Autore Topic: S.S. Lazio - Cagliari: commenti  (Letto 4158 volte)

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Offline Er Matador

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Re:S.S. Lazio - Cagliari: commenti
« Risposta #40 : Sabato 29 Ottobre 2016, 04:04:09 »
Parliamoci chiaro il giovane quando è forte gioca. Docet Nesta.

Quelli nostri sono bravini; il guaio è che in un ambiente cacacazzi come il nostro che li esalta come fossero semidei, salvo poi scaricarli e denigrarli all'inverosimile quando sbagliano, non è l'ideale.

Su Lombardi e Murgia, sembravano destinati ad una carriera da anonimato, hanno avuto la chance giusta e la stanno utilizzando appieno.

Diverranno giocatori da serie A? Difficile dirlo per queste apparizioni, dove sono stati facilitati da partite giocate bene da tutta la squadra e dal risultato sorridente.

Sarebbe interessante invece vederli all'opera in momenti di difficoltà, o contro avversari ostici, vedi Milan, Juve, Inter, neaples, florenzia etc.

Sulla partita con il Cagliari, bravi davvero i nostri, menzione speciale per FA, che si sta dimostrando sempre di più uomo determinante per i nostri.
Osservazioni assai condivisibili.
Butto lì un pronostico sulla domanda in neretto: secondo me Lombardi ha più probabilità di Murgia.
A parte l'atteggiamento davvero positivo del ragazzo - parlo di capacità di entrare in partita e di concretezza, qualità più specifiche rispetto al semplice e pur apprezzabile impegno -, il suo punto di forza è la capacità di riciclarsi: ala, mezzo esterno con inserimento al tiro, mezzo centravanti nello spezzone col Cagliari, esterno in un assetto con difesa a tre, magari un domani terzino.
Uno Zambrotta tatticamente più evoluto, insomma: magari non da titolare inamovibile, ma un jolly così duttile, concreto, capace di dare tutto e subito anche in spezzoni brevi fa comodo a qualsiasi allenatore.
Murgia, rispetto a lui, è più one shot: o si afferma nel ruolo di competenza o non ha molte vie di fuga.
E il ruolo è di quelli cruciali, attorno al quale ruota tutta la squadra.
La testa e il senso della misura - fondamentale quando una giocata troppo pretenziosa e/o una palla persa scottano davvero - sembrano esserci, la fisicità statica anche: se riesce a renderla "moderna", abbinandola a una mobilità e una reattività da brevilineo, le probabilità di affermazione a buoni livelli aumentano decisamente.
Parlando in generale dei nostri giovani, mi piace sottolineare un tratto comune a quelli che hanno debuttato nel campionato in corso: l'atteggiamento e l'approccio mentale molto maturi rispetto alla loro età, di personalità ma non sboroni.
Segno che si è lavorato bene sui giocatori e benissimo sugli uomini.