www.corrieredellosport.itIl giovane difensore vuole crescere e diventare grande in biancoceleste: "Sarri cura tanto la difesa. Il Real Madrid mi ha trasmesso la voglia di vincere" FORMELLO - Da Madrid con furore, Mario Gila vuole diventare grande con la maglia della Lazio. Si è applicato a testa bassa fin dai primi giorni del ritiro, ha dato ottimi segnali, ora però viene il bello. In conferenza stampa di presentazione ha parlato del momento: “Con il Real Madrid è stata una bella esperienza, ho debuttato in un grande club. La Lazio è lo stesso un grande club, io sono ambizioso. Ringrazio tutti, dal presidente al direttore, per avermi scelto. Personalmente non ho parlato con Ancelotti del mio trasferimento alla Lazio. Lui mi ha trasmesso un certo sentimento italiano. Ma la decisione è stata mia, avevo voglia di lavorare con Sarri e crescerò in questa grande società. Come modello mi ispiro a Nesta, un giocatore storico della Lazio, un punto di riferimento per tutti i difensori. Ineguagliabile. In Spagna manca la tattica, qui in Italia invece c’è”.
Le parole di Mario Gila
“Non ho avuto il piacere di parlare prima con il gruppo spagnolo della Lazio. Le sensazioni che arrivavano era di un bell’ambiente. L’accoglienza è stata straordinaria sia da parte degli italiani che da parte degli stranieri. Io arrivo qui da giocatore del Castilla, con la prima squadra ho giocato due partire. Sono qui venuto non pronto al calcio professionistica, ma voglio imparare, migliorare. Questo mi motiva molto. Il salto che dal Real Madrid Castilla mi ha portato alla Lazio è grande. Un salto ricco di ambizioni e mi motiva. Essermi allenato con il Real è una fortuna che molti non hanno, parliamo di una squadra speciale, con tanti trofei. Ti trasmette la voglia di vincere. Sono un giocatore molto fisico, rapido, potente. Qui la tattica è diversa, Sarri cura la fase difensiva con tanto lavoro".
La presentazione di Tare
"Ho il piacere di presentare Mario Gila, un difensore e un ragazzo che è frutto del nostro lavoro di scouting fatto negli ultimi due anni. Parliamo di un profilo seguito a lungo, studiato bene, condiviso con l’allenatore. Sono molto contento di aver portato alla fine questa trattativa. Per me e per tutto lo staff una bella sorpresa in ritiro. Avrà il piacere di giocare con campioni veri, dovrà crescere tanto alla prima grande esperienza della carriera dopo le prime apparizioni al Real Madrid. Spero che onori la maglia e mi auguro che possa diventare grande".
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