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Fanno festa i blucerchiati. I romani dominano nel primo tempo, poi cedono nell'ultima mezz'ora. Sulla partita pesa la trattenuta in area di Lichtesteiner ai danni di Dessena. E il fantasista barese dal dischetto non sbaglia. Reja perde la testa e si fa espellere.
GENOVA - Cassano apre, Guberti chiude. Fa festa la Sampdoria, si dispera una Lazio bella nei primi 45 minuti, fragile e con poche idee nell'ultima mezz'ora. Sulla partita pesa come un macigno l'ingenua trattenuta in area di Lichtesteiner ai danni di Dessena. E' l'errore che sblocca il match, perché Cassano dal dischetto non sbaglia.
Il primo a perdere la testa è Reja che si fa espellere e che poi toglie Zarate per Foggia, due minuti arriva anche il 2-0, lo firma Guberti e questa volta è Muslera a non avere la coscienza pulita. Vittoria meritata quella della Samp, anche se nel primo tempo la Lazio è piaciuta di più dei doriani che partono bene in campionato e si mettono alle spalle la delusione europea. E' la Samp che scende in campo è la stessa che mercoledì scorso ne ha rifilati 3 al Werder Brema, fallendo però l'obiettivo Champions League. Di Carlo conferma il 4-3-1-2 con Guberti trequartista alle spalle della coppia Cassano-Pazzini.
Unica novità l'inserimento di Zauri al posto di Stankevicius. Dall'altra parte Reja non rinuncia alla difesa 3 e dà subito fiducia ad Hernanes che, nel suo 3-4-2-1, va a disporsi al fianco di Zarate e alle spalle dell'unica punta Floccari. In mezzo Matuzalem, Ledesma e Del Nero.
E' una buona Lazio, autoritaria, ben messa in campo e più spensierata della Samp che mentalmente paga i 120 minuti giocati mercoledì scorso con il Werder. Bene Ledesma in cabina di regia, ottimo il contributo di Hernanes che offre sostanza e qualità al centrocampo biancoceleste: testa alta e piedi buoni. A sinistra Zarate mette in crisi Zauri, poco aiutato da Semioli. All'8' un bel destro al volo di Ledesma sfiora il palo. E' una bella Lazio e, al 17', Curci si salva in tuffo sul colpo di testa di Floccari. Stenta la Samp. A centrocampo la superiorità numerica laziale si fa sentire, i doriani tengono bene, ma al 23' rischiano sul sinistro di Hernanes che finisce sul fondo di un niente.
Cerca di svegliarsi la Samp: bene Guberti, non in partita Pazzini, qualche guizzo per Cassano che, al 25', fa tutto bene, ma poi si fa fermare da Muslera bravo a strappargli il pallone dai piedi. La Samp cresce nel finale, ma non è mai incisiva. Per la verità dalle parti di Curci non si vede più neanche la Lazio, ma la squadra di Reja torna negli spogliatoi dopo un buon primo tempo.
Nessun cambio nella ripresa, c'è anche Cassano non al meglio per un problema alla schiena. La Lazio ci prova subito con Hernanes e Lichtsteiner che, al 4', liberato da Floccari, spreca un'ottima palla-gol. Immediata reazione doriana, ma finisce sul fondo il destro di Zauri. Cresce la Samp, la qualità di Guberti e Cassano mette in difficoltà i difensori laziali (tutti ammoniti). Bello il triangolo tra i due, di poco fuori il piatto destro del barese.
Nella Lazio c'è spazio per il debutto del giovane Cavanda (molto positivo). Al 14' imperdonabile Lichtsteiner: c'è la trattenuta su Dessena e c'è il rigore che Cassano trasforma al 15'. Reja protesta e si fa espellere, poco dopo Palombo va vicino al 2-0 (bravo Muslera). La Lazio si disunisce e Reja, che sullo 0-0 aveva mandato in campo l'esordiente Cavanda al posto dell'infortunato Del Nero, sorprende tutti togliendo Zarate e inserendo Foggia.
Al 26' arriva il 2-0 della Samp, Muslera perde palla dopo un'uscita in presa alta, Dessena appoggia per Guberti che trova un morbido pallonetto per il 2-0. Entra Rocchi per Lichtsteiner, Hernanes prova a trascinare i suoi, ma non è più la Lazio lucida del primo tempo e stupisce che la Samp sia cresciuta nella ripresa, dal momento che quella contro il Werder di mercoledì scorso non è stata esattamente una passeggiata. Al 36' un gran destro di Cavanda sfiora il 2-1, poi è bravo Curci a salvarsi su un quasi auto-gol di Gastaldello. Finisce 2-0, la Samp inizia con il piede giusto, partenza falsa per la Lazio, ma il primo tempo fa ben sperare ed Hernanes è un grande acquisto.
TABELLINO
SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli (46' st Mannini), Palombo, Dessena; Guberti (30' st Koman); Cassano, Pazzini.
In panchina: Da Costa, Cacciatore, Volta, Marilungo, Pozzi.
Allenatore: Di Carlo
LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner (29' st Rocchi), Matuzalem, Ledesma, Del Nero (12' st Cavanda); Hernanes, Zarate (24' st Foggia); Floccari.
In panchina: Berni, Stendardo, Brocchi, Mauri.
Allenatore: Reja
Arbitro: Romeo di Verona
Reti: 15' st Cassano (rig), 26' st Guberti
NOTE: Serata calda, terreno in pessime condizioni. Spettatori: 28.000 circa. Ammoniti: Dias, Radu, Biava, Lichtsteiner, Ziegler.
Espulso al 16' st Reja per proteste. Angoli: 5-3 per la Lazio.
Recupero: 0'; 3' st.
