Autore Topic: Prima gioia per Muhammad Calì, l'agente: "È l'inizio. Nel derby darà il doppio"  (Letto 536 volte)

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07.10.2015 09:30 di Daniele Rocca Twitter: @Danielerocca10
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it


Gonfiare la rete. Questo il mestiere di Aimone Calì. Svincolatosi dalla Roma in estate, la Lazio non ha esitato un attimo a fargli firmare un contratto da professionista. Con le giovanili giallorosse si è tolto la soddisfazione di vincere la classifica capocannonieri in tutte le categorie. Diciotto anni anni compiuti lo scorso 11 febbraio, nell'ultimo campionato Primavera Calì ha segnato 2 gol in 9 presenze. Nonostante numeri fuori dal comune si è allontanato da Trigoria, ha preso un'altra strada Aimone. Il nome deriva dal germanico Haimo e può essere interpretato come 'colui che protegge'. La passione per la boxe, portata avanti parallelamente alla carriera da calciatore. L'obiettivo? Proteggere la squadra di Inzaghi dai nemici. Un paradosso per chi è abituato ad abbattere le difese avversarie. Lui, che di professione gonfia. Soprattutto la rete. In occasione del primo gol stagionale messo a segno contro il Crotone, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contatto in esclusiva il suo agente, Michelangelo Minieri: "Sono contento per il ragazzo perché si è integrato benissimo con il nuovo gruppo e sta trovando con continuità in campo. Spero che quello di sabato scorso sia soltanto il primo di tanti con la nuova maglia". Gli anni passati alla Roma non lo hanno reso meno tenero nei confronti dei giallorossi, anzi. Calì ha dichiarato che se dovesse segnare contro la sua ex squadra esulterà il doppio: "Il derby è sempre una partita sentita da tutti - prosegue l'agente - Lui ha passato tanti anni a Trigoria, quindi immagino che debba avere un sapore ancora più particolare. Vorrà togliersi delle soddisfazioni in quella sfida". Sul numero di reti a fine stagione non si sbilancia: "Inutile stabilire una cifra adesso. I gol per un attaccante sono importanti, ma spero che possa completarsi sotto tutti i punti di vista, non solo quello realizzativo. Questo è un anno molto importante per il suo processo di maturazione", ha concluso Minieri.

DOVIDIO, BEZZICCHERI, CARDOSELLI - L'ex calciatore ha dimostrato di avere gran fiuto per i giovani calciatori, soprattutto per quelli biancocelesti. Ecco il punto sugli altri suoi assistiti. A cominciare dall'erede di capitan Pollace, il terzino destro Cristiano Dovidio: "L'anno scorso era all'esordio in Primavera e si giocava il posto con un veterano. Ora sta trovando continuità e quindi può mettere in risalto le sue caratteristiche migliori. In campo sta dimostrando quelle che sono le sue potenzialità". Dopodiché è la volta del più talentuoso degli ex Allievi Nazionali della Lazio, Daniel Bezziccheri, convocato un'altra volta con l'Under 18: "Sono felice per questa nuova chiamata della Nazionale. Lui ha fatto tutta la trafila in azzurro fin dall'Under 15. È la testimonianza che sta crescendo e sta facendo bene. Nonostante sia il primo anno di Primavera, finora ha trovato spazio in tutte le partite. Ha avuto un impatto positivo, può ricoprire diversi ruoli e per lui questo rappresenta un vantaggio per poter confermare le qualità che fino a questo momento ha dimostrato". Non poteva mancare una menzione speciale per il promettente Cassio Cardoselli: "È un ragazzo che alla distanza verrà fuori. È uno di quelli che "sa giocare a pallone". Ha tutto il tempo dalla sua parte, le sue qualità emergeranno e dimostrerà quanto vale. È appena arrivato in Primavera, ma è dotato di grande tecnica e diligenza tecnica".

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