Il mio terzo gatto

[giamma]

Come si può dedurre dalla barra comparsa sul mio avatar è venuta a mancare la mia gatta Sophie.

[Panzabianca]

Mi dispiace. Un abbraccio grande e un pensiero a Sophie

[Arch]

Quanto mi dispiace Giamma!!! Era una gattina bellissima.

[Gotty]

Dolore immenso che in passato è capitato anche a me, un abbraccio.

[Frusta]

Dolore puro. Chi dice che i gatti non sanno amare non conosce i gatti.

[zorba]

 

[Er Matador]

Mi spiace, veramente.
Ho avuto anch'io dei gatti, quindi so come ci si sente.
Non ho conosciuto Sophie ma, a giudicare dall'immagine nell'avatar, dev'essere stata davvero adorabile.
Per curiosità, quanti anni aveva?

[disabitato]

Mi dispiace tantissimo.

[giamma]

Sophie aveva 14 anni e mezzo, le si erano ammalati i reni, fino a pochi giorni prima non aveva dato segni di disturbi, poi ha cominciato a mangiar poco e a chiedere sempre acqua anche se nella ciotola ce ne era in abbondanza, analisi del sangue e delle urine con esito pessimo, tentativo di recuperarla con flebo e medicinali andato a vuoto perché dopo sette giorni la situazione era ulteriormente peggiorata, quando poi ha cominciato a cercare posti nascosti ho capito che fosse giunto il momento, quindi la dolce morte per eutanasia veterinaria.

[Holly]

Dunque un altro dolce amico peloso sta passeggiando sul Ponte dell'Arcobaleno... 

Un pezzo di cuore va con lui, per tutto l'affetto e la compagnia che ci hanno donato, i nostri piccoli amici silenti ma espressivi, che ti facevano capire tutto con uno sguardo o un miagolio.

Avete fatto tutto ciò che era possibile per la Sophie, e questo può darvi un impercettibile sollievo. Purtroppo queste patologie sono terribili, appena se ne prende coscienza è già troppo tardi.

A me è successo una volta sola di dover ricorrere all'eutanasia, non per uno dei miei pelosi, ma per una sfortunatissima gattina che era rimasta incastrata nel portone basculante del garage.... era una randagia abituale alla quale davamo da mangiare ogni tanto. Quel pomeriggio stavo uscendo per andare allo stadio (Laz Ata 2016, ovviamente non ci andai più) e quando la scoprii rimasi impietrita, poi presi il trasportino e corsi alla clinica veterinaria, ma non c'era proprio null'altro da fare se non alleviare le sofferenze della bestiola. E' stata un'esperienza bruttissima, e posso solo immaginare in minima parte quanto ne abbiate sofferto voi, con la dolce Sophie.

Vi stringo in un abbraccio affettuoso.

[chemist]

Mi dispiace molto Giamma.

Io mi sono unito di recente alla grande famiglia di chi vive con gatti. La mia coinquilina ha portato un gatto nero e la sua sorellastra, una gattina nera con le zampette bianche. Non ero abituato, ma alla fine questi felini mi sono sempre piaciuti e ci sono sempre andato d'accordo. E' molto vero che i gatti si affezionano incredibilmente alle persone e non solo perche' vengono nutriti ( io non li nutro, quello lo fa la loro padrona) perche quando entro in casa mi aspettano sempre dietro la porta ed e' chiaro che vogliono giocare e mi vengono a cercare se sono sul divano a guardare la televisione (sono gatti giovani).

[giamma]

Spero non vi disturbi perché nero, il mio nuovo avatar è il mio gatto Ghippi un giovanotto di dodici anni campione di livello mondiale nella produzione di fusa.

[Arch]

I gatti neri sono meravigliosi. Ne ho avuto uno cieco. Dolcissimo. Bravo Giamma.

[Karmilla]

Anch'io ho avuto una meravigliosa gatta nera, con cui ho passato otto anni. Nacque a casa nostra nel 1999, figlia della gatta che avevamo all'epoca, la quale morì due settimane dopo lasciando questa cucciola piccolissima. Se ne prendeva cura la badante della mia bisnonna, dandole il latte con un contagocce.


La madre era stata grigia (credo fosse un certosino, forse scappata, forse perduta, forse abbandonata): la figlia (Piuma, così si chiamava) era invece di un nero assoluto, con gli occhi gialli e la coda storta. Questa coda storta era una delle sue particolarità: l'altra era quella di ciucciarsi una delle zampette posteriori quando faceva le fusa, invece di "impastare il pane" come sono soliti fare gli altri gatti (chissà, forse un retaggio del contagocce). Fusa che peraltro faceva solo ed esclusivamente a me, perché era una gatta abbastanza selvaggia nonostante fosse stata cresciuta esclusivamente dagli umani sin dalla più tenera età.


L'abbiamo smarrita nell'estate del 2007: è andata a farsi un sonnellino nella macchina di mia madre, e quest'ultima è partita senza accorgersene. A destinazione, la gatta terrorizzata è fuggita, e non siamo riusciti a ritrovarla. Chissà. Una parte di me spera che abbia vissuto a lungo, anche lontana da noi: era una gatta outdoor, cacciava con perizia ed entusiasmo. Se la sarebbe potuta cavare. O forse qualcuno l'ha trovata e adottata, ed è per questo che non ci ha mai risposto quando la chiamavamo.


Sono praticamente certa che oggi cammini sul ponte dell'arcobaleno, nero puntino dagli occhi gialli in mezzo a tanti altri gatti. Se fosse ancora viva avrebbe 19 anni, un'eternità per una gatta mezza selvatica. Ma chissà. La magia dei gatti neri è pari al loro fascino, e comunque quello che conta è questo: ovunque Piu sia oggi, sono certa che sta facendo buona caccia.

[Ataru]

Io ho avuto Groucho, una pantera nera di 7 chili. Unico gatto del vicinato, solo perché gli altri avevano paura ad avvicinarsi. Ogni tanto lo incontravo in piazza marescotti a Ladispoli (a oltre 1km da casa) e mi guardava come a dirmi "bella bro, t'ho riconosciuto, ma adesso nun te posso da' retta che ciò da fa, se vedemo a casa".


Dopo essere stato tritato, a 12anni, da una macchina o peggio, è campato altri 5 anni da "pensionato" dentro casa.

[Frusta]

Spero non vi disturbi perché nero...

  Temi che qualche superstizioso lo potrebbe associare a prestazioni iellate della Lazio?
Au contraire!

Ghippi ha dimostrato col Cagliari che porta fortuna, altroché.

[Holly]

Spero non vi disturbi perché nero, il mio nuovo avatar è il mio gatto Ghippi un giovanotto di dodici anni campione di livello mondiale nella produzione di fusa.

mai guardato al colore del pelo di un micino, così come mai ho fatto con la pelle degli uomini 

viva Ghippi, una grattatina affettuosissima per lui 

[giamma]

Credo di avervi messo fuori strada, Ghippi non è un gatto nuovo è con me da 12 anni ed è lui il mio gatto, Sophie era la gatta di mia figlia. Il motivo per cui il mio avatar era Sophie è perché Ghippi come tutti i gatti neri è praticamente infotografabile, quando finalmente ho avuto una foto utilizzabile mi pareva brutto sostituirla a quella di Sophie e ho soprasseduto.

[San Tommaso]

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Messaggio



Domando al gatto : che ne dici?

Che te ne pare e sembra?
Qual è la tua opinione
e spassionata sentenza?

Muove un orecchio. È un segno?
Significato o significante?
Un affettuoso riflesso?
Un consiglio?
Una chiave?

Certo della mia attenzione
non apre nemmeno un occhio,
che io intenda o no il messaggio
non richiede suo controllo.

Muove un orecchio puntuto
alle sedici e cinquantuno.
né aggiunge l'emittente
un banale : Passo e chiudo.


Gianni Rodari, <<Caffè>>, n. 161, marzo 1980

[giamma]

Il mio terzo gatto inteso come Avatar, la prima fu Sophie poi alla sua morte misi Ghippi il mio gatto nero che però è mancato martedì scorso a 16 anni, ora c'è Dries che più che un gatto sembra un Gremlin come potete vedere, è nero con varie macchie bianche, sembra un gatto nero che è andato a scocciare un imbianchino, ha un carattere strepitoso, ama gli esseri umani e da tutti viene riamato, è stato trovato a fine settembre su un albero (aveva circa due mesi) chi lo ha trovato è tifoso del Napoli e dato il carattere furbo e svelto gli ha messo nome Dries il nome di Mertens, uno dei pochissimi giocatori non nostri che adoro e quindi lo abbiamo adottato con questo nome.