Il problema di Onazi, lo dissi in passato, è decidere che vuol fare da grande.
Ha cominciato in primavera come centrocampista offensivo, una sorta di Boateng più ruvido, per rendere l'idea del ruolo.
Poi con l'esordio con Petkovic ha giocato più arretrato, defilato a destra, ma con la tendenza ad accentrarsi; pian piano l'assetto tattico l'ha fatto diventare un centrale di centrocampo.
Sembrava trasformarsi in un interno, quando poi ci si è messa la Nazionale, dove l'hanno messo centrale, una sorta di regista atipico; ai lati ha due cagnacci che mordono e corrono, lui corre e "imposta" con piedi un po' meno ruvidi.
Le volte che sta giocando da noi ha confermato la trasformazione da centrale di centrocampo puro.
Volessimo attrezzare una formazione di corsa e contrasto potremmo idealmente fare un centrocampo a quattro con Lulic a sinistra, Parolo a destra e Onazi al centro, con davanti come trequartista Mauri o Felipe.
Mi pare al momento l'unico modo con cui possa essere usato.
(Ri)Trasformarlo in interditore a tutto campo o in interno non so sia possibile....e credo il ragazzo, con l'accantonamento, si stia demotivando, da qui le prestazioni non proprio scintillanti quando è stato chiamato in causa le poche volte quest'anno.