www.iltempo.itStop al rinnovo del capitano tentato da una fuga negli Usa Nel mirino Geis e Pato. Contatti per Andreolli e Sorianodi Gianluca Cherubini
Incredibile, inatteso, un vero e proprio colpo di scena. Il rinnovo non arriva e l’addio s’avvicina, Stefano Mauri potrebbe lasciare la Lazio.
Impensabile fino a poche settimane fa: il centrocampista brianzolo rappresenta la vecchia guardia, è il capitano della banda Pioli, il leader dello spogliatoio. Ha chiuso il 2015 in bellezza, ha trascinato la squadra in Champions League e raggiunto l’obiettivo più importante, era convinto di ripartire protagonista anche il prossimo anno: «Aspetto una chiamata da Lotito, per me non ci sono problemi». E invece qualcosa è cambiato, la società valuta se continuare insieme (è anche un discorso economico), le offerte dall’America non mancano, si tratta di un mix di opzioni che alla fine potrebbero portare alla separazione.
Nulla è scontato, i colpi di scena sono dietro l’angolo, ma dopo quasi dieci anni il rapporto tra Mauri e la Lazio pare destinato ad interrompersi. Addio doloroso, a questo punto (quasi) condiviso, il prolungamento sembrava una semplice formalità, mancava solo il nero su bianco. Un dietro-front che in realtà si aspettavano in pochi, forse nessuno: per Mauri si è parlato spesso di un ruolo in dirigenza, per molti anni e’ stato il giocatore più rappresentativo, si è sempre preso le sue responsabilità e lo farà anche questa volta. Una chiamata da Lotito comunque arriverà, magari per i saluti.
La possibile partenza di Mauri porterà all’acquisto di un calciatore nato calcisticamente nella nostra Nazione, il nuovo regolamento parla chiaro: all’interno di una rosa (formata da 25 elementi) è obbligatorio inserire 4 giocatori cresciuti in un club italiano. Due nomi su tutti: Andreolli e Soriano. Il difensore dell'Inter ha già avuto un contatto con Pioli (lo ha allenato al Chievo Verona), sbarcherebbe a Formello per diventare il quinto difensore. Mentre il centrocampista della Sampdoria sarebbe l'unico in grado di sostituire tatticamente Mauri: la trattativa però è complicata, la Lazio potrebbe inserire Radu, ma la concorrenza è spietata e difficilmente Zenga lo lascerà partire.
Altri affari: a centrocampo Geis è la pista più concreta, ma al momento l'affare è congelato. In attacco da seguire con attenzione la vicenda Pato: il brasiliano può liberarsi a zero ad agosto, i biancocelesti restano alla finestra, per caratteristiche è lui l’attaccante richiesto dal tecnico alla società. Cessioni, occhio a Biglia: il suo agente, Enzo Montepaone, è atteso nella Capitale nelle prossime ore, porterà al presidente Lotito tre offerte (Manchester Utd, Paris Saint Germain e Real Madrid). Il patron laziale proverà a ritoccargli l'ingaggio, la svolta è a un passo, in un senso o nell'altro. Da piazzare anche i vari Cana, Novaretti, Pereirinha, Konko, Ederson e Perea. Nessuna novità sul rinnovo di Braafheid.
E intanto, durante la stagione appena terminata, la maglia bandiera ha registrato numeri impressionanti: 50 mila articoli venduti in tutto il mondo, un successo per una delle casacche più belle nella storia della Lazio. A breve poi la conferenza stampa della nuova campagna abbonamenti. Infine questa sera dalle ore 20 presso lo «Chalet Bosco delle Fragole» andrà in scena il Fiorini Day (ingresso gratuito): l'evento per ricordare l'indimenticabile gol contro il Vicenza di bomber Giuliano Fiorini.