Autore Topic: Da Conte a Pioli, la stessa certezza Candreva migliora la squadra  (Letto 526 volte)

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Corriere della Sera ed. Roma



Da Conte a Pioli, la stessa certezza Candreva migliora la squadra
La Lazio ritrova il suo assist-man per la gara con il Sassuolo


Più 10. Forse è Antonio Candreva l’unico vero punto in comune tra Stefano Pioli e il commissario tecnico azzurro Antonio Conte. A conclusione della seconda sosta stagionale per gli impegni delle nazionali si può dire che è imprescindibile per entrambi: la Lazio, infatti, ritrova a Sassuolo il suo generatore di assist (15 l’anno scorso, uno in questa stagione) dopo il lungo stop per l’infortunio alla caviglia; per l’Italia Candreva ha già fatto quello che doveva fare: è stato l’uomo chiave nel doppio confronto (prima in Azerbaigian e poi contro la Norvegia all’Olimpico) che è servito a staccare ufficialmente il pass per Euro 2016.
Sicuro di andare in Francia vestito d’azzurro, quindi, ma ancora incerto di giocare la Champions League in biancoceleste, il chiodo fisso che due anni fa lo fece vacillare davanti alle avances della Juve (di Conte). Ecco perché Pioli oggi lo aspetta più di ogni altro. Candreva è prima di tutto uno dei pochi big rimasti in piedi dopo le soste dedicate alle nazionali (Biglia, Parolo e De Vrij sono out) . E poi, dopo l’estate con il muso lungo per la questione della fascia da capitano chiesta ma non concessa dal gruppo e per il k.o. di Leverkusen, ha più motivazioni di tutti. A Sassuolo Antonio ha una nuova chance per riprendersi la Lazio e puntare dritto verso la Champions.
Nella composizione della tredicesima formazione diversa su tredici partite giocate in stagione, Pioli ha già assegnato con sicurezza una maglia a Candreva, mentre continua a pensare a chi toccheranno le altre 10. Una, però, potrebbe andare ad Alessandro Matri, forse il più bravo di tutti a sfruttare la caterva di cross garantiti dall’esterno romano.
«Contro il Sassuolo sarà una partita difficile, la prima gara dopo la sosta è sempre complicata - ha detto ieri Matri -. Prepararci senza tanti nazionali è stato difficile, ma non cerchiamo alibi: ci faremo trovare pronti. Gli infortuni? Cose che capitano, chi giocherà si farà trovare pronto. Servirà il sacrificio di tutti, dobbiamo continuare su questa strada perché ne abbiamo le qualità. La stagione non è iniziata bene, ci è rimasto un groppo in gola per il preliminare di Champions, ma ora abbiamo una buona classifica e questo ci aiuta a preparare meglio le partite».
Andrea Arzilli

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