Autore Topic: settembre e la bonaccia del milan  (Letto 1323 volte)

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Offline ammiraglio

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settembre e la bonaccia del milan
« : Martedì 4 Ottobre 2011, 18:33:43 »

è fermo, eppure tutto intorno il mondo continua a muoversi, e allora un viaggio esplorativo dentro il pianeta milan è al momento il percorso più intrigante.

una squadra ferma e un po' piaciona, forse per rimirare meglio lo scudo sulla maglia, forse per evitare altri ulteriori infortuni dal significato mistico per gli addetti di milan lab che per adesos vantano svariate ore di straordinario.
allegri torna tra le file dei mister spettinati, nonostante gli inviti presidenziali, eppure il vento è assente e la bonaccia pare avvolgerlo in un settembre umido che fino ad oggi lo ha riparmiato solo a bracellona, per virtù di un miracolo divin brasiliano.
frutto di un momentaneo furto monumental-edilizio che ha portato il corcovado per un paio d'ore in catalogna.

squadra scarica, zoppicante e le rughe sono nemiche feroci nonostante ampie sedute di trucco.
centrocampo obbligato con sempre il sindaco picchiatore olandese a dirigerlo, poi un altro olandese dalla faccia sorridente e dall'inteligenza extracalcistica incommensurabile e un nocerino d'occasione lastminute.
in attacco si attendono invece i responsi di milan lab per buttare giù una coppia di punteros minimamente audace e in questo momento la raffa dice ibra e cassano.
dietro abbiati inanella una serie di brutture che meriterebbero dei giri di chiglia come punizione, nonostante sia assistito dal più più grande difensore almondo, ts.

il volto di allegri rivolto al cielo in una supplica: alzatevi o' venti.
a ottobre, dopo la pausa, gireranno?
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zorba

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #1 : Martedì 4 Ottobre 2011, 18:36:03 »
a ottobre, dopo la pausa, gireranno?

Se non ti riferisci solo ... ai venti, quell'altri li fanno girare in continuazione....

 :P :P :P :P :P

Offline Baruch

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #2 : Martedì 4 Ottobre 2011, 18:47:46 »
Per me sì, restano di gran lunga i più forti
Hanno un quartetto difensivo invidiabile, la coppia centrale non ne parliamo e presto tornano anche i "rincalzi" (Yepes e Mexes, non so in quanti posti farebbero i panchinari), Abate è esploso e ormai gioca da veterano senza perdere la furia della gioventù, a sinistra anche se non ingrana Taiwo cascano sempre in piedi, con Zambrotta ed Antonini. E poi c'è Bonera (non impeccabile sul gol di Marchisio, sembrava Nesta con Negro)
In mezzo Nocerino e Aquilani ancora non si sono del tutto abituati all'ambiente e agli schemi, ma non dovrebbero essere dei primattori fissi, con Gattuso, Ambrosini, Van Bommel e Seedorf si alterneranno, se non ingranano non è un dramma. Davanti ho paura a pronunciare i nomi
Facciamo un improbabile confronto con le presunte rivali più accreditate, Napoli e Juve

Abbiati-De Sanctis-Buffon: Juve
Abate-Campagnaro-Lichtsteiner: Milan
Nesta-Cannavaro-Chiellini: Milan
T.Silva-Aronica-Barzagli: Milan
Zambrotta-Dossena-De Ceglie: Milan/Napoli
Nocerino-Maggio-Krasic: Napoli
Van Bommel-Gargano-Vidal: Juve?
Seedorf-Inler-Pirlo: Juve?
Boateng-Hamsik-Marchisio: Milan/Napoli
Pato-Lavezzi-Pepe: Milan/Napoli
Ibrahimovic-Cavani-Vucinic: Milan/Napoli

Il Milan esce egregiamente da tutti i confronti

bak

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #3 : Martedì 4 Ottobre 2011, 20:12:05 »
Hanno un fottìo di infortunati e tutti di prima qualità; anche loro sono caduti nel tranello del signor Quattrociocche; hanno perso contro Napoli e Juve fuoricasa, non proprio contro pizza e fichi.
Aspetterei un attimino a darli per morti, certo benissimo non stanno.

Online Er Matador

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #4 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 04:23:22 »
In parte d'accordo con Baruch: troppi gli infortunati per formulare un giudizio attendibile.
Mancano soprattutto Boateng e Robinho, senza i quali centrocampo e attacco diventano non due reparti ma due squadre diverse prive di collegamenti.
Pesantissime, poi, le assenze dei titolari di complemento, ruolo in cui Yepes si è disimpegnato in maniera sontuosa risultando decisivo nell'economia della stagione: lo sarebbe stato anche a Torino, evitando di abbandonare il centro della difesa allo sciagurato Bonera.
Mettiamoci le pessime condizioni di Ibra e Van Bommel, l'uomo più importante nel girone d'andata e il suo omologo in quello di ritorno, completiamo con lo stravolgimento del ruolo di Seedorf, spremuto dall'impossibilità di dosarne l'utilizzo, ed ecco disarticolata la fisionomia della squadra.
Rimane qualche però a rendere meno ottimista l'analisi di cui sopra. In primis la voragine a sinistra, dove fra un pensionato, un ossesso da due cartellini a partita e un elemento non da Milan giocare in dieci sarebbe forse il male minore.
In secondo luogo una panchina mai così corta: affidarsi a gente come Aquilani, Cassano e Nocerino, sopravvalutata e carente sul piano della personalità, significa stracciare l'abito mentale che ha contraddistinto i rossoneri e consentito di ottenere buoni risultati anche in situazioni di momentanea difficoltà tecnica.
Non può passare inosservata, infine, la condizione fisica. Quanto andato in onda a Torino va troppo oltre i problemi di una rosa mutila, vecchia e logora per non trasformare in una preoccupazione qualunque gara con un avversario in palla sul piano della corsa.

Offline ammiraglio

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #5 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 05:45:16 »
ho visto la partita proprio oggi, in ampia differita, e l'idea di un comandante allegri per la prima volta confuso si è affacciata proprompente nella mia testolina.
malissimo l'impiego a dx di bonera, un ibrido trentenne che ho personalmente conosciuti agli albri della sua carriera con le rondinelle, impiego che ha consegnato ad un ispirato pepe diverse scorribande sulla fascia.
ci deve essere qualcosa tra antonini e il coach livornese perchè questa idiosincrasia per il pupillo di leonardo assume contorni oramai inspiegabili.
il ritorno di boateng avrebbe dovuto corroborare la prestazioni delle due punte, ma il principe è parso  troppo nervoso e con un atteggiamento anarchico in campo. l'espulsione dell'ex portsmuth è parsa a tratti cercata, forse a causa della frustazione profonda che ha attanagliato le sue giocate quasi mai riuscite a livello di scelta di tempi.
cassano nel primo tempo ha provato ad inscenare qualche duello con licht, ma ha dovuto presto alzare bandiera bianca; ibra, dal canto suo, ha palesato una condizone non ancora ottimale.
con un c.campo mai propositivo con nocerino e un seedorf boccheggiante nella ripresa, ancora una volta allegri non mi è parso lucido la momento delle sostituzioni.
una partita brutta, ma non per questo non veritiera sullo stato attual delle difficoltà rossonere.
un ultimo appunto sul faraone, seduto in tribuna: se non va in panca neanche quando mancano binho e pato mi chiedo quando mai verrà il turno alla roulette per il ligure-egiziano.
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bak

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #6 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 08:39:44 »
Intanto Ibra si dichiara stufo del calcio

Ibrahimovic allarma il Milan: "Non brucio più per questo calcio"
Lo sfogo: «Meglio fermarsi quando sei al massimo, ci sono tante cose nuove da scoprire nella vita»
LAURA BANDINELLI

Zlatan Ibrahimovic, lo zingaro del calcio, adesso è nauseato. Nessuno avrebbe immaginato di trovarselo di fronte così: stanco del calcio e desideroso di scoprire altri interessi. Invece, attraverso uno sfogo «esistenzialista», Ibrahimovic ha scvelato un lato di sé sconosciuto al mondo. Chi ha negli occhi l'Ibra combattente disposto a tutto per far fuori un avversario, ieri in conferenza stampa con la nazionale svedese, ha pensato ad uno scambio di persona. Zlatan, infatti, ha rivelato di essere stanco e di soffrire di una sorta di rifiuto per quella che per molti anni è stata la sua unica passione. «Quando ero giovane, il calcio era tutto per me e ogni cosa gli ruotava attorno – ha confidato al punto che capitava pure di non andare a scuola . Il calcio prima era divertimento: prendevamo un pallone, andavamo fuori e ci scatenavamo. Adesso, invece, è routine che hai nel corpo». Lo sfogo è ricco di particolari: «Vai fuori, ti riscaldi, ti alleni e poi torni a casa. Prima, invece, ti fermavi perché c'era sempre qualcosa da fare che riguardava il pallone».

Ibra che sgomita, Ibra che dice di essere il migliore del mondo, Ibra che si incavola con il compagno di squadra per un passaggio sbagliato. Tutte queste immagini hanno caratterizzato la sua esistenza e adesso rischiano di diventare merce rara: «La carriera di un calciatore dura 10-15 anni e occorre ricavarne il massimo nel momento in cui si sviluppa. Non mi vedrete correre sul campo con i capelli grigi. Ho sempre pensato che è meglio fermarsi quando sei al massimo. Non so ancora se lo farò o no, ma di sicuro non giocherò a lungo. Il calcio non fa più bruciare dentro come succedeva in passato». Sembra impossibile che uno come lui possa risparmiarsi, visto che in allenamento ha sempre trascinato il gruppo facendo fare gli straordinari anche a Cassano. La sua malinconia però rischia di far saltare più di un meccanismo. Nel calcio business non c'è spazio per le emozioni. Il Milan non può fare a meno di lui e lo si è visto anche in questo avvio di campionato. Senza dimenticare che Allegri l'anno scorso grazie ai suoi gol ha conquistato uno scudetto.

Cosa sta succedendo allo sfrontato Ibra? Forse sono stati gli infortuni a renderlo vulnerabile o forse per la prima volta si è stancato anche delle vittorie. Qualche anno fa gli stimoli riapparivano grazie al portafoglio, adesso, invece, neppure i soldi sembrano bastare. Ibra non vuole più s c a p p a r e , chiuderà la sua carriera a Milanello. Ma ad oggi è difficile prevedere un suo rinnovo. Tra due anni e mezzo quando gli scadrà il contratto molto probabilmente si fermerà, sempre che non decida di farlo prima. «Ci sono talmente tante cose nuove da scoprire in una vita e io voglio farlo. Prima per me c'era soltanto il calcio adesso non è più così, voglio pensare ad altro», ha dichiarato. Il disamore è talmente pressante da coinvolgere anche le persone care: «Non sono io che dico ai miei figli andiamo fuori e giochiamo a pallone, vado con loro solo se me lo chiedono», ha detto ai giornalisti svedesi. Il resto della storia la racconterà nella sua autobiografia che uscirà nei prossimi mesi. Adesso la “routine” gli impone di giocare due gare con la Svezia contro Finlandia e Olanda e poi di ritornare in Italia per la ripresa del campionato. Il Milan si augura di ritrovarlo con il sorriso altrimenti, ma senza far drammi, correrà ai ripari.


http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quimilan/articolo/lstp/423379/

Giglic

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #7 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 09:16:26 »
Io insisto nella mia idea: quando stavano perdendo per 2 a 1 a Napoli gli fu negato un rigore SOLARE.
Questi hanno:
Pareggiato con noi
Perso (per colpa dell'arbitro) a Napoli
Pareggiato con l'Udinese
Vonto col Cesena
Perso con la Juve

Altro che crisi....

Offline Baruch

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #8 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 10:38:35 »
Se è per questo hanno anche pareggiato a Barcellona e vinto col Viktoria
Però Giglic a Torino hanno faticato davvero
All'inizio pensavo dovessero prendere le misure
Ma la Juve non è mai calata
C'è stata qualche occasione rossonera (Boateng)
Ma Ibra non ha mai tirato in porta
Questo a conferma dei dubbi del Matador, anche se di Milan logoro si parla da quando sono bimbo
E a conferma di quanto detto da Ammiraglio sul mister, c'è da registrare la sua figuraccia con Mauro nel post partita: prima lo attacca in maniera gratuita, poi ne esce malissimo. Un gesto inconsulto che dà la misura di un certo livello di nervosismo latente

Giglic

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #9 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 10:44:18 »
Se è per questo hanno anche pareggiato a Barcellona e vinto col Viktoria
Però Giglic a Torino hanno faticato davvero
All'inizio pensavo dovessero prendere le misure
Ma la Juve non è mai calata
C'è stata qualche occasione rossonera (Boateng)
Ma Ibra non ha mai tirato in porta
Questo a conferma dei dubbi del Matador, anche se di Milan logoro si parla da quando sono bimbo
E a conferma di quanto detto da Ammiraglio sul mister, c'è da registrare la sua figuraccia con Mauro nel post partita: prima lo attacca in maniera gratuita, poi ne esce malissimo. Un gesto inconsulto che dà la misura di un certo livello di nervosismo latente

Ma mica sto dicendo che scoppiano di salute, Baruch...
Difesa con età da Mondiali Senior
Centrocampo senza più - a parte Seedorf - piedi illuminanti
Attacco Stellare ma non benissimo assortito (Ibra ovviamente è storia a se)
Però, l'unica partita che hanno perso VERAMENTE è quella, e con la squadra decisamente più in forma del campionato (oltretutto, facciamo finire la partita all'80' e si parlerebbe di Milan paryico che saggiamente gestisce le proprie debolezze... così come facciamo finire il match di Barcellona al 91' e si parlerebbe di enorme differenza tra le due squadre)

Il risultato conta, certo, ma diamo un'occhiata un poco più larga e vediamo che 5 punti avendo incontrato tutte le prime 7 del campionato (merde escluse) sono buoni. E poi, l'anno scorso il Milan era partito in sordina uguale...

Offline Baruch

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #10 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 10:53:04 »
Sì Giglic, è anche il mio pensiero

Questo l'episodio cui mi riferivo



Qui c'è anche il seguito ma in qualità peggiore


Giglic

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #11 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 10:55:55 »
Sì Giglic, è anche il mio pensiero


Mauro si merita questo ed altro, voi non sapete forse perchè, ma lui si  ;D

Offline ammiraglio

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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #12 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 15:07:43 »
mauro si meriterà questo e altro, ma allegri qualche spiegazione in più dovrebbe darla.
la squadra ha giocato con una mentalità molto timida a torino, abdicando nel secondo  tempo addirittura a qualche idea abbozzata di gioco, nonostante la juve fosse imho calata con marchisio e vidal.
la sostituzione di cassano con emanuelson farebbe entrare il coach, vestito in una ipotetica sembianza biancocelste, nel club dei minestrari.
al milan mancava di fatto abate, un'assenza importante ma a nulla vale schierare bonera, quasi per evidenziare l'assenza stessa e rammaricarsi, poi stizzendosi nel post partita.
due pareggi in casa con udinese e lazio (anche lo scorso anno queste due partite non le vinse), due sconfitte fuori a torino e col napoli (entrambe meritate) rappresentano cmq una spia del malessere rossonero, anche al netto degli infortuni.

ecco la scheda di comparazione di baruch:
Abbiati-De Sanctis-Buffon: Juve
Abate-Campagnaro-Lichtsteiner: Milan
Nesta-Cannavaro-Chiellini: Milan
T.Silva-Aronica-Barzagli: Milan
Zambrotta-Dossena-De Ceglie: Milan/Napoli
Nocerino-Maggio-Krasic: Napoli
Van Bommel-Gargano-Vidal: Juve?
Seedorf-Inler-Pirlo: Juve?
Boateng-Hamsik-Marchisio: Milan/Napoli
Pato-Lavezzi-Pepe: Milan/Napoli
Ibrahimovic-Cavani-Vucinic: Milan/Napoli

-----------------
tra abate, campagnaro e licht per me vincerebbe campagnaro di un'incollatura su licht.
tra zambro, dossena e de ceglie (o forse dovrei dire chiello, visto che col milan ha fatto il fluidificante) per me vince dossena.
diciamo che vb andrebbe accoppiato con pirlo  (sono due "bassi") e con uno tra gargano e inler: bel duello, diciamo che vince pirlo.
l'altro duello a centrocampo sarebbe seedorf (csx), marchisio (altro csx) e uno tra gargano e inler: l'olandese è favoloso ma oramai lo sanno  tutti che non regge più gli incntri ravvicinati.
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Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #13 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 06:05:52 »
Dico la mia sulla comparazione proposta da Baruch:

Abbiati-De Sanctis-Buffon: Juve/Napoli
Abate-Campagnaro-Lichtsteiner: Milan/Juve
Nesta-Cannavaro-Chiellini: Milan
T.Silva-Aronica-Barzagli: Milan
Zambrotta-Dossena-De Ceglie: Napoli
Nocerino-Maggio-Krasic: Napoli
Van Bommel-Gargano-Vidal: Milan
Seedorf-Inler-Pirlo: Juve
Boateng-Hamsik-Marchisio: Milan
Pato-Lavezzi-Pepe: Napoli
Ibrahimovic-Cavani-Vucinic: Milan

Giglic

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #14 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 06:56:08 »

la sostituzione di cassano con emanuelson farebbe entrare il coach, vestito in una ipotetica sembianza biancocelste, nel club dei minestrari.


Ah, ma a mio modo di vedere Happies, cos' come il suo omologo di regione Mazzarri, è un minestraro della più bell'acqua.
Non basta essere pomapto dalla stampa per nascondere la realtà. Contro il Villareal, il più bravo allnatore italiano ha giocato 20 minuti (fino al rigore inevitabile) poi ha difeso stile Rocco, ma telecronisti e giornalisti vari hanno parlato SOLO di quei 20 minuti (poi c'erano anche due rigori per gli spagnoli, ma siccome non erano vestiti piscioruggine nessuno li ricorda)
Il finto umile allegri, invece (che a me è simpatico perchè è l'unico che ha fatto fesso quel gran seguitore di piste... calcistiche che è il presidente del cagliari) ha SEMPRE basato il suo gioco su una difesa arcigna e basta. La dimostrazione è che Pirlo era stato fatto, da lui, fuori perchè i centrocampisti dovevano essre più Ambrosini e meno... Pirlo (vedere il centrocampo di quest'anno, con Van Bommel nel ruolo dello spaccaossa di turno)

Il paragone con il nostro? Loro condiscono meglio il piatto, ed hanno comprato la guida Michelin  :D

bak

Re:settembre e la bonaccia del milan
« Risposta #15 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 08:39:18 »
Abbiati-De Sanctis-Buffon: Buffon (Juve)
Abate-Campagnaro-Lichtsteiner: Campagnaro-Licht (Napoli-Juve)
Nesta-Cannavaro-Chiellini: Nesta (Milan)
T.Silva-Aronica-Barzagli: Thiago (Milan)
Zambrotta-Dossena-De Ceglie: Dossena (Napoli)
Nocerino-Maggio-Krasic: Maggio (Napoli)
Van Bommel-Gargano-Vidal: Vidal (Juve)
Seedorf-Inler-Pirlo: Pirlo (Juve)
Boateng-Hamsik-Marchisio: Hamsik (Milan)
Pato-Lavezzi-Pepe: Lavezzi (Napoli)
Ibrahimovic-Cavani-Vucinic: Cavani-Vucinic (Napoli-Juve)