www.iltempo.itdi Daniele Rocca
Si è tenuta nella giornata di oggi, presso il Museo dei Granatieri in Piazza Santa Croce in Gerusalemme la mostra "Uniformi & Casacche" organizzata dall’Esercito Italiano e dal Lazio Museum.
Oltre all'assessore allo sport e al turismo di Roma, Alessandro Onorato, presente anche il presidente Lotito. “Come presidente della Lazio era mio dovere esser presente - ha dichiarato a margine dell'evento di presentazione - La Lazio rappresenta tanti anni di passione di tutti i propri tifosi. Dal 1900, la prima squadra della Capitale. Abbiamo dato un tributo di sangue nelle varie situazioni belliche. La mia presenza un atto dovuto, oltre che un piacere e un orgoglio di poter rappresentare questi colori anche all’interno di un sistema militare che è stato un vanto della nazionale e per il quale, come dicevo, hanno dato un forte tributo, anche di sangue, i nostri campioni”.
Un commento anche sui 19 anni di presidenza alla guida della Lazio: "Ciò che mi rende più orgoglioso è la certezza che questa sia ormai una società stabile, che non ha più alcun problema ed è proiettata nel futuro con la logica di crescita. Il passato serve come esperienza per evitare di commettere situazioni che possono non essere apprezzate. Futuro sarà proiettato in una logica di competizione e di poter assurgere a un ruolo importante nel calcio europeo".
In chiusura una breve parentesi sugli obiettivi futuri e sul calciomercato: "Vogliamo fare sempre meglio. Vedremo, non si fanno previsioni. I risultati si centrano, non si annunciano. Ricorso della Figc respinto? Non faccio commenti. Mercato? Non si fanno regali, si organizza una squadra che sia più competitiva di quella dello scorso anno. Abbiamo avuto un periodo d’assestamento con una guida tecnica e un assetto tattico completamente diverso. Stiamo costruendo la squadra all’insegna di quello che è il nuovo assetto tecnico e con la possibilità di poter competere alla pari con tutti".
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