadra sta migliorando nella consapevolezza delle proprie qualità. Affrontavamo un avversario difficile che ci ha fatto correre molto. Con questa volontà e spirito di sacrificio, possiamo fare sempre bene. Solamente con il talento non si vincono le partite. Serve l'atteggiamento giusto e su questa strada dobbiamo insistere. La Lazio deve credere che ogni partita sia alla sua portata e dare il massimo. I miei giocatori hanno tanto dentro, una grande qualità di lavoro e tanto cuore. L'importante è interpretare ogni gara con la convinzione di poterla vincere. Giochiamo ogni tre giorni, quindi non guardiamo né la classifica né troppo avanti. Già mercoledì, dobbiamo provare a ottenere i tre punti interpretando in questo modo la sfida”. Il tecnico parmense si è poi concentrato poi sui singoli: “Volevo mettere Kishna per uno degli esterni. Felipe sembra uscire dalla partita, ma poi ha sempre il guizzo vincente. Anche Kishna quando è entrato ha risposto bene, ha qualità. Mauricio? Certi errori sono difficili da superare, per me però è stato facile scegliere perché l'ho visto bene, è un buon difensore. Ha aumentato la concentrazione e deve insistere così in un ruolo in cui non ti puoi permettere disattenzioni. Basta infatti un pallone per rovinare una prestazione. Per quanto riguarda gli esterni hanno lavorato tanto, bisogna fare così tutte le partite. Tutta la squadra deve cercare comunque di difendere la porta. Infine Milinkovic spesso si è alzato troppo, deve abbassarsi di più per non farsi scavalcare. E' un ragazzo giovane, può diventare completo. E' più adatto per i tre del centrocampo, ma può fare qualsiasi ruolo”. 

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