Corriere dello Sport
Mauri fa il regista e porta tutti a cena
Giovedì serata con la Lazio, ieri le prove da vice Biglia ROMA - Capitano anche senza fascia. Stefano Mauri ha invitato e portato la Lazio a cena. E’ accaduto giovedì in un locale alla moda in pieno centro. Un modo per stare insieme e rilassarsi senza perdere di vista la ripresa del campionato, sta tornando la voglia di sorridere dentro lo spogliatoio e la squadra avverte la delicatezza del momento. Gli infortuni a catena, la distanza dei tifosi, un clima corrosivo e negativo intorno al gruppo, deciso ad allontanare la cattiva sorte. Vincendo con il Sassuolo, centrerebbero la quarta vittoria consecutiva. Non succedeva da aprile di mettere in fila tre successi di fila in campionato, ma ora bisogna superare l’emergenza a centrocampo e contrastare la prolungata assenza di De Vrij. Mancheranno Biglia e Parolo, Pioli s’è intrattenuto a lungo all’inizio dell’allenamento con Cataldi e Onazi, appena rientrati dagli impegni con le nazionali. Ripartirà quasi certamente dal 4-2-3-1 con l’ex capitano della Primavera e il nigeriano davanti alla difesa più Milinkovic in versione trequartista. In attacco tornerà Klose, probabile staffetta con Matri. A sinistra Keita o Felipe Anderson. Il tecnico emiliano s’è messo a lavorare anche in previsione degli impegni successivi, giovedì all’Olimpico si presenterà il Rosenborg per la terza giornata di Europa League. Ieri a Formello è andato in onda il primo esperimento. Stefano Mauri regista, centrocampista centrale nel 4-3-3. Era assistito da Morrison e Verkaj, in una formazione imbottita di Primavera. Test poco attendibile, ma l’indicazione c’è e forse in quel ruolo, in una partita casalinga e meno tattica, ci potrebbe stare. Possiede l’esperienza per far ragionare la squadra e l’intelligenza tattica per interpretarlo, non gli si può chiedere di agire da schermo davanti ai due difensori centrali, ben assistito da due interni dinamici può sostenere Cataldi e alleggerirlo di qualche responsabilità. Si vedrà più avanti, non a Reggio Emilia: Mauri è appena rientrato nel gruppo dopo essere stato riposo quasi una settimana a causa del mal di schiena.
DIFESA. Ieri hanno colpito altre due prove di Pioli. Una non è nuova, l’altra è invece inedita. Konko spesso agisce da centrale negli allanementi. E’ successo anche ieri, così come è toccato a Braafheid. Un ruolo conosciuto dall’olandese e ricoperto in carriera negli anni tra Bayern Monaco e Hoffenheim. Durante l’estate il tecnico emiliano aveva battezzato Radu come quinto centrale da impiegare in caso di emergenza dietro a De Vrij, Hoedt, Gentiletti e Mauricio. Il brasiliano, dopo la squalifica e la frattura al naso, domenica tornerà al centro della difesa. Farà coppia con uno tra Hoedt e Gentiletti. L’olandese sembra in leggero vantaggio, l’argentino ieri è rientrato negli spogliatoi dopo il riscaldamento forse per evitare sovraccarico di lavoro.
Fabrizio Patania
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