Autore Topic: Varie Calciomercato: Lulic - Cavanda - Milinkovic-Savic - Astori (!!)  (Letto 797 volte)

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Dalla Bosnia: Borussia Moenchengladbach pazzo di Lulic, pronti 15 milioni
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

Il mercato estivo ha aperto ufficialmente i battenti martedì 1 luglio. La Lazio ha ufficializzato gli arrivi di Patric, Morrison e Hoedt e le partenze di Ledesma, Ciani, Sculli, Di Mario, Elez e Novaretti. Tante le voci e i giocatori accostati al club capitolino in queste giornate frenetiche. Se in entrata ci sono rumors in ogni reparto, in uscita sono principalmente Lucas Biglia e Senad Lulic i giocatori più nominati. L'argentino, che in Cile sta disputando una grande Coppa America, è nel mirino del Real Madrid, ma al momento nulla sembra muoversi. Diverso è il discorso per il numero diciannove biancoceleste. In Bosnia, infatti, sono sicuri che il futuro di Lulic sarà in Bundesliga. Secondo la maggior parte dei media di Sarajevo e dintorni, il Borussia Moenchengladbach sarebbe pronto a fare follie e a mettere sul piatto ben 15 milioni di euro per assicurarsi il jolly. Senad, il cui contratto scadrà nel 2017, ha rifiutato per due volte il rinnovo proposto dalla Lazio e sta valutando il suo futuro. Nonostante manchino ancora due anni, per il club capitolino sarebbe molto più conveniente, a livello economico, salutare ora Lulic. Quindici milioni, cifra minima richiesta da Formello per salutare l'uomo che ha deciso la finale del 26 maggio, si aggiungerebbero al tesoretto del club per cercare di rinforzare e puntellare una rosa già competitiva. Il Borussia sogna Lulic ed è pronto a formulare un'offerta, la palla poi passerà a la Lazio. Cosa faranno Lotito e Tare?



Cavanda-Besiktas, accordo vicino: manca solo la firma

Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it

Cavanda ad un passo dall'addio. La fine del matrimonio tra Cavanda e i colori biancocelesti è nell'aria. Nelle scorse settimane Nizza e Besiktas si sono fatte avanti per intavolare una trattativa con il club capitolino e con il calciatore. Secondo quanto riportato da Calciomercato.it, la squadra turca sarebbe in vantaggio su quella francese: già nella giornata di oggi potrebbe essere raggiunto l'accordo tra le parti, manca solo la firma. Sembra tutto pronto per un imminente trasferimento di Cavanda a Istanbul.


Milinkovic-Savic, ecco il piano B: Lazio pronta a vendere per arrivare al talento serbo
Fonte: Mara Perna- Lalaziosiamonoi.it


Milinkovic-Savic: è questo il nome più caldo del mercato della Lazio. In cima alla lista dei desideri di Igli Tare che punta su di lui come futuro gioiellino del centrocampo. É intenzionato a strapparlo alla concorrenza, costi quel che costi. Il club laziale ha già inoltrato al Genk un'offerta di 7 milioni, rispedita per ora al mittente. Il ds e Lotito sono in continuo rapporto con il suo manager, Mateja Kezman (ex calciatore di Chelese e Psg). Sono pronti a rilanciare: 8 milioni, bonus compresi, sperando di convincere in un colpo solo sia il ragazzo che il club. La società biancoceleste è perfettamente consapevole del fatto che per portare Milinkovic a Roma serva un investimento all'altezza del talento: in tal senso si starebbero valutando anche eventuali cessioni che potrebbero essere d'aiuto, prime fra tutte quelle di Lulic e Keita. L'impresa appare tutt'altro che facile. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il baby campione si fa desiderare, conscio del suo valore punta in alto. "Il mio sogno è quello di giocare nel Real Madrid", ha dichiarato nella giornata di ieri. Diversi i club di spessore che si sono fatti avanti per accaparrarsi il centrocampista del Genk: in pole position il Manchester United che si è già aggiudicato il fratello-portiere. La concorrenza è agguerrita e la giovane promessa punta al salto di qualità nella Liga, ma la serie A con la Lazio sarebbe un'ottima vetrina per il talento serbo. La Lazio non molla il colpo e a giorni potrebbe arrivare la svolta.

Corriere della Sera - ed. romana



Astori si propone, la Lazio dice no
Un anno fa scelse la Roma che poi non lo ha confermato


Un anno dopo è cambiato tutto: stavolta è la Lazio a dire «no, grazie» a Davide Astori che, appena scaricato dalla Roma, attraverso i suoi agenti (Contratto e Vigorelli) ha tentato qualche giorno fa di riaprire il canale con il d.s. Igli Tare. Di riallacciare, cioè, il rapporto con lo stesso interlocutore che rimase di sale ad Auronzo, l’estate scorsa, nell’apprendere dai giornalisti la notizia di Astori in giallorosso. La trattativa tra il centrale e la Lazio procedeva fluida, le parti erano d’accordo sull’ingaggio mentre il Cagliari, in ritiro con Zeman in una località vicina, assisteva (con polemica) sullo sfondo ad uno dei colpi che il duo Lotito-Tare era pronto a sparare. Poi il blitz (datato 23 luglio) di Sabatini, che lo portò alla Roma, costringendo la Lazio a «ripiegare» su de Vrij: un riuscitissimo piano B.
Eppure, dopo quella beffa, Astori ci ha riprovato di nuovo. Poco importa se il suo caso è diventato per i laziali il manifesto di una stagione di successo. Astori, oggi tornato mestamente al Cagliari, ha captato che la Lazio è in cerca di un centrale mancino, come lui. Memore dell’interesse che fu, si è riproposto a prezzi di saldo, inferiori all’accordo (1,3 milioni per 4 stagioni) sancito un anno fa dalla (finta) stretta di mano. Però ha incassato un secco «no»: oggi a ridere è solo la Lazio. La società biancoceleste sta provando anche a stringere per Sergej Milinkovic-Savic, il 20enne di proprietà del Genk: «La Lazio? la voce l’ho sentita, non so se sia vera - ha detto il serbo ai media belgi -. La serie A è un grande campionato. Il mio sogno? Il Real».
Ieri al tribunale di Tivoli si è tenuta la prima udienza della controversia Lotito-Petkovic: il tecnico ha chiesto un milione di risarcimento danni e hanno deposto a suo favore il vice, Antonio Manicone, e Paolo Rongoni, ex preparatore atletico poi transitato anche dalla Roma.
Andrea Arzilli

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