www.repubblica.itSono cinque i giocatori (sei, ma Djordjevic è infortunato) che in proiezione possono arrivare in doppia cifra. Ed anche dietro, Marchetti vede davanti a sè nella classifica della imbattibilità Pulici. Intanto il tedesco pensa in grande: "La mia ambizione è ancora enorme"
di MARCO ERCOLE
ROMA - Deve interrompere momentaneamente il volo, la Lazio. Dopo sei vittorie consecutive in campionato, la Roma seconda a un solo punto e il terzo posto ben saldo con la Sampdoria quarta a 4 lunghezze. Arriva nel momento meno opportuno la sosta per le Nazionali, con la squadra di Pioli lanciata nella volata per l'Europa.
NEL GIRONE DI RITORNO NUMERI DA GRANDE SQUADRA - Viaggia a una media di 1,86 punti a partita, 2,3 se si considera il solo girone di ritorno: in nove partite giocate fino a questo momento la Lazio ne ha vinte 7 e perse 2, con 18 reti fatte e solo 5 subite, l'ultima è quella di Dybala contro il Palermo un mese fa: da quel momento Marchetti non ha più subito gol arrivando a un'imbattibilità di 424 minuti. Il suo precedente record è di 516 minuti, terzo miglior risultato di sempre dietro Pulici (606) e Marchegiani (744) in questa speciale classifica dei portieri biancocelesti di tutti i tempi. E anche in attacco le cose vanno alla grande: Felipe contro il Verona ha realizzato il gol numero 9 in campionato, diventando capocannoniere della Lazio sopra Mauri e Klose (fermi a 8 ). Rete numero 6 invece per Candreva (Mauri ha sfiorato solo in modo impercettibile il calcio di punizione del romano), che raggiunge Parolo e arriva a una sola distanza da Djordjevic (7). Dalla prima gara del girone di ritorno a oggi sono già 21 i punti conquistati, appena dieci in meno rispetto ai 31 complessivi ottenuti nel girone di andata, quando la squadra aveva chiuso con la media di 1,6 punti a partita. Quello attuale, insomma, è un passo da grande.
KLOSE: "VOGLIO PORTARE LA LAZIO IN CHAMPIONS" - Un vero peccato per Pioli doversi fermare per due settimane, oltretutto senza poter lavorare con la sua rosa, dimezzata dalle convocazioni dei (ben 14) nazionali. Tra di loro non c'è ovviamente Klose, che ha dato il suo addio alla Germania subito dopo il Mondiale in Brasile vinto da protagonista. In patria il centravanti della Lazio parla del suo futuro: "Sarà una decisione spontanea, di pancia. Per questo non ho ancora scelto. Verrà tutto in automatico nel momento opportuno. A fine stagione ne parlerò con la mia famiglia, come sempre del resto. Rifletteremo su diverse cose. Al momento ho ancora un anno di contratto con la Lazio e non ho avuto nessun contatto con club tedeschi". Lo stuzzica in particolar modo la possibilità di giocare la prossima Champions League con la maglia biancoceleste: "La mia ambizione è ancora enorme. Voglio portare la Lazio in Europa, il massimo sarebbe in Champions".
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