http://www.repubblica.it
Sampdoria, Mihajlovic sfida la Lazio: "E' la partita dell'anno"GENOVA - Alla vigilia della sfida con la sua ex squadra, Sinisa Mihajlovic sottolinea come quello con la Lazio non sarà un match 'normale': "Quella di sabato con la Lazio è la partita dell'anno, quindi voglio lo stadio pieno". Il messaggio del serbo è rivolto ai tifosi blucerchiati: "Sarà fondamentale il loro sostegno, se poi non avremo fatto bene potranno pure fischiare". E aggiunge: "Ma non accetto fischi durante la gara visto tutto quello che i ragazzi hanno fatto finora disputando una grandissima stagione. Possiamo batterli, ma vincerà chi lo vorrà di più. Dovremo sfruttare tutte le occasioni".
Per il rush finale nella conquista dell'Europa League Mihajlovic non ha dubbi: "Dovremo portare a casa nove punti perché le altre squadre non mollano". Per il tecnico serbo, la sfida con la Lazio, squadra con la quale ha giocato dal 1998 al 2004, avrà come un sapore particolare: "Da quando alleno la Samp, con loro ho ottenuto un pareggio e due sconfitte: ora voglio rifarmi". "La torta è quasi pronta, manca solo la ciliegina, che non è unicamente da mettere, ma anche da mangiare". La torta è la splendida stagione disputata dalla Samp, la ciliegina è l'Europa League che il tecnico serbo vuole raggiungere fortemente. "Ormai è un conto alla rovescia: mancano tre finali e gli avversari non mollano. Per questo motivo dobbiamo vincere tutte le partite che restano, solo così siamo sicuri di andare in coppa. In questo finale contano valori e motivazioni e alla Lazio non manca nulla di tutto questo, parliamo di una squadra molto forte. Noi però lo siamo altrettanto e giochiamo in casa, dove abbiamo perso solo con la Juventus, finalista di Champions League, e in maniera anche un po' immeritata. La Lazio non ha punti deboli, la mia squadra però può battere chiunque".
Mihajlovic, che oggi ha concesso un giorno di riposo ai suoi, non si sofferma molto sulla formazione, si parla di una possibile panchina per Eto'o, ma il serbo non si sbilancia: "Voglio che i miei giocatori sappiano che tutti possono essere decisivi anche partendo dalla panchina. Oggi non ci siamo allenati perché a fine stagione i calciatori sono cotti mentalmente, il riposo serve a staccare un pò. Fisicamente stiamo bene, ma dobbiamo essere liberi di testa". L'ultima battuta è dedicata ai suoi bomber: "La scorsa volta ho invocato i gol delle punte, oggi lo rifaccio dato che a Udine hanno segnato tutti i centrocampisti".
Vai al forum
