Squadre campane delle serie inferiori

[franz_kappa]

Le regioni pallonare. Nel Lazio poca roba, si arriva a 5.

Lazio, xxxx, Frosinone, Latina e quale altra?

Del tuo elenco non mi colpisce (ne avevo percezione) la numerosità delle squadre toscane. Interessante, no? Ben più del Veneto, che nell'ultimo quarantennio ha conosciuto uno sviluppo economico notevole (poteva riflettersi sulla capacità di allestire squadre competitive o potenziare quelle esistenti con maggior tradizione) oppure del Piemonte, sicuramente schiacciato dalle due torinesi...

[AlenBoksic]

In Toscana a rompere le palle c'era pure il Montevarchi, che per quasi un ventennio ha galleggiato comodamente tra C1 e C2.
Campo molto insidioso il BrilliPeri.
Sempre afferenti alla zona Toscana erano la Sarzanese e, soprattutto, l'onnipresente e pluridetestato Spezia

[ThomasDoll]

Lazio, xxxx, Frosinone, Latina e quale altra?

Del tuo elenco non mi colpisce (ne avevo percezione) la numerosità delle squadre toscane. Interessante, no? Ben più del Veneto, che nell'ultimo quarantennio ha conosciuto uno sviluppo economico notevole (poteva riflettersi sulla capacità di allestire squadre competitive o potenziare quelle esistenti con maggior tradizione) oppure del Piemonte, sicuramente schiacciato dalle due torinesi...

la Viterbese ha fatto la serie B, no?

[Breizh]

la Viterbese ha fatto la serie B, no?

No, ma credo che il Rieti abbia giocato (45/46?) nell'equivalente della serie B.

[Zapruder]

No, ma credo che il Rieti abbia giocato (45/46?) nell'equivalente della serie B.

Serie B 1947/48, mi pare, un tentativo di allargamento pletorico, con ben TRE gironi.

[Er Matador]

Se non e' stato detto c e' anche la  "Scafatese"  di Montecorvino Pugliano presso
Salerno.

Giusto. Ha all'attivo anche due campionati di B nel 1946/'47 e 1947/'48, gli stessi - per rispondere a un'altra domanda - cui partecipò il Rieti.
La Viterbese ha solo sfiorato la serie cadetta, perdendo la finale play-off col Crotone per poi non iscriversi al successivo torneo di C1.
Tornando alla Scafatese, con la denominazione originaria e la sede a Scafati (SA) ha conquistato pochi anni fa l'ultima presenza fra i professionisti.
Quindi il fallimento e la fusione: con la squadra di Montecorvino Pugliano o di Montecorvino Rovella?

[carpelo]

Scusate, non ho modo di leggere tutto il topic, ma della storica Puteolana avete detto qualcosa?

[Er Matador]

Scusate, non ho modo di leggere tutto il topic, ma della storica Puteolana avete detto qualcosa?

Grazie!
Ho sempre trovato affascinante la concentrazione di squadre di terza fascia (serie C, per intenderci) nell'area napoletana: Sorrento, Turris, Savoia, Juve Stabia, Campania/Puteolana... Per risalire allo storico Internapoli, fucina di talenti, come noi ben sappiamo... 

Squadra simpatia negli anni '80 con gioco sbarazzino spesso sostenuto da un tridente e una promozione in B mancata di poco nella stagione 1982/'83, a un punto da Empoli e Pescara.
In panchina sedeva Giorgio Sereni, padre di un personaggio che ha giocato in porta da noi.
Allora si chiamava solo Campania e aveva riferimenti territoriali all'interno del capoluogo, per la precisione nel quartiere di Ponticelli.
La denominazione con cui è più nota, oltre al cambio di colori sociali dal bianco-rosso al granata, risale al 1986 quando il sodalizio si fuse con la fallita Puteolana 1909.
Proprio il periodo in cui, alla vigilia del primo scudetto di Maradona & c., si iniziava a parlarne come di una seconda realtà cittadina a pieno titolo: sarà un caso, ma da lì alle difficoltà economiche e al trasferimento extra moenia il passo fu brevissimo.
Un paio di nomi: in positivo Orazio Sorbello, bomber di quella serie cadetta appena sfiorata e in cui lui avrebbe poi militato per anni con diverse maglie.
In negativo Claudio Ranieri. Sì, il macellaretto: dopo la Vigor Lamezia, i campani furono i secondi a offrirgli una panchina fra i professionisti.
Ovviamente, venne richiamato in tutta fretta Gastone Bean...

[AlenBoksic]

Parlando de visu la C degli anni '80 era un fior di campionato:
piazze, allenatori, giocatori, aveva tutto.
Ho visto giocare la Virescit che all'attacco aveva Protti Simone, per dire, e mi pare fosse l'anno in cui andò su la Reggiana di Pippo Marchioro trascinata da Silenzi.
D'altronde l'allargamento della A e della B, assieme al lievitare delle rose, ha drenato almeno un paio di cento giocatori alla categoria. L'avvento del calcio in tv ha fatto il resto.

[franz_kappa]

Parlando de visu la C degli anni '80 era un fior di campionato:

Ho un'impressione, non suffragata da nulla che non sia una superficiale associazione: in un contesto economico di espansione, con una disciplina fiscale ancor meno rigorosa dell'attuale (comunque a livelli da Terzo Mondo), credo che negli anni Ottanta fosse il nero il lubrificante che oliava ottimamente gli ingranaggi della serie C.

Mi ha fatto piacere che tu abbia ricordato la Virescit Boccaleone, oscura formazione bergamasca con il viola come colore sociale, capace in pochi anni di passare dai dilettanti (ricordo che sull'album 'Flash', annata 1984-85 di serie C-2 il loro campo da gioco era così indicato, più o meno: "Stadio parrocchiale". Livelli da oratorio, letteralmente...) alle soglie della serie B.
Tra le sue fila, nelle migliori stagioni in C-1, anche quel Marco Monti, poi terzino destro nella Lazio di Calleri appena tornata in A.

[Sick Boy]

Le formazioni della regione Lazio che hanno militato nel campionato di Serie B (perlomeno dopo il 1945) dovrebbero essere 6: la Roma, la Lazio, il Frosinone e il Latina in questi tempi moderni. E poi: l'Alba Trastevere, che fu rifondata dopo la fusione maxima nel 1929, vinse il campionato di guerra di Serie C e fu ammessa al campionato cadetto (diviso in tre gironi) nel 1946/47. Retrocesse e sparì negli anni sessanta. E infine il Rieti, che partecipò a due edizioni della suddetta B a tre gironi: stagione 1946/47, nella quale ottenne un sorprendente sesto posto (comunque a 12 punti dalla Salernitana capolista, salivano in A solo le prime), e stagione 1947/48, anno di riforma in cui serviva arrivare almeno tra le prime sette per mantenere la categoria, e gli amaranto-celesti si classificarono quindicesimi su diciotto.