La Repubblica ed RomaChampions oggi il sorteggio. Incubo UnitedMARCO ERCOLE
Una semplice pallina può cambiare il futuro. È quella che oggi (ore 12 a Nyon) sarà estratta e associata al nome S.S.Lazio nella compilazione dei playoff Champions. Cinque le possibilità: due “missioni impossibili”, Manchester United e Valencia; due molto complicate, Shakhtar Donetsk e Bayer Leverkusen; e quella che sperano tutti i tifosi, lo Sporting Lisbona. I portoghesi sono i più abbordabili, lo dice il ranking Uefa. Lo stesso che, se la Lazio superasse il turno, permetterebbe alla squadra di Pioli di accedere ai gironi dalla terza fascia, con i cugini della Roma costretti a sperare in complicati intrecci per evitare di essere posizionati in quarta. Ma sono discorsi futuri, validi solo se alla Lazio riuscisse l’impresa: «Non abbiamo preferenze, vedremo chi ci capiterà. Adesso guardiamo solo alla gara di domani», commenta Stefan De Vrij.
A Shanghai, infatti, a 9500 km dai sorteggi Champions, oggi per la Lazio è la vigilia della Supercoppa italiana contro la Juve: «Siamo carichi – continua il difensore olandese – e consapevoli che non è impossibile batterli, lo abbiamo visto in Coppa Italia. Negli ultimi anni hanno vinto 4 scudetti consecutivi, ma in estate hanno perso giocatori importanti. Per noi può essere un vantaggio». Così come può esserlo il soggiorno in Cina iniziato con qualche giorno di anticipo rispetto ai bianconeri: «Una scelta che condivido – sottolinea Marchetti – perché non è semplice in questi paesi abituarsi al clima e smaltire il fuso. La partita sarà decisa dagli episodi e chi avrà più fame alzerà il trofeo». Per riuscirci Pioli si affida al 4-3-3, con Onazi favorito su Milinkovic-Savic (il serbo, arrivato ieri, ha scelto il numero 21, a Kishna l’88) per giocare in mediana al fianco di Biglia e Cataldi. Sulla maglia ci sarà un messaggio in cinese: “La Lazio saluta Shanghai”. Il club sogna di farlo vincendo la Coppa. Perché sì, a Nyon c’è in gioco il futuro. Ma è in Cina che si decide il presente.
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