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Gentiletti ritrovato difesa più sicura E De Vrij migliora (
« : Venerdì 9 Ottobre 2015, 09:48:56 »
la Repubblica ed. Roma



Gentiletti ritrovato difesa più sicura E De Vrij migliora

RECUPERARE la solidità difensiva. Approfitta della sosta, Stefano Pioli, per migliorare l’aspetto finora meno convincente della Lazio. Delle prime 10 in classifica, la squadra biancoceleste è quella che ha subìto più gol: 11. Anche se, va detto, 9 nelle tremende sconfitte con Chievo e Napoli e appena 2 nelle restanti 5 gare di campionato. Evidenti i progressi dopo il 5-0 del San Paolo: tra Genoa, Verona e Frosinone, la Lazio ha incassato una sola rete. Perché migliorano l’equilibrio della squadra e la forma dei difensori. A partire da Santiago Gentiletti, che in particolare nell’ultima partita ha mostrato chiari segni di ripresa ed è tornato a guidare la retroguardia con la sicurezza pre-infortunio. Non è stata un’estate facile per l’argentino, con qualche problema al ginocchio operato l’anno scorso, le gambe che non giravano e la testa ingolfata di pensieri. Per un leader è complicato non riuscire ad aiutare i compagni come si vorrebbe. Poi pian piano le nubi si sono diradate, Gentiletti è tornato ad allenarsi e a giocare con la continuità necessaria per ritrovare la condizione migliore. La prestazione contro il Frosinone fa capire che la strada è quella giusta. Pioli non vede l’ora di ripresentare la coppia con De Vrij, che ieri a Formello ha lavorato con il pallone e spera nella convocazione contro il Sassuolo.
Pure Hoedt ha combattuto con i suoi demoni, anzi uno: Higuain. «Ho imparato più nella partita di Napoli — racconta l’olandese — che nelle restanti sei. È un grande attaccante, Higuain: con lui in campo può succedere di tutto. Ho ricevuto un sacco di critiche dopo quella gara, devi imparare in fretta a marcare certi giocatori. Mi sono ripreso abbastanza bene, è stata un’esperienza formativa per me». Ha capito anche altro: «Finora ogni partita in serie A mi è sembrata una guerra ». Ci sono anche momenti di pace, però: «La vita a Roma è fantastica, è una città meravigliosa. Il mio obiettivo? Il Mondiale di Russia». Lo centrerà, basta esorcizzare quel demone.
Giulio Cardone

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