www.gazzetta.itLotito ha fatto un mercato al risparmio: il presente regala troppe incertezze e il tonfo col Leverkusen ha minato psicologicamente l'equilibrio del gruppo
L'anno scorso a Lotito è riuscito un piccolo capolavoro ma visto che al presidente della Lazio piacciono i modi di dire, beh, non si possono sempre fare le nozze coi fichi secchi. Mercato a costo (più o meno) zero e terzo posto in campionato. Quest'anno però le cose stanno andando diversamente.
i colpi — L'arrivo last minute di Alessandro Matri in prestito dal Milan permette a Pioli di avere un'alternativa in più in attacco, dove Klose e Djardjevic continuano ad essere perseguitati dagli infortuni. Un colpo in prospettiva futura può sicuramente essere Ricardo Kishna, 20 anni, preso dall'Ajax e già titolare. Poi, solo seconde linee come Morrison, Patric e Hoedt. Milinkovic-Savic ha bisogno di tempo per inserirsi, poi può diventare parte integrante del progetto. Semmai un bell'acquisto può essere Stefano Mauri, reintegrato solo pochi giorni fa in rosa dopo le note vicissitudini per il calcioscommesse.
le cessioni — E' andata via mezza difesa: Ciani, Cana, Novaretti, Pereirinha e Cavanda senza comunque intaccare i titolari. Tra i tanti esuberi in rosa spicca semmai l'addio a Ledesma, svincolato dopo nove stagioni in biancoceleste e finito in Brasile al Santos.
cosa manca — L'eliminazione dalla Champions per mano del Bayer Leverkusen ha tolto parecchie certezze agli uomini di Pioli, soprattutto a livello mentale: Felipe Anderson, soprattutto, non sembra quello dell'anno scorso. E poi c'è il capitolo Biglia: è rimasto controvoglia?
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