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di Emiliano Bernardini
Chissà cosa avranno pensato Pioli, Rossi e Di Vaio quando il computer che ha stilato i calendari li ha messi uno contro l'altro alla prima di campionato. Emozioni pompate alle stelle: la prima è sempre la prima e poi c'è quell'immancabile gusto della sfida fra ex. Lazio-Bologna è tutto questo e non solo. I biancocelesti dopo una stagione ricca di soddisfazioni, vogliono ripetersi per volare sempre più in alto. La vittoria contro il Bayer Leverkusen nell'andata del play off di Champions League ha rappresentato una grossa iniezione di fiducia dopo un pre-campionato horror. Pioli vuole partire subito forte evitando lo scivolone della passata stagione e affrontare il ritorno in Germania con adrenalina alle stelle: «La squadra sta bene, vogliamo i 3 punti ma non sarà facile. Tra vincere e perdere c'è una linea sottile, ma siamo vogliosi di partire con il piede giusto». Il tecnico emiliano conosce bene il Bologna: «Non c'è bisogno di motivazioni particolari perché è la prima di campionato. È stata una tappa importante della mia carriera, ho dato e ricevuto tanto». I rossoblu, che hanno voglia di bagnare con un buon risultato la prima gara del ritorno in serie A, sono una squadra giovane ma ostica e guidata da quel Delio Rossi che a Roma ha lasciato tanti ricordi e sorrisi. «Umiltà e arroganza» la ricetta del tecnico romagnolo per battere la sua ex squadra. Ironia del destino l'ultima nella massima serie del Bologna fu proprio contro la Lazio all'Olimpico, allora decise un rigore al 94' di Biglia.
ATTENTI AL LUPO
Mancherà Klose, autentico spauracchio dei rossoblu. Il tedesco ha firmato cinque reti, tutti nella stessa partita, nel 6-0 del maggio 2013. Soprattutto, con Miro in campo, la Lazio ha battuto il Bologna sei volte su sette con un solo ko. Pioli non avrà a disposizione nemmeno Djordjevic, la scelta obbligata ricade dunque su Keita. «Deve giocare sempre con la voglia di martedì» l'avvertimento di Pioli. Il tecnico ragiona gara dopo gara ma impossibile non avere la testa a mercoledì: «Per preparare al meglio il ritorno con il Leverkusen dobbiamo fare bene stasera». Un piccolo turnover ci sarà. Basta, Candreva, Parolo e Lulic sono gli altri biancocelesti ad aver segnato ai rossoblu. Quest'ultimo però potrebbe riposare, al suo posto pronto Milinkovic. In avanti possibile chance anche per Kishna, «può giocare» ha ammesso il tecnico biancoceleste. Chiarita anche la questione della fascia di capitano: sarà Biglia, Klose il suo vice ha spiegato lo stesso Pioli. Mauri, che oggi sarà in panchina, lo resterà solo dal punto di vista morale. Tra le fila del Bologna bisognerà far attenzione al neo arrivato Mattia Destro. Attenti al lupo verrebbe da dire citando il bolognese Dalla. L' ex attaccante della Roma ha trafitto già tre volte i capitolini e ha una grande voglia di rivincita dopo le stagioni negative con i giallorossi e con il Milan. Rossi però cerca di non caricarlo di troppe responsabilità: «Non pressiamo troppo il ragazzo. È arrivato qui con un grande battage mediatico, sembrava di aspettare Godot. Arriva, non arriva. Non è che possiamo aspettarci tre-quattro gol a partita». Da non sottovalutare nemmeno Acquafresca e Brienza, entrambi con due reti realizzate contro la Lazio.
I PRECEDENTI
Quella di questa sera sarà la sfida numero 131 tra Lazio e Bologna e i numeri sorridono agli uomini di Rossi che conducono 48 vittorie a 47, 35 i pareggi. Per quello che riguarda i match all'Olimpico, però, i biancocelesti dominano con 35 successi contro gli 11 dei rossoblu e 19 pareggi. L'ultima vittoria del Bologna è il 3-1 del febbraio 2012 che rappresenta anche l'unica sconfitta nelle ultime quattordici sfide all'ombra del Colosseo. L'ultimo pari invece è datato 2009, quando finì 0-0.
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