Autore Topic: Pagelle 2016  (Letto 13082 volte)

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Offline giamma

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Pagelle 2016
« : Lunedì 16 Maggio 2016, 19:18:42 »
Marchetti:   
5
      Troppo scarso coi piedi, troppo nervoso, alterna giornate formidabili a prestazioni quantomeno discutibili, come le sue proverbiali uscite.
Berisha:   
5.5
      Portiere affidabile ma niente di più, è di quelli che difficilmente ti fa il miracolo, un Marchegiani minore, mezzo voto in meno perché ha deciso di andarsene.
Guerrieri:   
n.g.
      Mi sarebbe piaciuto vederlo, ma se non è mai stato provato può darsi che non sia ancora pronto.
de Vrij:   
n.g.
      Se torna quello dell'anno scorso siamo a posto.
Mauri­cio:   
4.5
      Senza De Vrij è un uomo perso, comunque inadatto per una squadra vessata dagli arbitri.
Gentiletti:   
5
      Non sembra essersi ripreso bene dalla rottura del crociato, se tornasse quello che era in Argentina potrebbe ancora servire.
Hoedt:   
4
      Mi sembra totalmente inadatto al ruolo, nato centravanti, passato per il centrocampo e messo poi in difesa, in Olanda ha funzionato, qui no.
Bisevac:   
6
      Giocatore esperto, buon piede, da inserire negli ultimi minuti per una difesa estrema del risultato.
Radu:   
6
      Giocatore poco affidabile fisicamente ma quando non c'è si sente la sua mancanza.
Braafheid:   
4
      Una mezza prestazione decente per un giocatore che ormai è un ex a tutti gli effetti.
Basta:   
6.5
      Come Radu, ma più di lui, quando è in forma, si fa sentire molto nell'economia della squadra.
Konko:   
6
      Sino a ieri la miglior annata di questo infortunato cronico, ieri sera una prestazione imbarazzante, la peggiore da quando è con noi, sembra meglio a sx.
Patric:   
6
      Visto troppo poco ma a me sembra buono.
Biglia:   
8
      Il migliore in assoluto, te ne accorgi pesantemente quando non c'è.
Parolo:   
5.5
      Annata nerissima, non sembra essere stato mai veramente bene, comunque il nostro centrocampista più lucido nei pressi dell'area.
Cataldi:   
4.5
      Da regista è un disastro ma anche impiegato in altri ruoli ha lasciato perplessi, non mi pare ancora pronto.
Onazi:   
6.5
      Come assistente di Biglia è perfetto, senza di lui soffre ma combatte.
Milinkovic:   
6.5
      Mezzo voto in meno perché non si è trovata ancora una posizione ideale per lui e per la squadra, giocatore fortissimo.
Lulic:   
7
      Moto perpetuo, avesse piedi educati sarebbe un crack impossibile da trattenere a Roma.
Morrison:   
n.g.
      Ma il poco che si è visto è confortante, Inzaghi non ha fatto esperimenti perché ha individuato da subito la squadra ideale (per i suoi e nostri interessi) quindi non credo l'abbia bocciato.
Mauri:   
6
      Trecento le hai fatte, le poche di quest'anno non hanno lasciato tracce memorabili quindi grazie e ciao.
Oikonomidis:   
n.g.
      Impiegato una sola volta con risultati passabili, a Salerno è titolare e fossi in lui lì resterei anche l'anno prossimo, se ancora in B.
Anderson:   
6
      Pootenzialità enormi ma inespresse anche per una condizione mentale problematica a causa della concorrenza in squadra e soprattutto per la tragedia del padre, da ricostruire psicologicamente.
Candreva:   
6.5
      Il suo l'ha fatto e infatti pare che molti lo vogliano, con noi sembra non voglia restare e quindi diamolo al miglior offerente, io non aspetterei l'europeo perché potrebbe essere molto deludente (l'Italia fa schifo).
Keita:   
7
      La sua buonissima annata, che fa seguito a quella piuttosto modesta dell'anno scorso, farebbe sperare che Cataldi lo possa emulare, imparasse a tirare sarebbe una straordinaria seconda punta.
Kishna:   
6.5
      Si è visto poco per un infortunio pesante ma non grave (a quanto so), piedi buoni, buona capacità di tiro, eccellenti cross di prima intenzione, come Milinkovic non si capisce bene quale sia il suo ruolo ideale.
Djordjevic:   
4
      E' andato bene fino all'incidente dell'anno scorso, da quel momento ha azzeccato solo lo sfortunatissimo tiro con doppio palo in finale C.I., dispiace ma penso non possa più giocare in Italia.
Matri:   
2
      Giocatore indecente, venuto a rubare lo stipendio, indolente, sempre in fuorigioco, da fargli causa per mobbing nei confronti della società, dei compagni e del pubblico.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline BobLovati

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #1 : Lunedì 16 Maggio 2016, 19:27:24 »
faccio mio quanto espresso da "giamma", meno:

Berisha    6         credo che con più continuità (indispensabile nel ruolo) possa fare molto di più
 
Mauricio     5      ci mette tanta voglia e carattere; l´anno scorso con DeVrij vicino aveva fatto bene

Hoedt    5.5   continuo a credere che anche lui, con l´"effetto DeVrij" possa essere un buon difensore

Mauri        5         causa infortuni ed apparizioni scialbe, ma comunque grazie per le 303 presenze 

Candreva   6         avrebbe potuto fare molto fi più, come tutti sappiamo. Addio spero ben pagato

Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline giamma

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #2 : Lunedì 16 Maggio 2016, 20:31:56 »
Mi hanno detto che manca Klose, ma io non l'ho messo deliberatamente visto che è l'unico che certamente non resterà.
Comunque il mio voto è 8 per il quinquennio e più che altro per il prestigio che ne è derivato, solo 6,5 per questa stagione dove in alcune partite purtroppo è stato addirittura una zavorra.
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Offline MagoMerlino

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #3 : Lunedì 16 Maggio 2016, 21:09:11 »
Marchetti:   
6
      Alterna buone prestazioni, con altre meno, mai completamente pessimo, poche volte decisivo.
Berisha:   
5
      Buona riserva, anche lui mai pessimo, ma ancora meno decisivo del titolare.
de Vrij:   
n.g.
      Si ferma al preliminare, speriamo torni più forte di prima, la difesa va completamente rifondata intorno a lui.
Mauri­cio:   
4
      La buona volontà non manca, troppo irruento e approssimativo.
Gentiletti:   
4
      Lontano dal giocatore che sembrava nelle prime apparizioni ante infortunio.
Hoedt:   
4
      Prospetto era, prospetto resta, ma non sembra un granchè.
Bisevac:   
4
      Limitato come tutti i compagni di reparto, se doveva essere decisivo per migliorare la disastrata difesa è stato un acquisto sbagliato.
Radu:   
5
      Inaffidabile fisicamente .
Braafheid:   
4
      E' uno degli errori di mercato, perché va bene costare poco, ma poi oltre che fare numero puoi anche rischiare di giocare, magari un derby.
Basta:   
5
      Stagione sotto le aspettative, troppi infortuni.
Konko:   
6
      Per diverse partite è stato la rivelazione stagionale.
Patric:   
5
      Altro prospetto rimasto tale.
Biglia:   
7
      Imprescindibile, con qualche pausa di troppo.
Parolo:   
6
      Molto al di sotto delle aspettative dopo averlo ammirato l'anno scorso, tra i primi, se non il primo, ad essersi acorto che qualcosa era cambiato dall'anno scorso. Avviso inascoltato.
Cataldi:   
4
      Deve crescere parecchio, si dimostra inaffidabile.
Onazi:   
6
      Il suo lo fa con tanta buona volontà e nonostante qualche limite tecnico.
Milinkovic:   
7
      Sembra l'unico di buona prospettiva .
Lulic:   
7
      Arruffone, impreciso, ma tanto lavoro, tra i più meritevoli.
Morrison:   
4
      Mai visto, ma se nessuno gli ha mai dato fiducia un motivo dovrà pur esserci.
Mauri:   
5
      Poco utilizzato anche perché poco utilizzabile.
Anderson:   
6
      Non si è confermato, confermandosi quello del primo anno.
Candreva:   
7
      Rendimento altalenante, ma è sempre quello che tiene in apprensione gli avversari, spesso quando è stato sostituito la Lazio ha perso quel poco di mordente che lui aveva garantito.
Keita:   
7
      Buon rendimento, come tutti manca di continuità.
Kishna:   
5
      Probabilmente è stato un acquisto ridondante, non necessario, lui si dimostra discreto.
Djordjevic:   
3
      Pessimo.
Matri:   
5
      Tappabuchi preso per prendere qualcuno e completare la rosa, ha dato un contributo limitato.
Klose:   
7
      Spesso è stato d'esempio.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Online MCM

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #4 : Lunedì 16 Maggio 2016, 21:24:12 »
I migliori Candreva, Biglia e Konko.
I peggiori Cataldi, Djordjevic, Bisevac

Offline Er Matador

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #5 : Martedì 17 Maggio 2016, 04:47:29 »
MARCHETTI 4-Quasi mai in versione “mostro di Sofia”, ma altrettanto lontano dallo status di portiere affidabile: ogni uscita, che la effettui o meno, è un terno al lotto; condiziona pesantemente la squadra con limiti anacronistici nel gioco di piede; nel complesso para niente o quasi. Capire perché giochi spiegherebbe cosa non funziona davvero nella Lazio.
BERISHA 5-Bello di notte nella fase a gironi di EL, non trova mai reale continuità: emblematica la paperissima di Firenze, con la quale rischia di riaprire una partita già chiusa. Nel momento in cui offre buone prestazioni infrasettimanali, viene regolarmente segato dal rientro forzoso di Marchetti: forse non sarebbe cambiato nulla, ma non è così che si gestisce un presunto talento. A maggior ragione in una società che i giocatori se li deve costruire in casa. In ogni caso meglio chiuderla qui.
GUERRIERI s.v.-Un giudice, assistendo alle prestazioni dei due che gli sono rimasti davanti nelle gerarchie, ne imporrebbe il reintegro nella formazione titolare. Se va alla xxxx, dopo un trattamento del genere ne ha tutto il diritto.
BASTA 5-Parte discretamente, va in debito d’ossigeno, crolla definitivamente. Sarebbe bastato sfruttare Cavanda per fargli tirare il fiato, ma il belga era stato ceduto e il suo teorico sostituto, per qualche misterioso motivo, non toccava il campo. Oppure lo si poteva riciclare come centrale, ruolo in cui operava di fatto durante la partita, per risparmiargli cento metri di corsa ad ogni azione. Invece si è tirata la corda, finendo per spezzarla. Da capire se si tratta di una stagione balorda o di un declino definitivo. Lui comunque ne esce male, ma con dignità.
KONKO 6-Esce dal ruolo di infortunato cronico proprio quando gli scade il contratto, riempiendo una voragine nell’organico. Tiene nelle partite di minore impegno, svanendo come sempre quando si fa sul serio. Voto zero all’uomo e al professionista, che mai avrebbe dovuto mettere piede a Formello.
PATRIC 5.5-Lascia parecchi dubbi su qualità e fase difensiva, ma almeno è un giocatore in attività. Vale la pena di insistere, sperando di ricavarne almeno una discreta riserva.
RADU 2-Le sue partite di livello sono ormai come i denti in bocca di chi ne ha ancora cinque o sei. Il resto annega fra disastri e assenze, oltre che in un contratto da Ufficio Indagini. Fino al 2020.
BRAAFHEID s.v.-Chi prende la pensione da invalido pur essendo sano, chi prende uno stipendio da calciatore pur essendo invalido. Ma il voto, ammesso che esista un numero per esprimerlo, va a chi ha deciso per il rinnovo.
DE VRIJ s.v.-Malissimo in avvio, quando forse stava già male. Oltre al suo futuro, andrà chiarita anche la gestione dell’intera vicenda.
MAURICIO 4-Giocatore che riconcilia col calcio. Sì, avete letto bene: un non calciatore, ma del quale se non altro si può parlare solo in quei termini, senza retropensieri. Mentre con gli altri bisogna districarsi fra trame di spogliatoio, chiari di luna e chissà che altro: e sono sensazioni come queste a far passare la voglia di seguire le partite.
BIŠEVAC 1-Il mestiere ci sarebbe, il resto no. Ex sul piano fisico, protagonista di buchi ed errori di piazzamento spesso decisivi, indecente nell’atteggiamento da svernatore. Contribuisce più degli altri all’impresa di far rimpiangere Cana. Un “rinforzo” fra i più vergognosi che si ricordino. Se proprio serve la stecca al procuratore, almeno si prenda un atleta ancora in attività.
HOEDT 4.5-Positivo come pochi nel modo di porsi, peccato sia drammaticamente lento e scarso, oltre che abbandonato a sé stesso sul piano tattico: quando viene coperto dal centrocampo anche lui va a messa con gli altri. Buon lavoro a chi cercherà di ottenerne qualcosa: ma almeno qui, per età e integrità fisica, ci si può provare.
GENTILETTI 2-Delusione traumatica. Può aver sofferto l’infortunio ed essere meno forte di quanto fosse apparso all’inizio, ma su un punto è imperdonabile: la mancanza di personalità e agonismo, al limite del patetico. Sì, perché fra le tante illusioni c’era quella di trovarsi di fronte a un leader. Da dimenticare.
BIGLIA 6-Qualche spanna sopra gli altri per livello tecnico, imprescindibile in fase difensiva, ma non va molto oltre il compitino. Deludente sul piano della personalità.
CATALDI 3-Il contraccolpo tipico del giovane dopo il debutto, quando deve confermarsi; una giostra impazzita fra vari ruoli tranne il suo; una squadra che non c’è più. Ha tutto contro, e ne esce una stagione catastrofica. Prima di rassegnarsi, però, gli va data ancora una possibilità.
ONAZI 5.5-Troppo aleatorie e contro avversari privi di motivazioni le benemerenze che conquista con la gestione Inzaghi. Oggetto di un vero e proprio mobbing ad opera del parmense e dei suoi pallini, schierato nel suo ruolo sa rendersi utile. L’importante è che abbia vicino uno bravo, e quello non dipende da lui.
LULIĆ 6.5-Spesso schierato da terzino, si adatta meno peggio del previsto a una posizione per lui indigesta. Il fatto che figuri fra i migliori e che si fatichi a rinunciare al suo contributo non è buon segno, ma si può forse fargliene una colpa? Capitano morale per l’impegno e il temperamento.
PAROLO 4-Che rientrasse nei ranghi dopo il girone di ritorno dell’anno scorso era scontato, ma fa di molto peggio. Irritante per il suo giocare a nascondino corricchiando. Se Pioli vuole rendersi utile, trovi una panchina e ne pretenda l’acquisto.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-L’equivoco che costa la stagione sul piano tattico, istigando Pioli a sfasciare il modulo per schierarlo come trequartista. Doti e giocate interessanti, ma sparse come coriandoli e senza una collocazione nella quale appaia perlomeno completo. Investimento da valorizzare, magari rinunciando all’idea che si tratti di un centrocampista.
MORRISON s.v.-Scommettere su un bad boy talentuoso oscilla fra l’opportuno e l’obbligatorio, ma bisognerebbe avere idea di cosa farne e di come manipolare un profilo psicologico non semplice. Ci si limita a lasciarlo ammuffire senza costrutto, e anche questo la dice lunga sulla cialtroneria e sul calcolato menefreghismo cui si ispira la strategia societaria. Pessimo professionista e testa balorda, si dice per spiegarne l’esclusione: fosse stato applicato a tutti un simile criterio, la Lazio non sarebbe mai arrivata a undici.
MAURI s.v.-Poteva lasciare da eroe, lo fa da peso morto: che tristezza. Rimane da capire chi abbia avuto l’idea del rinnovo.
CANDREVA 4-La società tarpa le sue legittime ambizioni professionali, gliene va dato atto: ma per il resto fa da solo, guadagnandosi un posto in prima fila fra i “meno” rispetto alla stagione scorsa. Parte tutto dalla faccenda della fascia, che rivela la sua età mentale: quella di chi frequenta l’asilo, sia pure da ripetente. La sua pretesa di monopolizzare i calci piazzati è senza precedenti nel calcio professionistico, beninteso con riferimento anche a chi gliel’ha permesso. Un altro che ha rovinato quasi tutto non andandosene al momento giusto.
KISHNA 5-Prima promettente, poi emarginato ingiustamente, quindi infortunato cronico. Altro giocatore rotto, a quanto pare: ed è un peccato, perché le doti non mancano.
FELIPE ANDERSON 4-Qualcosa di buono combina comunque, sia nelle giocate sia nella fase di non possesso palla: ma è un filo di voce dove servirebbe un tenore. Depresso e deprimente, rivelando debolezze caratteriali che non sarà facile dribblare.
KEITA 5-Nel finale di stagione inizia a prendere le partite con un minimo di serietà, ed è l’unica nota incoraggiante. Per il resto si limita a saltare il primo uomo e in sequenza sé stesso, rimanendo senza sbocchi quando si tratta di tirare o crossare. Mostra i connotati dell’eterna promessa.
KLOSE 4-Torna un giocatore di calcio quando gli altri sono già al mare. Prima un ex, con l’aggravante di una carriera che non meritava di essere trascinata fra simili stenti. Foto di copertina il gol sbagliato a porta vuota nel derby d’andata.
ĐORĐEVIĆ 1.5-Vedi Mauricio, ma con una lontananza ancora maggiore dai canoni del ruolo. Il brasiliano macchia sistematicamente con accessi di follia partite talvolta decorose; lui non ha l’aria di un centravanti neanche quando respira. Aggiorna i record di Luis Silvio, Zahoui, Capocchiano, che sembravano appartenere a un’altra epoca. Mezzo voto in più per qualche lampo in Coppa e per l’impegno, quello mai venuto meno.
MATRI 1-Qualche gol, quando nessun altro riesce a buttarla dentro, e davvero nulla di più. Difficile capire se sia più scarso o più indolente nella partecipazione inesistente alla manovra e ai movimenti d’insieme. In più lo statuto umiliante, ma non certo per lui, di scarto del Milan. Sta al mercato estivo come Biševac a quello invernale.

PIOLI 1-Sbaglia tutto lo sbagliabile, naufragando tra scelte cervellotiche, letture disastrose della partita, errori ripetuti con insensata ottusità, presa inesistente sullo spogliatoio, statistiche da record negativo nelle gare decisive, il tutto condito da un fondo di inadeguatezza.
Patetico e servile: dunque degno di chi non l’ha cacciato prima, compromettendo in via definitiva la stagione.

INZAGHI s.v.-Buonsenso, scossa data dal cambio di allenatore o semplice autogestione? Impossibile rispondere, quindi impossibile valutare il suo effettivo impatto.

Offline DinoRaggio

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #6 : Martedì 17 Maggio 2016, 13:27:41 »
Marchetti 5
Berisha 5
Guerrieri n.g.

Basta 5,5
Konko 6
Patric 5,5
Hoedt 4,5
De Vrij n.g.
Bisevac 5
Mauricio 4,5
Gentiletti 4,5
Radu 5,5
Braafheid n.g.

Onazi 6,5
Cataldi 5
Biglia 6
Lulic 6
Parolo 4,5
Milinkovic Savic 6
Morrison n.g.
Mauri 5

Kishna 5,5
Candreva 6
Keita 6,5
Felipe Anderson 5,5

Djordjevic 4,5
Matri 4,5
Klose 6
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline M_T_k

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #7 : Martedì 17 Maggio 2016, 13:45:37 »
...   da cui si evince:

1.   via i "piombi"
2.   un portiere affidabile
3.   un grande centrale
4.   un terzino "ambifascia"
8.   un attaccante tipo "vecchio centravanti" alto e potente che butta dentro le palle ricevute dai cross
9.   la squadra intorno a Biglia e Lulic
10. recupero (fisico e psicologico) di DeVrji e Anderson

... traducendo: SOGNO IRREALIZZABILE !!!
M.T.k

ThomasDoll

Re:Pagelle 2016
« Risposta #8 : Martedì 17 Maggio 2016, 13:48:59 »
Portieri 6 - Marchetti è ormai un portiere di medio valore, Berisha vale meno. Bisogna rinforzarsi.

Difesa 4,5 - Che è la media tra il 6,5 che meritano i terzini e il 3 che meritano i centrali. Hoedti può migliorare, Mauricio è stato nefando, gli altri due non sono all'altezza. Molto bene Radu e Konko, eccellente finché ha retto la gamba Basta. Se de Vrij guarisce ci vuole un puntello forte e un rincalzo, altrimenti ce ne vogliono due. Tanti auguri.

Centrocampo 5,5 - discreto Biglia, utile Onazi, combattivo Lulic, così così Parolo, male Cataldi, sul quale bisogna insistere. Reparto che va puntellato con un centrocampista forte.

Terra di mezzo 6,5 - tutti alterni, a turno decisivi o deleteri. Candreva, Keita, Anderson e Milinkovic hanno portato qualità e hanno brillato, a volte, per l'assenza. Non tutti potranno rimanere, teniamo i tre ragazzini, però. E Kishna?

Attacco 5 - Media tra il 6,5 di Klose, che ha offerto un discreto contributo in rapporto anche all'età, e il 4 di un disperante Djordjevic. Da rifondare, e senza presentarsi con i Perea della situazione: non serve il nuovo Klose, basta pure il nuovo Gilardino.

Panchina 4 un disastro, appena mitigato da Simone Inzaghi

Società 2,5 se i meriti sono suoi, sue siano le colpe. Stagione brutta brutta, e si partiva da una grande base. La quantità di errori commessi è importante, ma si poteva comunque rimediare parzialmente sostituendo Pioli. Stavolta ci siamo distinti in negativo, per me la peggior stagione dell'era Lotito, tutto considerato, dal punto di vista della strategia.

Offline Matita

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #9 : Martedì 17 Maggio 2016, 15:07:27 »

Marchetti 4
Berisha 5
Guerrieri n.g.

Basta 5,5
Konko 6,5
Patric 5,5
Hoedt 5,5
De Vrij n.g.
Bisevac 5
Mauricio 4,5
Gentiletti 5
Radu 5,5
Braafheid n.g.

Onazi 6,5
Cataldi 5
Biglia 6
Lulic 6
Parolo 4
Milinkovic Savic 6
Morrison n.g.
Mauri 5

Kishna 5,5
Candreva 6
Keita 6,5
Felipe Anderson 5,5

Djordjevic 3
Matri 4
Klose 6,5
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Fabio70rm

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #10 : Mercoledì 18 Maggio 2016, 11:49:11 »
MARCHETTI 5,5 - Portiere dal rendimento a fasi alterne, con troppa prevalenza di quelle negative; in sei anni circa si salvano a malapena due anni complessivi. Troppo poco, vero è anche che si infortuna facilmente. Non so...dovesse rimanere come secondo sarei contento, come titolare serve ben altro rendimento.

BERISHA 4 - E' più spettacolare come intervento, ma certe papere Marchetti non le ha mai fatte. Se se ne va ci guadagnamo sia noi che lui, perchè un portiere dal suo rendimento può andar bene per un centroclassifica, non di certo per una squadra che ambisce ai primi cinque posti.

GUERRIERI s.v. - Si dice sia forte, si dice sia un predestinato. Si dice. Sarebbe ora che cominciasse a farci vedere qualcosa. Inutile tenerlo qui se fa sempre e solo panchina, o lo si osa, come ha fatto il Milan con Donnarumma, altrimenti in prestito, ma in una squadra che lo faccia giocare.

BASTA 5,5 - Come interprete del ruolo è forte; ma, purtroppo, quest'anno è rientrato nella sua consueta storia clinica di infortuni, e comunque l'anno scorso ne ha saltate 16 su 40. Mai capito il suo acquisto quando avevamo gente più sana in organico e che mostrava evidenti trend di crescita, ma ormai la frittata è fatta. Serve un titolare nel suo ruolo, che gli contenda attivamente il posto da titolare, posto che troppo spesso il serbo sarà costretto a cedere per infortuni.

KONKO 4 - Perennemente infortunato gli anni scorsi, quest'anno dopo un'anno e mezzo di inattività gioca 14 partite senza rompersi. Un miracolo da lui, ma serve ben altro, anche come riserva. Anche perchè, nei momenti decisivi, si squaglia sempre, sia come presenza che come prestazioni. Via, aria, sciò!

PATRIC 5 - Onesto mestierante, bisognava arrivare in Catalogna per prendere un tipo di giocatore che in B, italiani, ne trovi a bizzeffe?? E bisognava tagliare uno come Cavanda per prendere lui?? Via, aria, sciò!!

RADU 4 - Inaffidabile fisicamente, salta almeno un terzo di campionato se non di più per infortuni; come prestazione ne fa buona una metà. Perchè un quinquennale di rinnovo? Ad ogni modo me lo terrei come riserva, prendendo un titolare forte. A meno che qualcuno ci caschi...

BRAAFHEID s.v. - Un ex giocatore. Perchè lo si sia tenuto è un mistero. Le sue "prestazioni" sono tra l'osceno e l'obbrobrioso. Tra l'altro è anche lungodegente...via, aria, sciò!!

DE VRIJ s.v. - Gioca le primissime partite con il ginocchio già rotto, senza preparazione. Uno degli errori del tecnico e della società è stato il non imporre al giocatore di curarsi per bene prima di rientrare in campo. Non andava schierato.

MAURICIO 4,5 - E' troppo falloso, è troppo esposto nella platealità dei suoi interventi, è passato come capro espiatorio ed epitome del mediocre centrale. Ma mille volte meglio lui dei sui compagni di reparto. Come quinto me lo terrei, disciplinandolo, se non si trova di meglio.

BIŠEVAC 2 - Non ho capito il suo rinforzo. Pure io fino ai 35 anni correvo e facevo su e giù da terzino, se mi fai giocare ora non mi muovo proprio o vado a due all'ora. Per Bisevac vale lo stesso discorso: sarà stato forte, ma ora è calato, sbaglia almeno due/tre posizioni a partita aprendo voragini che ci costano SEMPRE goal, e quanto a fallosità di interventi....via, aria, sciò!!

HOEDT 4.5 - Un lungagnone lento, quando è coperto dal centrocampo si impone, se lasciato nell'uno contro uno diventa goffo e invalicabile come una siepe di mezzo metro. Si studino i precisi limiti e si valutino i suoi pregi, visto che ha un bel piede, sa impostare e sa scegliere i tempi.

GENTILETTI 2 - Si farebbe saltare pure da me. Lento, sbaglia posizioni su posizioni, a volte fa certi interventi a karate, quando rinvia è quasi sempre preda dei centrocampisti avversari....Via, aria, sciò!!

BIGLIA 6,5 - Quando c'è si accende la luce; però nei momenti decisivi spesso è tradito dai compagni o dal modulo di gioco e annaspa annegando anche lui. Da rivedere con un centrocampo e uno schema di gioco nettamente migliori. Tra l'altro paga pesantemente il dazio di una non esistente preparazione fisica estiva con una marea di infortuni.

CATALDI 4 - Lo dichiara in tutte le lingue che lui si considera e sa fare bene la mezzala, Pioli e Inzaghi lo schierano dappertutto tranne che in quel ruolo. Poco ci manca che gli fanno fare il terzino. L'unica volta che è schierato di ruolo, in Coppa Italia, gioca bene e segna. Devastato psicologicamente nel suo anno di riconferma dal casino tecnico-tattico, va ricostruito soprattutto psicologicamente, o dal nuovo tecnico o in prestito secco ma in A.

ONAZI 6 - L'unico che corre e mena nel nostro attuale centrocampo; certo se si pretende da lui che sappia anche fare il regista e dettare i tempi non ci siamo proprio. Ad oggi indispensabile

LULIĆ 6 - In molti esaltano la sua stagione, io invece dico che il giocatore troppo spesso mostra enormi limiti tecnici. A che serve tanto dinamismo e fisicità se poi al momento decisivo i piedi sprecano tutto? A sua discolpa c'è da dire che spesso nella fascia di presidio in tanti suonano assente. Io me lo terrei ma come riserva.

PAROLO 4 - Ci sarà un motivo per cui certi giocatori rendono meglio e fanno quasi tutta la loro carriera in provincia, e quando vanno nelle realtà importanti ciccano.  L'anno scorso è stato l'anno di grazia, quello di quest'anno credo sia il suo reale valore. Ne possiamo fare a meno? Per me abbondantemente, al limite tenerlo come riserva.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5.5 - Le doti ci sono; va disciplinato e costruito. E per me non è un centrocampista centrale, nè un interno nè una mezzala. Lo si costruisca come un Mauri, le doti migliori per me sono quelle.

MORRISON s.v. - Mai visto, mai pervenuto. Si, potenzialmente piedi buoni etc. Ma serve giocare, serve sudare e lottare. Altro enorme sbaglio del mercato, figura mai pervenuta e sempre assente. Via, aria, sciò!

MAURI 3 - Perchè è stato ripreso?

CANDREVA 5,5 - La sua dote migliore è lanciarsi in velocità, fare la fascia e, o ha spazio e tira, oppure arriva sul fondo e prova a crossare. Sui tiri da fuori lasciamo perdere, sui cross idem. Tecnicamente e fisicamente non si discute, ma troppo spesso da l'idea di essere un giocatore avulso dalla squadra, che gioca sempre per se stesso. E quando trovi un'annata balorda come quest'anno, affonda per ultimo magari ma affonda anche lui. E il guaio è che fa affondare prima gli altri...

KISHNA 4 - Funambolo che sa giocare solo a sinistra. Serviva un giocatore così, per di più fragile e con questi problemi fisici? Io lo taglierei via. Peccato perchè alcune doti sembra che le abbia, ma rischiamo di trovarci un novello Meghni....

FELIPE ANDERSON 5 - Pure nelle giornate più storte cerca sempre il passaggio smarcante, la giocata che salta l'uomo e il dribbling che possa dare superiorità numerica. A differenza di tanti suoi compagni, quando ha la palla sulla trequarti non gioca mai all'indietro ma cerca sempre di entrare in area o di servire l'unico che entra. Detto questo, figlio mio la vita è piena di gente che vive e soffre per problemi familiari come e anche più gravi dei tuoi. Mettiti sotto e lavora per te, sennò a dicembre si cerchi un compratore.

KEITA 6 - Nella seconda metà del campionato mostra evidenti segni di crescita. L'attuale Keita, se lima alcuni suoi difetti e cerca di imparare a tirare, può solo che migliorare alla grande.

KLOSE 3 - Per un campionato e mezzo un ex giocatore, quando i ritmi calano lui esce fuori. Io l'avrei tagliato l'anno scorso....grazie per gli splendidi campionati degli anni precedenti ma certi suoi goal divorati quest'anno in momenti decisivi ci hanno finito di compromettere la stagione.

ĐORĐEVIĆ 2 - Ad impegnarsi lo fa, chi mette in dubbio? Scarso, fisicamente fragile, non la mette dentro nemmeno a porta vuota. Ricordo un suo intervento, solo davanti al portiere, in cui invece di tirare la passa all'indietro per...un avversario. Via, aria, sciò!!!

MATRI 1 - Può un panchinaro che non gioca da titolare da almeno tre anni sopperire all'attacco per una stagione intera? E se poi è anche indolente e svogliato?

PIOLI 1 - Ci caccia in un'annata schifosa fin da giugno, quando decide una settimana di ritiro, senza i titolari. Tanti errori: niente preparazione, 20 giorni in Cina in mezzo a zanzare, umidità e su campi di patate, continui cambi di schemi, insistere su certi giocatori ignorando altri, giocatori schierati fuori ruolo, mancanza di polso nello spogliatoio..andava esonerato post play off di Champions. Lo si è fatto dopo il derby di ritorno. Grave errore della società. Rimane da capire come mai ha fatto quello che ha fatto dopo lo splendido primo anno...

INZAGHI s.v. - Alcune cose si sono viste e sono risultate interessanti. Ma troppo è stato deciso dalla svogliatezza e dall'atteggiamento dei giocatori in campo. Impossibile giudicare se sia idoneo o meno, ma di fronte a certi nomi fatti io insisterei con lui...

SOCIETA'  1 - Perchè è stato permesso a Pioli di fare quello che ha fatto? Perchè non lo si è esonerato prima? Perchè certi acquisti come Morrison, Bisevac e Kishna e non un terzino sinistro e una punta? Perchè la società non è intervenuta fino al disastro del derby di ritorno?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

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Re:Pagelle 2016
« Risposta #11 : Mercoledì 18 Maggio 2016, 12:23:19 »
In un'orchestra che stona, nessun elemento può essere giudicato positivo, sopratutto se la stonatura è dovuta a fattori esterni al terreno di gioco (leggi Parolo, ma concetto espresso anche da altri in tempi diversi), insufficienza a tutti.


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