www.gazzetta.itIl bosniaco, partito dalla panchina, decide la sfida del San Paolo e qualifica i biancocelesti alla sfida con i bianconeri. Nel 2012-13 regalò la Coppa nel derby con la RomaLazio in paradiso, Napoli all'inferno. Sarà la squadra biancoceleste ad affrontare la Juve all'Olimpico nella finale del 7 giugno. La banda di Pioli sbanca il San Paolo con un gol di Lulic (quello dell'ultima Coppa Italia vinta dai laziali ai danni della Roma) e conquista la sua ottava finale di Coppa, la sesta negli ultimi 17 anni, oltre alla possibilità di giocarsi la prossima Supercoppa. Partita equilibrata e per lunghi tratti bloccata. Ha prevalso quella capace di metterla dentro, ma le occasioni ci sono state da ambo le parti. Un po' come era successo nella gara di andata, finita 1-1. Quella fu una partita molto bella e ricca di emozioni, quella di ritorno decisamente meno, ma l'equilibrio in campo è stato simile. Alla fine il risultato premia la formazione che c'ha creduto di più. Per la banda di Pioli (sette vittorie consecutive in campionato) continua il momento magico, per il Napoli invece il momento buio non finisce più.
PRIMO TEMPO ADAGIO — La prima frazione di gioco scivola via con emozioni al contagocce. Quella più importante arriva poco prima della mezzora quando una punizione di Gabbiadini da 30 metri si stampa sul palo alla sinistra di Berisha. Normale che l'unica vera palla gol dei primi 45 minuti arrivi da un calcio da fermo. Perché la partita è bloccata e le due squadre riescono solo in pochissime occasioni a penetrare nell'area avversaria. Il Napoli ci riesce in un paio di circostanze con Mertens (bravo Berisha a uscire), la Lazio con Candreva e, nel finale di tempo, con un colpo di testa di Braafheid che potrebbe essere sfruttato meglio. A prevalere, almeno fino all'intervallo, sono dunque le due difese. Ma lo 0-0 dopo 45 minuti è anche figlio di una precisa strategia dei due allenatori che preferiscono non scoprirsi.
DECIDE LULIC — Ripresa decisamente più interessante. Il Napoli ci prova con Higuain, poi con Inler dalla distanza. La partita sembra indirizzarsi verso i padroni di casa che tuttavia temporeggiano troppo e non colgono l'attimo. La Lazio cambia passo negli ultimi venti minuti di gioco. A dare la scossa è l'ingresso di Lulic che prima di testa sfiora il gol (miracolo di Andujar), quindi di piatto destro capitalizza al meglio un assist del solito Anderson. Napoli sotto choc, la squadra di Benitez però reagisce nel finale e sfiora l'1-1 col subentrato Insigne. A salvare sulla linea è ancora Lulic.
Dal nostro inviato Stefano Cieri
Vai al forum